Un amore eterno-LevixReader

Un amore eterno- 5ª parte

Qualcuno era nell'altra stanza, sentiva dei passi...
«potete uscire, voi tre» disse sopraccigliaman.
I tre ragazzi uscirono dopo aver fatto uno strano gesto, misero la mano destra sul cuore e la sinistra dietro la schiena, entrambe chiuse in un pugno.
«Levi vieni qui» il parrucchino di prima chiamò colui che aveva il nome del primo amore della ragazza.
Si sentirono dei passi leggeri, poi un uomo entrò nella stanza tenendo la testa bassa, si stava sistemando l'attrezzatura. TN non riuscì a guardarlo in faccia quindi.
«allora chi è la ragazz-» il Caporale alzò la testa, ma si fermò non appena vide la giovane.
TN si irrigidì e gli occhi le brillarono, come era successo a lui, si stavano guardando, si riconobbero a vicenda, i due si scambiarono degli sguardi e Levi si avvicinò a lei tremante, mentre lei lo guardava come se stesse per piangere.
«vi conoscete?» chiese il Comandante
«T-TN» Levi si avvicinò di più
«L-Levi» TN voleva piangere, ma non poteva.
Il corvino si attaccò con la braccia al collo della ragazza, stritolandola per la troppa felicità. Lei lo abbracciò di rimando, non importava chi li stesse guardando, c'erano solo loro in quel momento, Levi Ackerman e TN TC. Lui si staccò dall'abbraccio e la guardò, per poi avvicinarsi di scatto a lei e baciarla.
«c-che cosa?» la rossa era molto confusa «Levi ha trovato l'amoreeeeee» gridò
«A quanto vedo vi conoscete» disse il Comandante ironico
«zitto sopracciglione» Levi lo zittì «lei è come me»
«anche lei è un vampirooooo?» la rossa sprizzava felicità da tutti i pori
«Levi non potevi dire a nessuno che siamo dei vampiri!» TN guardò Levi
«lo so, ma qui non c'è nessun codice, e loro manterranno il segreto» spiegò Levi
«io sono il Comandante Erwin Smith della legione esplorativa, TN» disse il parrucchino «loro sono i capisquadra Hanji Zoe e Mike Zacharias»
«piacere» disse TN gentilmente
«bè Levi, vedo che tu la conosci molto bene, starà a te addestrarla» disse Erwin «potete andare»
I due uscirono tenendosi per mano e, una volta fuori dalla stanza, non fecero caso ai tre ragazzi di prima, rimasti per aspettare TN, e si baciarono con più foga.
Eren aprì la bocca e Mikasa gliela richiuse.
«mi sei mancata» disse lui mettendola contro il muro con le mani sui suoi fianchi e la fronte sopra la sua
«pensavo mi avessi abbandonato» disse TN
«ho cercato di ritrovarti, ma ormai ero qua» spiegò lui «ma ora nessuno ci separerà più» e così dicendo la baciò di nuovo
«ehm» Eren era in uno stato di shock.
I due si girarono imbarazzati, anche se Levi non lo diede a vedere
«che ci fate ancora qui, mocciosi?» chiese Levi
«noi... stavamo aspettando TN» spiegò timidamente Armin
«non è il momento, vi conoscerete più tardi, ora TN è occupata» Levi prese la C/C per mano e iniziò a portarla in giro per il castello.
«dove mi porti?» chiese lei
«in camera mia, che d'ora in poi sarà anche camera tua» rispose il corvino.
Attraversarono un corridoio e arrivarono ad una porta abbastanza grande, Levi prese una chiave dalla tasca e la fece girare nella serratura. La porta si aprì, mostrando una stanza abbastanza grande, con un letto matrimoniale, una libreria, una piccola scrivania e una finestra, tutto in ordine e pulito meticolosamente.
«da quando hai la mania per la pulizia?» chiese la C/C
«da sempre, solo che ora pulisco io» disse lui «siediti sul letto, vado a fare due tè» e così dicendo uscì.
TN si sedette sul letto, le lenzuola erano bianche come i cuscini, mentre le coperte erano rosse.
Poco dopo arrivò Levi, che le diede una delle due tazze di tè che aveva preparato e si sedette vicino a lei sul letto.
«come hai fatto ad arrivare qui e perchè te ne sei andato?» chiese TN
«sono dovuto scappare da Parigi dopo una rivolta verso le famiglie abbienti e, sotto forma di pipistrello, sono arrivato qui. Sono andato a vivere nei bassifondi, l'unico posto dove mi costava poco mangiare, infatti sono tutti criminali senza famiglia lì, ucciderli non avrebbe fatto male a nessuno, ma rubavo anche, ero ricercato, e durante uno scontro fui catturato ed Erwin mi offrì di far parte del corpo di ricerca, e poco dopo divenni Caporale» raccontò lui brevemente
«ma cosa sono questi corpi militari?» chiese ancora TN
«ci sono tre corpi, gendarmeria, guarnigione e ricerca, la gendarmeria si occupa di proteggere il re e gli abitanti, la guarnigione protegge le mura e gli abitanti e il corpo di ricerca va oltre le mura per uccidere i giganti» disse Levi
«i giganti? E che cosa sono?» TN non capiva
«sono delle creature che hanno una statura che va dai due fino anche ai 50 metri e uccidono gli uomini» rispose Levi alla domanda «in questi anni che sono qua dentro sono diventato il soldato più forte dell'umanità»
«davvero?» la C/C lo guardò
«certo» disse lui nuovamente.
Intanto avevano finito di bere il tè e Levi andò a posare le tazze sulla scrivania. Da dietro TN lo abbracciò.
«Ti amo» disse lei
Lui si girò e la baciò, lei lo abbracciò più forte e si sedettero sul letto sempre baciandosi, lui iniziò a sbottonare il corsetto della ragazza da sotto il vestito che indossava, mentre lei gli sbottonava la camicia.
«aspetta» Levi si fermò «stasera è meglio»
Lei mimò un "sì" e diventò rossa.
«ora ti devo dare la tua divisa» Levi prese TN per mano e iniziò a trascinarla nuovamente per i corridoi.
La portò in una stanza e le lanciò una camicia, dei pantaloni, delle calze, una giacchetta, degli stivali e un mantello, dicendole però di non mettere quest'ultimo, che sarebbe servito per le spedizioni e le esercitazioni sotto la pioggia.
TN andò in una stanzetta e si cambiò, poi uscì e Levi rimase incantato a vederla.
«sei bellissima» ammise lui
«grazie» rispose lei imbarazzata.
Uscirono dal quartier generale e Levi portò TN in un campo per esercitarsi con il movimento tridimensionale. Le fece mettere l'imbracatura e la aiutò a posizionarsi sull'aggeggio che le avrebbe insegnato a mantenersi in equilibrio.
«ora lo farò alzare, tu cerca di non cadere» raccomandò Levi.
Fece girare la manovella e TN si alzò dal suolo, mantenendosi in equilibrio, era brava. La fece scendere dopo aver alzato al massimo l'aggeggio.
«brava amore» e la baciò...
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