01/06/17
Finalmente un'altra scuola! Non ne potevo decisamente più dell'altra, anche il paese è più bello: ora abito in una villa in campagna invece che in un appartamento in centro storico. Dal trasloco la mia vita è cambiata completamente. Sta per finire la scuola e stamattina mia mamma mi ha detto una cosa bellissima: Io e mio fratello andremo in vacanza. Ma la parte un po' imbarazzante è venuta dopo: staremo per tutta la vacanze estive (tre mesi) con una ragazza di 19 anni che baderà a noi... mi sembra di essere sorvegliata in continuazione!
Prima che iniziasse la scuola sono sempre stata di fianco a mio fratello Ludovico: sono molto timida. Mio fratello va in terza media e siamo tutti e due nel corso A. Io e lui siamo molto diversi: io ho i capelli ricci e color marrone chiaro e lui lisci e color marrone scuro, io ho gli occhi verdi e lui marroni, lui è alto e io sono bassa. Gli altri non ci credono mai quando diciamo che siamo fratelli. Quando gli sto attaccata cerca di mandarmi via, ma è inutile, io non conosco nessuno e non mi sento a mio ancora a mio agio. Stamattina ero curiosa di sapere chi fossero i miei compagni. Appena sono entrata in classe ho visto molte facce felici, probabilmente perché sta finendo la scuola. Anche io ero felice, perché per me quella classe era una cosa nuova. Le prime tre ore sono state un po' pesanti, perché abbiamo avuto le materie più impegnative: epica, inglese e matematica. A me piace molto inglese e mi piacerebbe frequentare un corso. All'intervallo non ho parlato quasi con nessuno, a parte che mio fratello. Abbiamo parlato della nuova scuola. Lui mi ha chiesto: " Stai bene? Cosa avete fatto? Come sono i tuoi compagni con te?" E molte altre cose. Io ho risposto a tutto ma c'era qualcosa di strano: non si era mai preoccupato così tanto per me. Ho notato che con tutte quelle domande stava cercando di distrarmi da qualcosa. Quella cosa era qualcuno. Stava guardando qualcuno dietro di me ma non ho fatto in tempo a girarmi che è suonata la campanella. Alla fine siamo tornati nelle nostre classi e abbiamo continuato le lezioni. A questo punto ci hanno distribuito un foglio che comunicava dello sciopero di venerdì 2 e lunedì 5: che bello!
Le ultime due ore abbiamo fatto scienze e abbiamo parlato di piante... e siamo pure usciti! Mi è piaciuto un sacco, perché alla mia vecchia scuola non abbiamo mai fatto attività del genere. Nelle ore di scienze ho visto tutti molto annoiati, soprattutto quella ragazza bionda con gli occhi marroni: lei si annoia sempre a scuola, e la posso capire! Credo che si chiami Giulia...
Alla fine dell'ultima ora la prof ci ha fermato all'improvviso e ha detto:" Ma dove pensate di essere? Al parco giochi?! Ora rimarrete in classe altri cinque minuti mentre Rebecca uscirà prima di tutti, perché è stata l'unica a non correre e anche perché è nuova in questa scuola. Almeno lei riesce ad arrivare a capire di non correre o usare comportamenti scorretti, a differenza di..." e altre cose noiose. Dopo due minuti mi ha finalmente fatto uscire, mentre gli altri sono rimasti dentro per un altro po'. Mi è sembrato ingiusto, ma alla fine ho fatto anche bella figura con la prof di scienze. Non vedo l'ora che sia domani! Adesso che mi viene in mente devo scoprire chi fissava Ludo...
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#SUMMER
Teen FictionRebecca e Giulia sono due "conoscenti" di 12 anni che vanno in 2ª media in un paesino in Lombardia. All'inizio non sono altro che conoscenti, ma grazie al corso di pallavolo che frequentano entrambe scopriranno di essere grandi amiche. Rebecca si è...