#SUMMER

-1 Alla Fine Della Scuola - Ludovico

06/06/17

Mia sorella oggi è ammalata e manca solo un giorno alla fine della scuola. Beh, anche io sono rimasto a casa un giorno, mi ero ammalato pesantemente. 

È comico, perché sono venuto in una scuola nuova che tra due giorni non rivedrò già più. Ma mi dispiace, perché ho trovato qualche persona interessante. Di sicuro non i tipi della mia classe, che sono rinscemiti: stanno a fare la bottleflip tutto il giorno. Godo che la prof l'altro giorno li abbia beccati. Io dico una ragazza, non della mia classe, ma di seconda. Appena l'ho vista mi sono perso su di lei: è bionda, ha i capelli lunghi, gli occhi marroni e sembra simpatica. È nella classe di mia sorella e vorrei sapere qualche cosa su di lei da Rebecca. Tornando ai miei compagni di classe ce n'è solo uno decentemente simpatico: si chiama Gabriele e assomiglia molto a quella ragazza che mi piace. Ho qualche dubbio che siano parenti...

Stamattina siamo andati in gita con la prima e la seconda A. Siamo stati in pullman con le seconde. Io mi sono seduto vicino a Gabriele. La ragazza bionda si è seduta davanti a noi in un posto da tre con due sue amiche. Ad un certo punto si è girata verso di noi e ha detto:" Ciao Gabri!" poi ha guardato me e mi ha salutato. L'ho salutata anche io ma prima che si girasse l'ho fermata e ho le ho chiesto:"Ma come ti chiami?" suo fratello mi ha guardato e nell'orecchio mi ha detto:"Ma cosa te ne frega di mia sorella? È solo una rompiscatole!" io gli ho dato una gomitata e lei ha risposto:" Gabri, ti ho sentito... sarai poi tu il rompiscatole! Comunque mi chiamo Giulia, Giulia Incerti" "Eh ,si qui siamo tutti e due incerti..." "AHAHAH, non sei divertente" poi mi ha riguardato e si è girata. Stavamo andando a Firenze. Appena siamo scesi mi ha chiesto:"Invece tu come ti chiami?" "Ludovico Andreoli"... silenzio. Dopo un po' mi ha chiesto:"Quindi sei nuovo qui?" "Sì, ma non ha neanche senso: sono venuto qui gli ultimi giorni di scuola e a cosa serve? Tanto non ci tornerò mai più" "Beh dai, vabbè...ma sai che anche una tipa nella mia classe è venuta quando sei venuto tu?" "Sì... è mia sorella" "Ma scherzi vero?" "No, ti giuro!" "Boh, se lo dici tu... oh, non dirle che questo tizio sclerotico è mio fratello, non vorrei sembrarle sclerotica anche io" "Certo, tranquilla". Sono rimasto con lei per tutta la gita... È molto carina, mi piace. Stavamo camminando tranquilli ma ad un certo punto subentra Gabri:"Allora, come sta andando la relazione amorosa?" allora io ho detto:"Scusa Gabri, e a te come sta andando la rottura di scatole?" Lui mi ha guardato male e se n'è andato. Gabri a volte è un po' così, ma se lo si conosce bene è tranquillo. Nella gita mentre parlavamo ho scoperto che fa pallavolo, sport che vuole iniziare a fare mia sorella. Mi ha anche detto che sa andare sullo skateboard, a me piacerebbe imparare ad andarci, lei mi ha detto che se vuole mi insegna. A quel punto mi sono sciolto come la cioccolata fusa al pensiero e le ho detto che sarebbe bello...

Quando la gita è finita sono tornato a casa e ho scoperto che il primo allenamento di mia sorella è oggi alle 18.00... non vedo l'ora di incontrare di nuovo Giulia...

Dopo...

Ora sono le 17.30 e mia sorella si sta preparando per l'allenamento di pallavolo. Entro in cucina e le dico:" Peccato che tu non sia venuta oggi... È stato bello..." "con chi sei stato vicino in pullman?" "Col fratello di quella tua compagna che si chiama Giulia..." "Ma... come fai a sapere come si chiama?" "Sapessi..." "Uffa! Dai vabbè... e invece come si chiama suo fratello?" "Gabriele" "È per caso quel ragazzo della tua classe che le assomiglia molto?" "Sì" Mi stava per dire qualcosa:"E..." ma ecco la voce della mamma: "Rebecca preparati! Tra dieci minuti tuo fratello ti accompagnerà in motorino!". NON CI POSSO CREDERE: IO?! IN SCOOTER!? WOW! Mia sorella mi ha sorriso e stessa cosa io... WOW!

Appena ha finito di preparare la borsa le ho detto: "Sai che anche Giulia fa pallavolo?" "Davvero? Che bello!". Due minuti dopo siamo  partiti... non pensavo di saper guidare lo scooter così bene... Appena arriviamo parcheggio lo scooter e la faccio scendere, con lei scendo anch'io. Non sappiamo dov'è l'entrata e  la cerchiamo dappertutto... ma dov'è?! Dopo tre minuti troviamo una porta con su scritto a caratteri cubitali "ENTRATA", ed entriamo. Mia sorella ovviamente si è già vestita con le cose giuste a casa, quindi entra direttamente e io sto lì per tutto l'allenamento... CHE NOIA!

Tra le ragazze che ci sono all'allenamento vedo Giulia, che non mi nota neanche (ma vabbè). Pallavolo è un po' diversa dal basket, anzi, molto. Mentre Rebbi si allena tiro fuori il telefono... 369 messaggi da watsapp?! Non voglio neanche provare a leggerli... saranno tutte catene. Intanto guardo chi me li ha mandati...: Il nuovo gruppo di basket. Mi sparerei. Vado sulle info e abbandono. So che non sarebbe giusto, ma se ci stavo un minuto in più morivo. Due messaggi invece me li hanno mandati due scemi con la stessa catena: lo sapevo. Guardo l'ora: sono già le 18.30?! Ma com'è possibile?! Beh meglio, almeno non devo rimanere qua ancora per molto... Metto in tasca il telefono e continuo a guardare in palestra... stanno già giocando. Giulia (secondo me) è quella che gioca meglio. Non perché mi piace o per altri oscuri motivi, solo perché secondo me è così. Rebbi invece deve ancora imparare tanto... è solo il suo primo giorno alla fine. Quando hanno finito Rebbi e Giulia iniziano a parlare e non smettono più. Quando escono dalla porta fermo Rebecca e saluto Giulia, lei mi risponde: " Emh... ciao!" sembrava un po' imbarazzata... ma per cosa?! Boh. A questo punto Rebbi prende lo zaino e avanza verso la porta, ma io la blocco e le dico che deve dirmi se vuole continuare a fare pallavolo il prossimo anno. Lei mi dice di sì eccitata, quindi compilo il modulo d'iscrizione che mi dà l'allenatrice e glielo dò. Vedo uscire dalla porta Giulia e la saluto di nuovo, stessa cosa lei. 

Torniamo a casa e non vedo l'ora (in senso ironico) di andare a scuola domani.