Capitolo 20.

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Mrs Styles.

Capitolo 20.

"La sintonia tra due persone si misura

in quante spiegazioni non hai bisogno di dare.”

-Cit.

«No, Elsie. Non te lo permetterò. Non adesso.» dice Harry prima di sfiorarmi una guancia. Le sue dita calde mi danno i brividi. «Harry, io verrò con te.» rispondo decisa. Voglio andarci, davvero. Voglio restare lì con lui. «No. Anche se ho vinto l'ultima volta non vuol dire che ci riuscirò di nuovo.» spiega calmo. «Ci riuscirai Harry, lo so. Ma ti prego fammi venire con te...noi..noi siamo una famiglia. Tu ed io siamo una cosa sola. Dove vai tu, vengo anche io.» arrossisco. Harry sembra sorpreso e quasi in difficoltà per le mie parole così schiette. «È pericoloso Elsie, lo sai. Fast farà di tutto per riaverti. Non gli è andata giù che sono stato io a vincerti.» dice pacato. Lo so che è pericoloso ed io non dovrei andarci, ma voglio. Harry non va da nessuna parte senza di me. «Lo so, Harry. Però voglio farlo. Tu hai bisogno di me, ed io verrò.» ribatto. Non cerco il suo consenso, ho già deciso. Harry sospira e mi guarda per un po'. Sento la sua rabbia ribollire nelle vene. È combattuto. «Va bene, Elsie. Ma resterai con Louis tutto il tempo, senza allontanarti mai.» Annuisco felice che sia d'accordo con me. Louis non è affatto divertito però. Credo che questa sia una cosa grossa e andarci sarà molto rischioso per me.

**

Sono già le 23, e Harry non c'è. Mi aveva promesso che avrebbe perso poco tempo da Niall, invece si è trattenuto più del dovuto. Lo chiamo un paio di volte ma risponde sempre la segreteria, se farà tardi alla gara avrà vinto Fast, e suo fratello e adesso anche noi saremo in pericolo. Non mi do pace. Cammino avanti e indietro per tutta la stanza aspettando una dannata chiamata. Nulla. I minuti passano e decido di chiamare Louis, per fortuna risponde subito.

«Louis, sai dov'è finito Harry?» sbotto irritata. Sta in silenzio non rispondendomi. Che sta succedendo? Sento un lungo sospiro, e poi un colpo di tosse per schiarsi la voce. «Elsie..» Ho già capito tutto. Harry mi ha mentito! È già lì, e sta gareggiando da solo senza di me.

«Louis, dimmi che cazzo sta succedendo.» sputo velenosa. Spero solo che non sia quello che penso io. «Harry è alla gara.» si decide a dire. Sobbalzo per lo spavento. No! No! No! Perché l'ha fatto? Aveva promesso di portarmi con lui! «Non è possibile! Ma che gli è saltato in mente!?» affermo arrabbiata! «L'ha fatto per proteggerti, per salvare la sua famiglia.» sussurra piano. Mi blocco a quelle parole. Ha detto famiglia. Allora Harry mi considera come tale, come la sua famiglia. «Vieni subito a prendermi o non esiterò ad andare in garage e rubare una macchina di Harry.» rispondo in tono serio. Potrei fare qualsiasi cosa per Harry. «Sono già fuori. Harry mi ha chiesto di tenerti d'occhio.» sbuffa frustrato. «Arrivo.» Chiudo la chiamata e prendo una giacca di pelle nera. Stasera fa un po' freddo. Corro giù per le scale il più in fretta possibile e vado da Louis. La sua macchina è sul vialetto di casa. Apro lo sportello come una furia e Louis parte. Sa benissimo che in questi casi è meglio non parlarmi o potrei scoppiare, tanto sono furiosa. Louis prende velocità e arriviamo entro 5 minuti esatti nel luogo in cui si svolgerà la gara. Quando parcheggia la macchina do un'occhiata in giro e non vedo macchine, ma moto. È molto diverso dall'ultima volta in cui siamo venuti qui, anche se riconosco le stesse persone che c'erano quella sera. Due moto sono posizionate lungo la strada, distanti 2 metri tra loro. «Louis perché gareggiano con le moto stasera?» domando confusa mentre guardo dei tizi raccogliere soldi per le scommesse. «Diciamo che si sono rimodernati. Con le moto c'è più piacere, sopratutto perché è più pericoloso.» spiega calmo.

«Pericoloso..?» deglutisco a fatica. «Sì. Non è una semplice gara. Gli sfidanti sono costretti a correre con un passeggero che è legato a loro, schiena contro schiena, da una cintura. Harry non voleva che tu venissi perché i passeggeri sono solo donne. Fast sicuramente vorrà che tu salga sulla moto e corri con uno di loro.» spiega ansioso. Ora capisco tutto. Ecco perché Harry era così preoccupato e arrabbiato. Non voleva assistessi a questa assurdità. Qualcuno può anche lasciargli la pelle. Solo in questo momento mi rendo conto che è stato uno sbaglio venire e che dovevo restare a casa, al sicuro.

Finalmente vedo Harry tra la folla e lo raggiungo correndo. È di schiena, indossa una giacca di pelle, non mi ha ancora visto. Lo abbraccio da dietro e lo stringo forte. Ho paura, tanta paura. «Elsie..» sussurra incredulo. «Harry..» rispondo a suo tono così dolce e serio. Si gira lentamente e mi fulmina con lo sguardo. «Vai via da qui. Subito! Prima che Fast ti veda! Corri a casa!» mi supplica con occhi lucidi. La paura ha la meglio su di me e mi stringo di più a lui affondando la testa sul suo petto così familiare. Sono completamente bloccata. Harry mi abbraccia e mi da un bacio sulla testa. «Harry, amico, chi abbiamo qui? Una nuova fiamma?» una voce squallida e viscida interrompe il nostro momento così intimo. Fast. Mi giro lentamente e i suoi occhi incontrano i miei. È sorpreso e stupito allo stesso momento. Non si aspettava di certo me, stasera. «Fottiti.» sputa Harry. Sento il suo corpo irrigidirsi sotto il mio tocco e capisco che è furioso. «Elsie, mi fa piacere vederti. Corri con Harry stasera?» domanda divertito. Non riesco a parlare. «No. Lei se ne stava andando.» risponde Harry per me. Lo guardo confusa e forse, per una buona volta, ha ragione. «Oh, andiamo. Non sarai mica una fifona?» chiede sarcastico. Mi fa proprio schifo. Non voglio dargliela vinta, non stavolta. «Corro con Harry.» sbotto irritata. Fast annuisce sorridendo e va via. Sento la mano di Harry stringermi forte il polso. Mi sta facendo male. «Che cazzo ti è preso?» urla arrabbiato. «Mi hai mentito Harry! Io volevo venire con te e non me l'hai permesso.» urlo anche io. «È pericoloso! Volevo solo proteggerti! Cazzo!» commenta in preda al panico. «Lo so. Hai ragione, ho sbagliato, Harry. Ma ora sono qui e mi porti con te.» ribatto convinta. «Io-io..cavolo! Non so davvero che fare con te!» dice esasperato.«Adesso dovrò preoccuparmi anche per te, Elsie!» sospira pesantemente, passandosi nervosamente una mano tra i capelli. «Mi dispiace..» mormoro. Davvero, mi dispiace. Non volevo mettermi in questa situazione. «Ci potevi pensare prima!» sbotta portandosi una mano tra i ricci di nuovo. «Harry..io..ti..» non riesco a finire la frase. Le sue labbra sono sulle mie in un bacio violento, bisognoso, ricercato. Ci stacchiamo solo perché siamo senza fiato entrambi e respiriamo a fatica. E’ uno dei baci più belli che ci siamo mai dati. «Basta, abbiamo una gara da vincere.» sussurra a pochi centimetri dalla mia bocca. Adesso lo riconosco. È il mio Harry, dolce e protettivo. Annuisco semplicemente prendendo la mano di Harry che mi conduce ad una delle moto. Ci sistemiamo nel miglior modo possibile per essere più comodi e Niall, che prima non avevo notato, ci unisce con la cintura. Io ed Harry non possiamo guardarci negli occhi, ma possiamo sentirci fisicamente. «Sta tranquilla, e tieniti forte.» mi suggerisce Harry prima di far ruggire forte la moto. «Ti amo tanto Harry. Spacchiamogli il culo a quello stronzo.» lo incoraggio. «Oh, piccola. Tranquilla. Ti amo tanto anche io.» risponde divertito. Sono sicura che nel suo viso sono comparse le sue fossette dolci.

Fast si posiziona accanto a noi, con dietro una bionda ubriaca. Non credo che sappia cosa sta per succedere. Le moto iniziano a scaldarsi. Sento una ventata di aria calda provenire da esse. Fast ha uno sguardo compiaciuto e sicuro di sé. Spero solo che Harry sappia quello che fa. Una ragazza mora di posiziona tra di noi con una bandiera bianca. Sento le parole di Fast: "Vinca il migliore!", e poi la risposta di Harry da vero modesto, "Io". Rido. Ma quanto posso amarlo? Sussulto un attimo dopo. Harry si sta muovendo e la moto sta prendendo velocità. Stringo forte le mie mani sulle maniglie che trovo sul sellino. Il vento mi sfiora violentemente il viso, mi sento in un'altro mondo in questo momento. Chiudo gli occhi e mi godo questo momento così eccitante. Sento l'adrenalina nelle vene quando Harry corre ad una velocità fortissima. Non ho paura. Io mi fido ciecamente di lui. Iniziamo a rallentare dopo qualche minuto che sembra un’eternità. Riesco finalmente ad aprire gli occhi. Non so davvero per quanto tempo sono rimasta in quello stato di shock totale. Niall riappare liberandomi dalla stretta della cintura, e vedo anche Louis accorrere con un sorriso enorme. Finalmente dei volti familiari. Credo che Harry abbia battuto Fast.  «Si! Cazzo! Abbiamo vinto!» esulta Louis contento. «Ho vinto.» lo corregge quello sfacciato del mio dolce Harry. Posso vederlo negli occhi adesso, dopo minuti di agonia. Gli salto addosso e mi prende tra le sue braccia. Ci baciamo per un tempo infinito. Sono davvero contentissima. «Complimenti, hai vinto.» commenta velenoso Fast che si è appena unito a noi. «Lascia mio fratello in pace adesso, siamo pari. Hai perso, Fast.» ringhia Harry. «Hai vinto la battaglia, non la guerra.» detto questo si allontana.

Il Mare Nel Cuore 1 | MRS STYLES SERIESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora