~Infinity Love~ ||Jariana||

Capitolo 3

Sento un rumore rimbomabare nella camera e con un balzo per lo spavento cado dal letto con tutte le coperte tirate appresso. Sono costretta ad aprire gli occhi e metto a fuoco la scena: ovviamente io a terra con tutte le coperte attorcigliate attorno al mio corpo.

Ah, dimenticavo di dirvi che ho una sorella più piccola di me di due anni infatti ha 14 anni e non la vedo molto visto che solitamente sta chiusa in camera oppure esce con gli amici. Ma in questo momento entra nella mia camera e vedendomi per terra ride rumorasamente e dice:

"Wow! Cos'è successo qui!? La terza guerra mondiale?!"

"Fatti i cazzi tuoii!"
Dico con la voce impastata dal sonno e tirandole un cuscino addosso.

"Che vuoi?"
Dico scocciata; io e lei non abbiamo mai avuto uno di quei rapporti affettivi, anzi, tutt'altro.

"Sei sorda? Il tuo telefono sta suonando da un quarto d'ora e disturba il mio studio"

"Davvero? E da quando tu studi?"

"Da ora, e spegni quel telefono ora"

"Si certo, ora vattene"

Esce dalla mia stanza e io, con la voglia di farmi una doccia fresca a mille, mi dirigo in bagno. Prima però prendo i dei vestiti puliti e un asciugamano.

Resto in quella doccia per almeno mezz'ora e poi mi decido a uscire. Poi mi vesto con: un pantalone nero strappato, una camicia a quadretti bianca e nera e le mie Convers bianche, per completare metto un pó di trucco che consiste in matita, fondotinta e mascara.

Una volta pronta prendo il mio telefono e vedo varie notifiche di Whatsapp e Facebook per poi notare le 3 chiamate perse da parte di Madison. Decido di richiamarla..dopo 4 squilli risponde:

"Finalmente! Pensavo fossi morta!"

"Oh, no mi dispiace per te ma devi sopportarmi ancora tutta la vita. Lo so che mi vuoi morta!"
Dico scherzando

"Oh che peccato, lo speravo!"

"Dai ora dimmi cosa succede?"

"Oh giusto, io sto al bar sotto casa mia quindi raggiungimi lí"

"Ok, allora, a dopo"

"Si certo e sbrigati!"

Stacca la chiamata e io scendo giù per raggiungere Madison. Prima che vada prendo i solti e mia madre mi chiede:

"Ceni con noi?"

"Ehm..Non lo so perché può essere che rimango da Madison e poi partiamo direttamente da lí"

"Ok, fammi sapere e stai attenta"

"Certo"

Esco velocemente da casa e come un fulmine raggiunto il bar e la mia amica.
Il bar non è particolarmente grande; le pareti sono di colore giallo chiaro mentre il pavimento è bianco, appena entri  trovi il bancone con varie caramelle e la cassa per pagare e alla sinistra ci sono tavolini sparsi.

Scorgo subito la chioma castana di Madison e la raggiungo.

"Ehi Maddy!"

"Ciao Aryyy!"

"Allora, pronta per lo shopping?"
Le chiedo

"Più che pronta!"

Una cameriera ci raggiunge e chiede cosa vogliamo ordinare, Madison prende un caffè e io un cornetto alla crema. La cameriera si appunta il nostro ordine e se ne va lanciandomi un occhiata strana.

"Ma che problemi ha quella?!"
Dico infastidita da quell'occhiataccia.

"Boh vorrei saperlo anche io"