Sotto una galleria
Di luci e riflessi
Sembra una ruota panoramica questo
Cimitero d'auto senza cipressi.
Poi noi due depressi
Per l'autostrada
Tu che accendi il buio
Spegni il dubbio
Il tuo sangue è il mio
Il mio cuore è il tuo
Paglia dei brividi.
Forse siamo suicidi,
Forse solo bambini
Mi stabilizzi
Destabilizzando
Pochi battiti previsti.
Assenze e imprevisti
Non mi possono più fermare,
Se non esistessi ti sarei comunque venuta a cercare,
Saltando in corsa da un fottuto treno.
Tu sei un miracolo, non sei mica vero
Sei la mia fortuna più grande, vieni caelo
Tu hai nocche spaccate
Io sono gocce salate
Buonanotte, metti giù tu?
Io non ce la faccio, mi si spezza il cuore
A pensare che potrei non sentirti più
Affianco, per circa 3 ore
Mi dispiace di essere la tua insonnia
Tu sei la mia amnesia
Tu sei la mia follia
Sei causa di ogni via,
Giusta/sbagliata che sia, Hezard
Questa poesia fa rima col tuo nome...