CAPITOLO 39

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Mi risvegliai completamente nudo.

Che minchia era successo?

O mi ero eccitato così tanto (non saprei neanche per cosa) o mi ero scopato qualcuno. Anzi qualcuna

Mi svegliai e andai a farmi una doccia fresca, che lavò via i brutti pensieri e le domande

Uscii con un'asciugamano intorno ai fianchi e andai dritto verso l'armadio "Amore! Mi hai fottuto ancora la maglietta degli Heat?" urlai cercando la maglietta in questione

Poi mi girai verso il letto

E realizzai

Non c'era

Lei non c'era

Mi sedetti sul letto e piansi a dirotto, e dopo 5 minuti di pura disidratazione mi alzai e dissi "Devo andare avanti"

Si, ok... ma in che senso?

Dimenticarla?

Sperare nella guarigione?

Mollarla in un momento così critico?

No... io dovevo sperare per lei!

Era il mio piccolo soldatino, e sapevo che c'e l'avrebbe fatta

Dopo le mie riflessioni mi cambiai e scesi nella hall per lasciare le chiavi e andare a fare una visita alla mia cucciola

Mi venne incontro un signore diversamente giovane con capelli grigi e bassetto "Ha bisogno signorino Payne?"

"Ehm... devo lasciare le mie chiavi. Tra 2 ore torno a riprenderle"

"Bene può lasciarle a me!"

"Grazie molte!"

Mi girai e vidi una ragazzina biondo ossigenata e occhi azzurri (con le lenti, ovvio!)

"CUCCIOLOOOO!" mi urlò venendomi incontro

Oddio... un flash

La serata, la scopata... la sbronza

Cazzo, era la Katy di ieri notte

Si avventò con le sue labbra sulle mie e cercò di approfondire il tutto

Era bravissima, per questo non la fermai e chiesi l'accesso della mia lingua nella sua bocca

Lei la schiuse e le nostre lingue danzarono un valzer lunghissimo che ci lasciò senza fiato

No, aspetta

CHE CAZZO FACCIO?

Mi staccai all'istante "Scusa Katy. Non posso!"

"Oh si che puoi. Ricordi ieri notte?" disse in fare malizioso

"Purtroppo si. Ed ero ubriaco fradicio. Ero inconsapevole!"

"No mio caro. Mi hai detto alla fine che era stato il sesso più bello della tua vita! Tutto questo dice abbastanza"

"Hai ragione, ma SESSO! S-E-S-S-O! Non amore! Amore è una cosa che... ti viene spontanea, non perché una ragazzina puttanella viene a toccarti il membro e poi ti porta a letto! No mia cara... così non va. Non mi avrai mai più!" dissi andandomene

"LA PAGHERAI PAYNE! E ANCHE CARA!"

"E CHISSENE FOTTE! VAI A SCOPARTI QUALCHE ALTRO PUTTANIERE!"

Uscii dall'hotel incazzato, presi un taxy e andai in ospedale

Dopo il viaggetto breve, scesi davanti a quell'involucro di mattoni, acciaio e cemento ed entrai esitando

Di colpo arrivò un giornalista che cominciò a fare domande sulla serata precedente. Io non risposi ma alla fine gli dissi in faccia "Cazzi miei"

Entrai e corsi in camera del mio angelo, ma non vidi nessuno.

Dove cazzo era?

NIALL'S POV

Eravamo in camera di Alessia, ma non in terapia intensiva, ma in una camera normale.

Si, si era svegliata. Ma non dicemmo niente a Liam perché l'avrebbe stressata più del dovuto e poi lei lo avrebbe fatto a pezzi

Perché?

Beh, appena sveglia e dopo vari esami per accertamenti volle guardare il TG

E come scoop della settimana c'era Liam che portava a casa una ragazzina bionda ossigenata dopo una serata 'scottante' al 'Just Cavalli Night Club'

Lei pianse come non mai, decise di non vederlo più

Non per sempre, ovvio.

Ma per un bel po.

-CONTINUA-

Hey bellissime!

Tra poco la storia avrà un risvolto inaspettato

Dico solo una parola...

'trasferimenti'

Basta! Vi ho già detto troppo

Commentate e mettete like.

Grazie!

Ale<3

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