|| TU || Percabeth ||

12

° Annabeth °

Dopo essere tornata a casa dall'ospedale ...

Mi sono fiondata dritta nel letto.
Piper ha deciso di rimanere da me anche se era molto turbata e mio papà non si è svegliato e quindi ho tolto il bigliettino per non farglielo leggere.
Ovviamente gli dirò tutto quello che è successo ma per oggi deve pensare al lavoro.

Dopo qualche ora ...

La sveglia suona ininterrottamente e la voglia di alzarmi per andarla a spegnere si è sotterrata con me sotto le coperte.
Per mia fortuna Piper è già sveglia e decide di spegnere lei quell'orribile aggeggio.

Dopo svariati minuti decido di alzarmi e trovo sulla mi scrivania un vassoio con pane e nutella ed un succo di arancia.
È opera di Piper ne sono certa perché mio papà in diciassette anni di vita non mi hai portato la colazione a letto.

Dopo aver finito la colazione e aver ringraziato immensamente Piper, mi preparo per una lunga e noiosa giornata scolastica.

Arriviamo nel cortile della scuola e troviamo Percy che parla con Luke e Leo.
- Piper non mi va di andare dove c'è Percy, se è possibile possiamo salutarlo da qui ? -
- Ma certo Annie, come vuoi -
Salutiamo Luke e Leo e per la mia felicità anche Percy .

Talia oggi non c'è a scuola perché ha deciso di rimanere in ospedale con Jason.
Allora andiamo a cercare Hazel che ci da una notizia fantastica, si è fidanzata con Frank, il ragazzo canadese con ramo cinese.
Un bel mix con una ragazza dell'Alaska dalla pelle color cannella che sembra uscita dagli anni cinquanta .

Almeno loro sono felici.
La campanella suona e un giorno infernale è appena cominciato.
Alla prima ora ho la Dodds .
Di bene in meglio dicevano.

La prima ora l'ho passata guardando il mio banco, come in trance.
Invece la seconda ora a lettere è stata un po' meglio. Abbiamo visto un filmato riguardante la guerra di Troia e abbiamo analizzato tutti i pro e i contro.

Suona la campanella che ci annuncia la fine della seconda ora e io prendo i miei libri, saluto il prof e me ne vado per i corridoi per raggiungere l'aula di biologia.
Come il mio solito ho la testa fra le nuvole e vado a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
Un ragazzo.
Viva le figure di merda.
Come se fossimo in un film romantico mi cadono i libri e lui da vero gentleman mi aiuta a raccoglierli.
- Scusami - mi dice evidentemente imbarazzato - Non stavo guardando dove stavo andando -
- Tranquillo anche io avevo la testa fra le nuvole - rispondo.
- Comunque, mi chiamo Sebastian -
- Piacere, io Annabeth -
- Sono nuovo di questa scuola e adesso avrei il corso di economia, mi puoi aiutare a cercare l'aula ? -
- Certo con piacere, è proprio di fianco a quella di biologia -

Durante il percorso per arrivare in aula Sebastian mi parla un po' di lui.
Viene da una famiglia povera e per aiutare la sua famiglia
ha dovuto lavorare molto per recuperare i soldi.
Ha fatto volontariato con i bambini del Brasile e con gli anziani.
Sua madre si è separata e ora si è risposta con un uomo sulla trentina.
Sebastian ha legato subito con il nuovo compagno della madre, mentre il padre è felicemente single .
Suo fratello non accettando la separazione si è trasferito in Italia e lui adesso fa avanti e indietro dalla casa della madre a quella del padre .

In men che non si dica ci ritroviamo davanti alle rispettive aule .
- Grazie Annabeth per avermi aiutato- - Figurati è stato un piacere -

L'ora di biologia sembra non finire mai.
Non mi è mai capitato di annoiarsi a biologia o forse perché è la prima lezione che faccio di biologia arrabbiata con Percy.

Lui è nell'ultima fila assieme a Luke che sta cercando di lanciare le palline di carta al prof.

Percy sembra perso in un mondo parallelo, fatto di unicorni e panda che vomitano caramelle.