CAPITOLO 5

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Misi in moto la Mini e cominciai a sgommare tra le strade di Londra...non sono molto puntuale.

Arrivai alle 13.59 davanti alla sede imponente della SYCO. Con il cuore che batteva a mille entrai nella hall, gremita di persone in giacca e cravatta e tailleur.

Andai al bancone e dissi con il cuore in gola -Ho un'appuntamento con il signor Cowell...-

Mi rispose una signora sui quarant'anni passati -Bene, si può accomodare su quelle sedie- e m'indicò delle poltroncine all'apparenza comode.

Sign- Oooh scusi (che sbadata) può mostrarmi il pass che le ha consegnato il sign. Cowell?

Io- Certo...- le porsi un pass rosso consegnatomi da Simon e lei mi lasciò andare.

Mi sedetti e dopo 10 minuti arrivò una ragazza giovane che mi portò nell'ufficio di Simon. Quando vidi la porta di vetro con scritto "SIGNOR SIMON COWELL"...

CAZZO CAZZO CAZZO

Ad un certo punto sentii una risata cristallina e inconfondibile... No non poteva essere lui, poi sentii una voce profonda dire una barzelletta demente su una scimmia... Mi state prendendo per il culo?

BUSSAI...

Da dentro l'ufficio- SSSHHH ZITTI!!

Trattenni a stento una risata

X-AVANTI!

MERDA MERDA MERDA

Entrai nell'ufficio e vidi Simon seduto su una sedia con davanti e ragazzi seduti su alcune poltroncine rosse.

Sim- Ooh Alessia vieni vieni

Simon mi prese una poltroncina uguale alle altre e mi disse

- Allora, ti ho convocato perchè volevo proporti un contratto da un milione di sterline con la SYCO.-

?????STA SCHERZANDO??????

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