CAPITOLO 22

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Il film era semplicemente bellissimo

Mi addormentai sulla spalla di Liam a circa 5 minuti all'una.

La mattina dopo mi svegliai in camera da letto

Perché?

Mi rigirai nelle coperte e vidi un bigliettino scritto in fretta e furia

"Ciao bellissima,

volevo dirti che stamattina sono uscito presto perché sono andato in piazzale Loreto per una riunione con lo staff Italiano.

Torno verso l'ora di pranzo

Liam XX

P.S: Guarda in cucina,c'è una sorpresa <3"

Ooooooh che dolce

Mi misi una maglietta di Liam dei Miami Heat, dei pantaloncini di jeans

e le mie immancabili Vans nere, feci una coda alla cazzo e scesi in cucina

Sul tavolo c'era una mazzo di rose rosse gigante e un bigliettino che  diceva " Se in paradiso non ci sei tu, allora non ci voglio andare"

Ma che carino... mi venivano le lacrime agli occhi...

Di colpo suona il cellulare

*Numero sconosciuto*

Io- Pronto?- dissi con la voce ancora impastata dal sonno

X- Alessia! Quanto tempo bambola!-

Io- Scusa stronzo come ti chiami?-

X- aaaaah il tuo temperamento acido mi è mancato, sono Alex-

A quella parola mi si raggelò il sangue nelle vene.

A quella parola il mio cuore si fermò

A quella parola alquanto insignificante, cadde il mondo

Alex

L'unico che amai durante la mia vita al liceo

L'unico (tranne Francy) a cui raccontai il mio dolore dopo la perdita dei miei genitori

Io- Cazzo vuoi puttaniere?- sputai acida

Al- hey calma bambola! Volevo solo parlarti...-

Io- NON CHIAMARMI PIÙ COSÌ STRONZO! NON TI VOGLIO PIÙ VEDERE ADDIO-

Al- no asp...-

E chiusi la chiamata

Mi erano tornati in mente troppi ricordi

Ma oramai era impossibile rimuoverli

Così presi una decisione

Feci una doccia veloce e mi misi i vestiti di prima, lisciai i capelli e mi misi un velo di trucco

Presi le chiavi della suite e scesi

Entrai nella limousine e dissi all'autista - Imbersago per favore, via ...- mi si seccò la gola in un secondo- via Kennedy- riuscì a dire con voce tremante

Nel giro di un'ora tornai nelle mia vecchia casa, dove vivevo con i miei genitori.

Entrai e vidi nel corridoietto d'entrata una nostra foto... tutti insieme

Lacrime cominciarono formarsi nel mio occhio

Continuai la mia esplorazione ed entrai in salotto

Vuoto

Buio

Sporco

Aprii le ante e le finestre per far uscire la puzza di chiuso

Quella casa portava tantissimi ricordi

Belli

Brutti

Orrendi

-CONTINUA-

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