The story of Hope Mikaelson

CAPITOLO 5

Non ci posso credere sto abbracciando mia zia Rebekah, lei é qui con me...LEI È VIVA.

Ho sempre avuto un rapporto speciale con lei infondo é stata lei a crescermi da piccola a proteggermi da ogni essere maligno. Dopo essersi assicurata che io fossi al sicuro mi lasciò a mio padre e mia madre...in tutti questi anni non l'avevo più sentita e avevo temuto il peggio, ma ora é qui con me.

Nella sala da pranzo ci siamo solo io e lei, gli altri ci hanno concesso un minuto da sole. Nella stanza c'è silenzio, o meglio si sente solo il rumore dei miei singhiozzi prodotti dal pianto.

"Mi sei mancata." riesco a dire tra un singhiozzo e l'altro.

"Anche tu,tanto." percepisco che anche lei vorrebbe piangere ma non lo fa perché vuole rimanere forte.

"Uh, quasi dimenticavo...ti ho portato questo" disse estraendo un libro apparentemente antico dalla borsa appoggiata lì per terra "È il grimorio magico di mia madre è davvero molto speciale ci sono molto legata ed ora che hai scoperto il tuo lato magico credo che serva più a te che a me e che possa esserti utile in futuro." concluse asciugandosi una lacrima ribelle.

Mio padre entrò subito dopo annunciando che era ora di mangiare. Io annuì semplicemente con ancora gli occhi lucidi e tanti pensieri e dubbi riguardo quel...uhm...libro?

-

Finito il pranzo salì in camera ripensai alle parole di mia zia "credo che possa esserti utile in futuro" 

Una sola domanda colpiva principalmente i miei pensieri:come?

Fui talmente presa a farmi film mentali che mi addormentai.