ZAYN'S P.O.V.
Destiny si era seduta in braccio a me, mentre giocavo con le punte dei suoi capelli Ike richiamò la mia attenzione – Zayn ascoltami – alzai lo sguardo verso di lui – Si scusa Ike – lui disse – Come stavo dicendo, dobbiamo stare molto attenti, l'ultima volta eravamo arrivati a tanto così per riuscire ad uccidere Lyle.. Ma rischiavamo di perdere un compagno, questa volta dobbiamo essere il quadruplo attenti, non ci deve essere nessun errore – Kat – Quando attaccheremo? - Ike sospirò – Non lo so, penso tra pochi giorni, prima dobbiamo preparare il piano, intanto se Lyle vi chiama ragazze fate finta che tutto sia normale, lo scoprirà soltanto quando attaccheremo la sua base che voi siete passate dalla nostra parte – Liam – Uccideremo tutti quelli che cercheranno di ostacolare il nostro piano, abbiamo un obbiettivo – Mae – Uccidere Lyle – Ike – Ottimo in questi giorni vi voglio sempre pronti, non voglio che accada la stessa cosa che è successa a Ed – Lux – Ed? - Ike fece una smorfia di tristezza – Un compagno che ha perso la vita a causa di Lyle, noi pensavamo di salvargli la vita interrompendo l'azione, ma Lyle ha premuto lo stesso il grilletto sparandogli in testa – a quelle parole qualcosa nella mia testa scattò, come ogni volta che sentivo quella storia o solo quel nome, I sensi di colpa riaffioravano, e spegnevo qualsiasi cosa, I sentimenti, le emozioni, ogni cosa che fosse legata alla mia umanità e non avevo pietà per nessuno, perché niente e nessuno poteva riportare indietro Ed, lui era morto, e sarei dovuto esserlo io.
Mi alzai buttando il tavolino di vetro in aria – Zayn – mi ammonì Ike – Non dire Zayn, Ike – esplosi – Mantieni la calma, arrabbiandoti non risolvi nulla, lui non tornerà anche se ti torturi, accettalo – mi buttai contro di lui fino ad arrivargli praticamente di fronte e stringendo I denti dissi – Lui è morto per colpa mia, lo so che non tornerà – sei braccia mi tirarono indietro e Louis si piazzò davanti a me dicendo – Datti una calmata, amico – feci un risata amara – O altrimenti cosa fai Lou? - Harry – Santo dio tenetemi fermo o gli tiro un cazzotto – mi girai verso di lui e notai che Lux gli aveva appoggiato una mano sul petto e ora gli stava dicendo – Andiamo Haz, calmati, non fare cose stupide ti prego – lui alzò un dito puntandolo verso di me – Ringrazia lei perchè altrimenti avresti un occhio nero – a quel punto lo sfidai – Uh uh Harry da retta a una ragazza, ma quando mai? Sei una femminuccia – lui si stava avvicinando a me in modo minaccioso ma Liam si mise tra noi due e guardando me disse – Ed è morto fattene una cazzo di ragione e smettila di piangerti addosso – poi guardò Harry – E tu metti da parte il tuo dannato ego del cazzo per una buona volta – a quel punto ringhiai contro Liam – Vuoi sempre salvare la situazione, ma non potrai mai arrivare dappertutto prima o poi qualcosa ti sfuggirà dalle mani Liam, e perderai qualcuno, prima o poi farai qualche errore, sei solo un ipocrita! Smettila di crederti l'eroe del momento, perchè sei solo bravo a parlare ma non agisci mai – Liam alzò gli occhi al cielo – Hai ragione Zayn, hai ragione tu ok? Sono solo un ipocrita – ringhiai per poi uscire dall'appartamento e prendere la Ferrari per andare in un qualche bar, il primo che avrei trovato, a bermi un bel burboun o forse due.
DESTINY'S P.O.V.
Ike – Ragazze immediatamente nelle vostre camere, tranne tu, Destiny – Lux – Noi stiamo qui con lei – Ike – In camera – Mae – No – Ike si impose – In camera, ORA – Kat – Andiamo ragazze – si allontanarono e nel salotto rimasero soltanto I ragazzi e Ike.
Mi lasciai cadere sul pavimento iniziando a raccogliere I vetri del tavolino che Zayn aveva lanciato – Non devi farlo Destiny – mi disse Harry – No lo devo fare – ribattei lasciando che le lacrime mi annebbiassero la vista – Ci penserà qualcun altro non ti preoccupare – mi disse Niall, a quel punto alzai lo sguardo urlando – No lo faccio ho bisogno di qualcosa che mi distragga – Liam si sedette vicino a me per poi abbracciarmi – Non piangere, piccola – mi aggrappai alla sua maglietta e cercai di trattenermi ma alla fine scoppia a piangere dicendo – Scusatelo, lui non pensa veramente quelle cose – Louis – Lo sappiamo – Harry sbatté il pugno sul tavolo di marmo – Ma non capisce che così ti fa soffrire, è un idiota? - Ike – Lui non pensa a lei, l'unica cosa che ha in mente quando ha queste crisi è Ed, non riesce a pensare a nient'altro che a lui – Niall si mise vicino a me e Liam e mi accarezzò la guancia dicendo – Andrà tutto bene, vedrai – gli sorrisi per poi tornare ad ascoltare il discorso di Harry – Ma dice tanto di amarla, e di essere innamorato di lei, ma intanto quando lei piange quelli che la consolano siamo sempre noi – Ike – Ragazzi, io credo che lui la ami, conosco Zayn da molti anni, anche voi, ma io lo vedo diversamente da voi, non l'ho mai visto così preso da nessun'altra e credo che lei lo aiuti, ma lui sta combattendo con questa cosa da prima che lei entrasse a fare parte della sua vita. Zayn è molto protettivo con lei, questo perchè ha paura di perderla, in un qualche modo lui vede Ed in lei.. Lui sta cercando un modo per rimediare, ma non capisce che così sbaglia. Vi ricordate prima? Zayn spariva anche per giorni – Louis – E' vero è stato via più di una settimana una volta – Liam – Tornava sempre ubriaco – Ike – Da quando c'è Destiny quante volte è successo? - Harry e Niall – Solo due volte – Ike – Visto lei lo aiuta, lei riesce a tenerlo in vita, lei gli da un motivo per rimanere in contatto con il mondo, un motivo per non abbandonarsi a quel lato di sè che è malvagio, quello con cui uccide, che dimentica ogni forma di amore, ma lascia soltanto la rabbia – Liam – Ok Ike, sono d'accordo con te.. Ma resta il fatto che lui non si rende conto di quello che fa a Destiny, insomma, ogni volta lei finisce per piangere.. - Ike sospirò – Questo dovete farglielo capire – Niall – Ma come? - Ike alzò le spalle – Non lo so – Harry – Grazie Ike, fai un discorso ispirato, e poi non sai darci un consiglio – mi alzai staccandomi da Liam e avvicinandomi a Ike – Grazie per le tue parole – e lo abbracciai, notai che all'inizio era un po' impacciato anche se alla fine ricambiò il mio abbraccio dicendo – Di niente tesoro – per poi staccarsi e congedarsi dicendo – Portate Destiny nel vostro appartamento, fatela stare con voi, le altre ragazze devono assolutamente rimanere qui nelle loro stanze, e non lasciare l'edificio – tutti in coro dicemmo – Ciao Ike -.

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Living In Shadows
FanfictionDestiny. Una ragazza. Il suo nome un caso? No. Un'assassina. Lei decideva il destino delle persone. Lei metteva fine alla loro vita. Fino a quando non ha salvato l'anima di lui, il suo destino.