L'amore è soggettivo

Ricerca.

Ancora una volta vicino a lui. Solo per un giorno, Guido era partito, e Mark era solo.
Ero triste, Arrabbiato? Non sapevo cosa mi stesse succedendo, o forse lo sapevo fin troppo bene?

Ti amo, pensai, e lì inizio tutto. Da quel pensiero.

Io amavo Mark?! Ecco cosa mi succedeva, finalmente capivo, finalmente c'era qualcosa che mi fece capire di potercela fare.

Avevo voglia di urlare, di correre, di cantare, di ballare e di urlare ancora.

Quando capii che ero innamorato provai la sensazione più bella del mondo. tutto era più calmo, più bello vicino a Mark mi sentivo completo, come se la rabbia e la tristezza se ne fossero andate.

Sentivo pace e euforia dentro di me ora era tutto così uguale e diverso allo stesso tempo.

C'eravamo io e lui e non mi importava di nient'altro.

Passò una settimana e vedevo dei cambiamenti in lui nei modi in cui mi trattava, era più dolce, gentile e a volte mi capitava di pensare che forse anche lui provava qualcosa per me.

Quel giorno la professoressa di italiano ci diede una ricerca da fare e ci mise in coppie, io per mia fortuna capitai con Mark, che mi invitò a casa sua quel pomeriggio per svolgere il lavoro. Ero al settimo cielo.

~MIPIACIATE E SEGUITEMI SE LA STORIA VI PIACE~

HOPE.