Capitolo 3 #
NICHOLE POV'S- Scommettiamo che lo sono, invece? - detto ciò mi guarda un'ultima volta, prima di spingermi contro la parete del bagno e attaccare le sue labbra alle mie.
Sono completamente irrigidita, sembro una statua. Harry Styles mi sta baciando per la seconda volta a distanza di un anno e l'unica cosa che so fare è stare ferma?!Dopo aver capito che non ho la forza di rispondere al bacio, Harry prende le mie mani e le porta dietro il suo collo, per poi tornare con le sue sui miei fianchi e avvicinarmi di piú a lui, come se io non stessi già morendo per mancanza di ossigeno. Le sue labbra sono troppo invitanti e i suoi capelli troppo morbidi perchè il mio cervello possa decidere qualcosa di sensato, quindi senza saperne neanche il motivo ricambio il bacio. Dopo poco l'aria inizia a diventare stranamente pesante e il calore della stanza aumenta in modo eccessivo, Harry si spinge contro di me e sento qualcosa di duro premere contro il mio basso ventre, dopo di che sento le sue mani sul mio sedere e poi sulle mie cosce, mi solleva ed io allaccio le caviglie intorno al suo bacino. L'aria inizia a mancare ma non ho la minima voglia di staccarmi da lui, è cosí bello sentirlo vicino dopo tutto questo tempo.
La magia del bacio viene interrotta quando sentiamo bussare
- Aprite questa porta, birbanti! - ecco che la solita bidella zitellona, quella sempre scorbutica, viene a dare fastidio. Harry si stacca da me ringhiando, lo porto in una delle cabine e dopo averla chiusa, apro la porta
- Mi scusi, non mi sentivo molto bene e non volevo che qualcuno mi vedesse - la bidella mi guarda e poi mi dice di sparire.
Mentre torno in classe penso ad Harry, non so come farà ad uscire da lí ma se l'è meritato, cosí la prossima volta impara a stare al suo posto...
..........L'ultima ora di lezione è finita ed Harry ancora non si è fatto vedere, che sia ancora lí? Rido al pensiero e inizio a camminare verso casa.
Ad un certo punto sento il clacson di un'auto che si è fermata alla mia destra, mi giro e trovo Harry che mi guarda con il solito sorrisetto.
- Che vuoi? -
- Sali, ti do un passaggio, Zayn mi ha chiamato, vuole vederci a casa sua e se cammini cosí ci arriverai domani - alzo gli occhi al cielo per la sua gentilezza e poi un pensiero mi colpisce la mente
- Cazzo! - urlo, Zayn vuole sapere il perchè della mia 'fuga', vuole che lo dica davanti a tutti, davanti ad Harrye, vuole sistemare ogni cosa...
- Che c'è? Cos' è successo? - Harry sembra preoccupato
- Non portarmi da Zayn, ti prego -
- E perchè non dovrei?! - chiede confuso
- Vuole solo che io dica a tutti perchè sono andata via -
- Ed il problema sarebbe...? - ovviamente non ci sta capendo niente
- Il problema è che io non voglio, sono cose mie - urlo
- Non urlare con me! E togli i piedi dal mio cruscotto! - alza la voce anche lui
- Scusa, non volevo prendermela con te, solo che non ha il diritto di costringermi a fare quello che vuole lui - abbasso la testa. Il mio è un sussurro poco udibile, e se non fosse per il silenzio che c'è in macchina in questo momento, probabilmente non avrebbe nemmeno sentito.
- Okay, hai ragione, però facciamo un patto - non ricevendo nessuna risposta da parte mia continuò: -io non ti porto da Zayn, cosí potrai pensare a qualcosa da dirgli, ma tu mi racconti perchè sei andata via -
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''I hate you,with love'' ♡ H.S.
RomanceErano un continuo litigare. Un continuo tenersi testa. Si scannavano senza risparmiarsi mai. Si distruggevano a vicenda, ma si amavano, si amavano tanto. Erano strani, si, a vederli sembravano pazzi. Di pazzia ne avevano tanta infatti, così tanta d...