capitolo 2

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Ecco Hazza che arriva con il suo solito ritardo. Erano già le 17 e doveva arrivare alle 16.30 ... io: le vecchie abitudini non si mollano mai, vero? H: parla lei! Io: io? Perche io scusa? H: bho così.. mi disse sorridendo con quella faccia da uno che ne ha combinata una grossa io: che hai combinato? Oltre al grave ritardo ovviamente. H: non posso cacciare con te oggi.. solo ora mi sono accorta che non ha arco e frecce. Io: perche? H: ho un impegno.. certo ORA hai un impegno e me lo dici dopo mezz'ora che ti aspetto. Io: si può sapere che tipo d'impegno o è un segreto assoluto? H: scusa Hollie ma penso sia meglio che tu non lo sappia. Ok ora mi sta preoccupando però. Sarà successo qualcosa? Magari qualcosa di grave? Oddio mi sta venendo l'ansia addosso. Odio essere ansiosa. È una sensazione orribile perchè è come essere impauriti. Io non ho mai paura. Io: perche?? È successo qualcosa di grave?? Hazza dimmelo subito prima che ti butti giù dalla sporgenza. H: nono!! Tranquilla nulla di grave. Solo un impegno familiare, niente di serio. Se non è niente di serio me lo direbbe subito e non penso proprio che riguardi la sua famiglia. Mi sta nascondendo qualcosa, me lo sento. E quando qualcuno nasconde qualcosa vuol dire che non è sincero. Io: allora vai. Facevi prima a non venire proprio e a mandarmi un semplice sms ... gli dico in tono duro, perche mi sta davvero facendo incazzare. H: non te la prendere.Cacceremo insieme la settimana prossima ;) dice iniziando ad allontanarsi. H: ti vedrò sta sera al cinema con gli altri? Io: non lo so. Ho un impegno famigliare. Gli dissi tutta arrabbiata con una voce da bimbaminchia come quella di Rose Palmer, la primina che stava a pochi armadietti dal mio. Hazza se ne va facendomi una sorta di sorriso/smorfia. Incomincio a muovermi verso il cuore della foresta. Gli animali sembrano come essersi volatilizzati e le foglie appasite a terra che scricchiolano appena le calpesto non mi aiutano. Dopo più di un ora che cammino ho catturato solo un piccolo coniglio, un tacchino (solo lui sa come ho fatto a trovarlo tra i cespugli) e more selvatiche. Si sta facendo buio e già si udiscono i primi ululati rivolti alla mezza luna. Decido che per oggi basta e mi dirigo verso casa.

Quando arrivo sul vialetto di casa, una grossa palla di pelo mi viene incontro. A un tratto mi ritrovo stesa a terra e perdo i sensi.

P: tesoro. Tesoro come ti senti? Vedo tutto sfocato e mi sento una grande quantità di calore addosso. Cerco di aprire di più gli occhi ma il caldo si fa insopportabile tanto da impedirmelo. Mi dimeno a più non posso e grido qualcosa che nemmeno io di che si tratta. Sono paralizzata. Non riesco più a muovere braccia e gambe. A quel punto sto entrando in paranoia e grido 'MAMMA ATTENTA!!'. Sento il suo grido straziato risuonarmi in testa. E poi eccolo. Quel mostro ripugnante mi sta per attaccare. Faccio per prendere una freccia, ma non ho ne arco ne faretra. Lotto col mutante. È forte, ma sento di poterlo battere. Dopo un paio di minuti mi mancano le forze e mi abbandono al mio destino. 'Verrò uccisa da un mutante'. Tempo di pensarlo e mi sento trafiggere lo stomaco da parte a parte. Caccio un urlo di dolore tanto che mi secca la gola.

Apro di scatto gli occhi e sono in camera mia. Li attorno a mio letto ci sono Niall, Papà, El e Lou. E: finalmente si è svegliata! L: stavp iniziando a preoccuparmi. Hollie come ti senti? Io: bene.. mi fa male lo stomaco però. Cerco di massaggiarmelo ma al posto di un caldo ammasso di ciccia trovo capelli biondi. Io: oddio! N: sorellona come stai? È solo quel rincoglionito si Niall. Io: sto bene tranquillo. Ma.. ti posso chiedere un favore? N: sisisi tutto quello che vuoi! E mi fa la sua faccia più dolciosa Io: SCENDI SUBITO DAL MIO STOMACO!! E gli do uno spintone da farlo cadere ai piedi di mio padre. P: non trattare male tuo fratello! Era preoccupato! E anche io! Io: e che ci posso fare? Mi stava facendo male e te la prendi con me? Adesso mi dirai che è colpa mia se sono avenuta >.> P: infatti è  colpa tua! Io: ma cosa?! Stai ascherzando?! P: dovevi rientrare prima. Si sentivamo gli ululati già da mezz'ora. Ho pensato al peggio. Io: certo. Al peggio. Quando ti porto a casa la cena però non pemsi al peggio, anzi, ti mangi metà della roba solo te! P: basta! Sei in castigo! Niente più caccia per un mese. Se non di più. Dipende come mi girano. Ragazzi potete andare. SAMANTA deve meditare su come si risponde al proprio genitore. Io: IO MI CHIAMO HOLLIE!!

Prosimo a un paio di voti :) Fate girare la ff se vi sta piacendo ♥

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