3 CAPITOLO

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Eravamo tutti e cinque nel cortile di scuola ,andando verso di loro dissi con un sorriso

-ehi-

Tutti quanti mi salutarono,Josh invece si avvicinò e mi diede un abbraccio forte,e dissi

-come stai Cristy?-

Anche se stavo male,non glielo dissi e come mio solito mi limitai rispondergli con un sorriso - tutto bene e tu?-

E lui rispose- tutto apposto-

Intanto Trevor disse -Ragazzi dato che oggi è una splendida giornata di sole,vi va se ce ne andiamo in spiaggia-

-la trovo un'ottima idea- rispose Maggie

-per me si può fare- rispose Tresy

-vada per la spiaggia – dissi

-tu Josh ci vieni con noi- disse Tresy

-non saprei- risponse Josh

- eddai fallo per la tua piccola Cristy- dissi facendo gli occhi da cucciolo

-vabene ti accontento,sei peggio dei bambini tu- rispose Josh divertito

-ci vediamo li? A che ora?- disse Maggie

-per le 15.00- rispose Trevor

Così ci mettemmo d'accordo ed ognun andò a casa propria per prepararsi,dato che all'incontro mancava solo una ora.

Mi diressi verso casa accompagnata dalla musica nelle mie orecchie ,era come se la musica volesse superare il rumore dei miei pensieri,troppi pensieri per una sola testa,troppi vuoti,troppe mancanze,troppe illusioni e troppe delusioni .

Quel periodo stava durando troppo per i miei gusti,ero solo stanca,stanca di vivere quella vita banale senza senso,e con la troppa paura di ricadere in un passato più forte di me.

Arrivai a casa completamente deserta ,mio fratello mi avevo mandato un messaggio in cui mi diceva che usciva con i suoi amici e che sarebbe rientrato nel tardo pomeriggio ,mia madre era a lavoro e non sarebbe ritornata prima di stasera.

Da quando papà era morto,la mia vita non aveva più un senso,ero cambiata,ero diventata più fredda,più assente,avevo iniziato a fumare ed autolesionarmi.

Non lo sapeva nessuno solo io,quello era il mio grande,piccolo segreto,lo facevo solo per sfogarmi ,ero arrivata a non avere più polsi per le troppe ferite che c' erano,ferite che fuori si rimarginavamo ,ma che dentro non si rimargineranno mai.

Dopo un po' tagliarmi e smisi anche di fumare,ecominciai ad affrontare tutto,da vera donna e così continuai la mia vitarassegnandomi su ciò che era accaduto.     

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