|| TU || Percabeth ||

10

° Percy °

Le due e mezza.
Telefono.
Jason.
Ospedale.
Oh merda.

Sono le due e mezza,Jason è in ospedale e non voglio immagina come sarà Piper in questo momento.

Lascio un biglietto a mia mamma, dicendole che Jason è in ospedale e io sto andando da lui.

Prendo il casco e le chiavi della moto.
Corro verso il garage e salto in moto.
In meno di dieci minuti sono in ospedale.
Vado nella hall dell'ospedale.
Chiedo di Jason.
È nella stanza numero uno.
Al primo piano.
Mi fiondo verso le scale e le percorro in men che non si dica.

Quando salgo trovo Annabeth e Piper sedute sulle poltrone fuori dalla stanza.
Piper piange e trema. In silenzio.
Annabeth fissa un punto davanti a lei. È inespressiva.
Decido di sedermi affianco a Piper.
Le metto un braccio in torno alle spalle e lei si appoggia a me.
Non mi piace vederla così.
Con Piper ho instaurato una bella amicizia. Facciamo i cretini assieme e guardiamo le coppie che passeggiano al parco imitandole in modo buffo.

Mi metto a pensare a ieri.
Prima della mensa.
Connor e Travis mi hanno detto che qualcuno voleva vedermi. È che dovevo andare al mio armadietto per incontrare questa persona.
Una volta arrivato non ho fatto in tempo a capire che cosa stesse succedendo perché una figura con la maglia verde e i pantaloni sporchi di tempera, mi ha baciato.
Io non ricambiando gli stesi sentimenti mi sono subito allontanato e sono corso poi in mensa dove ho raccontato tutto a Jason.
Il mio migliore amico. Anche se ci prendiamo sempre in giro, io gli voglio bene. Mi fa sentire accettato e non giudicato . Respinto.

Quel Jason che adesso è nella stanza numero uno.
Non sappiamo che cosa sia successo.
Luke mi ha chiamato ma non mi ha spiegato tutto.
Non dovrebbe essere in pericolo di morte.
Jason non morirà. Jason è in ragazzo forte.

Proprio quando mi alzo per andare in bagno esce il dottore che ha operato Jason.

- Ragazzi il vostro amico sta bene, ha perso un po' di sangue ma ora è tutto risolto per quanto si possa risolvere . Adesso potete andare a casa perché il signorino qua non riceverà visite fino a domani pomeriggio -

Perfetto, adesso che sono passate tre ore e mezza l'unica cosa che il dottore ci sa dire è " il ragazzo sta bene, andate a casa marmocchi ".

Piper sembra delusa dal fatto che non possa vedere Jason ma Annabeth in qualche modo riesce a tirarle su il morale e a farla sorridere.

Annabeth è fantastica. Riesce a mettere da parte i suoi problemi per far ridere gli altri. Per portare insieme alle persone il dolore che si portano dentro anche quando il suo equivale a sollevare il peso del cielo.

Prendo il casco e le chiavi, vado ad abbracciare Piper e mentre faccio per fare lo stesso con Annabeth, lei si sposta via da me.
È da ieri che è strana. Non mi parla. Mi evita, quasi come se fossi un parassita.

Esco dall'ospedale e vado a casa.
Infilo le chiavi nella serratura cercando di non fare troppo rumore ma a quanto pare qualcuno si è accorto della mia assenza.
La luce della cucina è accesa e quando entro vedo mia mamma appoggiata con la testa sul tavolo e un piatto di pancake blu davanti.

Decido di prenderla in braccio, come riesco e di portarla al piano di sopra nella camera da letto con Paul.

Scendo di nuovo in cucina e mi mangio tutti i pancake, metto il piatto nel lavandino e salgo su in camera mia.
Non so se è per i pancake o per il fatto dell'incidente ma non riesco a ma addormentarmi.
Solo verso le quattro riesco a chiudere occhio per poi svegliarmi con il suono snervante de la sveglia che rimbomba nelle orecchie.
La spengo e mi preparo per andare a scuola pensando di andare in contro ad una normalissima e pallosissima giornata.
Ma mi sbaglio.

Ciao a tutti semidei e semidee questo capitolo non mi soddisfa molto ma paszienza .
Spero invece che a voi la mia storia piaccia.
Siamo quasi arrivati a mille letture e vi sono infinitamente grata.
Non pensavo minimamente di raggiungere questo livello.
Magari per qualcuno non significa molto ma io sono davvero felice.
Anche con la raccolta su Percy Jackson & Co siamo arrivati a più di seicento letture.
Vi adoro, siete fantastici 😍.

Leggete la mia storia, votatela o fate quello che vi piace.
Commentate dicendondi se vi piace la storia.
Vi voglio bene piccoli pazzi semidei.

Hola.

- AGNESE -