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Godjesus

Mi siedo per terra, scivolando con la schiena contro gli armadietti.

Sono una cogliona.
Una cogliona a livelli estremi.

Sospiro, decidendo di rompere le palle a Michael.

@LukeBitchesOfSummer: Indovina chi ha appena fatto una figura di merda, con annessa nota?

@Michael5SOS: tu?

@LukeBitchesOfSummer: Indovina chi è stata cacciata dalla classe?

@Michael5SOS: tu di nuovo?

@LukeBitchesOfSummer: cento punti a Grifondoro!
Sono così imbarazzante, ah.

@Michael5SOS: cos'hai combinato, marmellata?

@LukeBitchesOfSummer: Non ho studiato... E per giustificarmi ho detto di aver girato un porno culinario...

@Michael5SOS: ...
@Michael5SOS: AHAHAHA
@Michael5SOS: e sei ancora viva?

@LukeBitchesOfSummer: wow. Tu sì che sai come farmi sentire meglio

@LukeBitchesOfSummer: comunque devo andare dalla castora...

@LukeBitchesOfSummer: la preside. Volevo dire la preside 😇

@Michael5SOS: certo.
@Michael5SOS: ci sentiamo dopo.
OH. NON GIRARE PORNO SENZA DI ME, SONO L'ATTRAZIONE PRINCIPALE
Insomma. Saresti molto più felice, dopo😏

Credo di essere incinta.

@LukeBitchesOfSummer: attento a quello che dici.
Potrei s-venire

@Michael5SOS: per così poco? 😏

@LukeBitchesOfSummer: IO VADO CHE È MEGLIO

«Oddio, questo vuole figli.»
Mi porto una mano sul cuore, alzandomi.
Poso il cellulare in tasca, recandomi in presidenza, pronta ad incontrare il sorriso... caloroso, della preside.
Oh, e non dimentichiamoci i suoi denti da castoro.

«Patty, sono di nuovo qui» entro in stanza, ammiccandole.
La donna mi guarda in cagnesco, detestando me e il nomignolo che le ho affibbiato anni fa.
«Quaas. Che novità» sbuffa, prendendo un foglietto giallo, compilandolo per poi timbrarlo.

La guardo, stravaccandomi sulla sedia difronte alla sua.
«Come mai sei qui, stavolta?» mi domanda, già spazientita e indispettita dalla mia presenza.

Sorrido innocentemente «Potrei, e sottolineo potrei, aver risposto in modo inadeguato alla Punnet.»
La castora annuisce, sistemandosi gli occhiali.

«Mi piace come si è vestita, oggi» commento.
Il turchese si intona al marrone cacca di cavallo dei suoi occhi.

Patty fa un mezzo sorriso, passandomi il fogliettino.

Oh.

Due ore extrascolastiche di punizione.
Ottimo, direi.

«Patty, che ne dice se ne discutiamo?»
Sbatto le ciglia.
«possiamo trovare un accordo..»
La guardo, stampandomi un sorriso da perfetta deficiente in volto.
«Hai tre secondi per uscire, Quaas.»
Lei mi squadra mentre si alza, sporgendosi verso di me, e per un attimo temo di morire soffocata dalle sue tettone.

Deglutisco.

«Parliamone... Tetta a tett –tossisco– tête à tête.» mi correggo, allontanandomi.

Mi guarda intensamente, sollevando le sopracciglia e a questo punto mi conviene squagliarmela.
Mi alzo, annuendo.
«Okay okay. Ho capito. Addio»
Mi precipito fuori, sentendo a malapena il suo "e non tornare più, o ti metto a pulire i bagni!"

🍟🍟🍟

Guardo la porta verde con uno sguardo sconsolato.
Non mi era mancata per nulla, la punizione.
Sospiro, facendomi coraggio.

«Preparati a scoglionarti, marmellata»
Riconoscerei quella voce da lontano.
Mi giro, borbottando qualcosa di incomprensibile.
«Aiden, come mai qui a quest'ora?»
Sorride, schioccando la lingua sotto al palato.
«Sono in punizione. Mi sa che è destino che ci incontriamo»

«Le prime volte sono state alquanto imbarazzanti, a dire il vero»
Borbotto, sistemandomi le spalline dello zaino.
Aiden ridacchia, poggiandomi un braccio sulle spalle «In effetti non sono mai stato definito 'fusillo' da una ragazza» sghignazza, ricevendo in risposta un pugnetto sulla spalla.

«Andiamo dentro che è meglio» lo fulmino, spalancando la porta.

Sento un botto, un grido e una serie di risate, così mi sporgo, spalancando gli occhi, quando vedo il supervisore dietro la porta, con la mano sul naso sanguinante.

«Diogesù.»

Sjaknfs