Il Mare Nel Cuore 1 | MRS STYLES SERIES

Il mare nel cuore | Mrs Styles Trilogy

Pagina Facebook ufficiale: Mrs Styles - Official Web Site gestita unicamente dall'autrice, ovvero da me.

Twitter: fede_for_music

Instagram: fede_for_music

Storia ideata e scritta da Fede_for_music, tutti i diritti riservati ©

MRS STYLES SERIES:
1. IL MARE NEL CUORE
2. IL CIELO D'INVERNO
3. IL LIBRO DEI RICORDI
4. TUTTO QUELLO CHE NON VI HO MAI DETTO

Della stessa autrice:
- Lux Blaike Trilogy.
- Green Light e sequel Apocalypse.
- Camelia.
- May.
- Obsessed.
- FATAL LOVE nuovo romanzo

Dedicato a tutte le persone che hanno sempre creduto in me, sin dalla prima parola, le mie "Faiths" e al loro enorme supporto.

Prologo

" C'è gente che crede nell'amore a prima vista, gente che neppure si accorge che la persona che ha sempre cercato sta accanto a lei, gente che ama se stessa, gente che sogna, gente che realizza i propri desideri, gente che parte, gente che viaggia, gente che si emoziona, gente che non ha mai provato ad amare, gente che è in cerca di se stessa, e tanta altra gente che combatte, e poi ci sono io che ho sempre creduto nel mio amore più grande."

Cammino lungo le strade trafficate di Boston in cerca di chissà che cosa. Mi sento completamente confusa ora che ho perso Holder, mio fratello, e i miei genitori in un incidente stradale. La mia vita sembra essersi fermata a quel giorno: il mio compleanno. Per me erano un punto fondamentale, i pilastri portanti di ciò che adesso rimane della mia inutile vita. Un barbone attira la mia attenzione. E' seduto sul marciapiede con in mano un bicchiere di plastica e pochi spiccioli dentro. Ha l'aria stanca, di chi ha lottato per tutta la vita e adesso non ha un posto dove andare. Mi sento proprio così, debole e stremata. Sembra che qualcuno mi abbia distrutta dentro. Ormai non ho più lacrime, e quelle poche che escono dai miei occhi e scivolano sulle mie guance bruciano, e fanno male. Nulla in confronto al dolore che mi lacera dentro da giorni. «Ehi, ragazza. Avresti qualche soldo per questo vecchio?» La voce rauca e fievole del barbone blocca il flusso dei miei pensieri facendomi tornare alla realtà. Il sole è alto nel cielo, e fa leggermente caldo. La gente che passa mi fissa stranita come se avesse visto un fantasma. « Certamente.. » rispondo gentile. La mia mano scivola dentro la mia borsa in cerca di qualche moneta. Trovo due dollari e allungo la mano in direzione del suo portamonete improvvisato. Mi guarda con l'azzuro dei suoi occhi compassionevole. Mi fa tanta tenerezza, avrà circa 70 anni e mi ricorda tanto il mio povero vecchio nonno. « Sei molto gentile, come ti chiami? » domanda facendo un sorriso debole. Il cane che sta al suo fianco si stiracchia e viene ad annusarmi. E' un labrador color miele, e sembra molto triste. Mi abbasso proprio alla sua altezza e inizio a fargli qualche carezza. « Mi chiamo Elsie. » Il cane si mette a pancia in giù chiedendo altre coccole. E' una femmina, ed è incinta. Le massaggio la pancia e mormoro un "Ti piace, vero?", e sorrido. Ho dimenticato il mio dolore per qualche secondo. « La mia cara moglie si chiamava Elsie, sai? Assomigliava tanto a te da giovane. Bella, forte e libera, proprio come lei. » il vecchio indica il suo cane e sorride. E' davvero un bellissimo pensiero aver chiamato questa creatura come la moglie. Vuol dire che l'amava tanto e che pensa sempre a lei. « Qual è il suo nome? » Il suono della sua risata riempie di allegria il vuoto dentro me. E' la prima volta, dopo la morte dei miei cari, che mi lascio andare e parlo con qualcuno. « Edward. Un nome da principe. » ridacchia vantandosi del suo bellissimo nome. Non posso che essere d'accordo con lui. « Già, davvero un bel nome. » mi complimento. « Hai ragione, ragazza mia. Ma vedi, sono un nobile dentro, e un barbone fuori. » sospira tristemente. « Spero che tu possa trovare qualcuno di animo nobile e generoso, che possa renderti felice. La vita è una e va vissuta nel bene e nel mare, mia cara. » E' come se qualcuno da lassù volesse dirmi qualcosa attraverso questa meravigliosa persona che è Edward. Ho capito la sua lezione di vita. Devo andare avanti per la mia strada. « Grazie mille, Signor Edward, spero che questa chiaccherata possa portare tanta fortuna e speranza anche a lei. » Edward mi fa un piccolo cenno e sorride. Lo saluto, e vado via.