Ariana è una ragazza solare e con voglia di vivere. Lei inizierà un nuovo anno scolastico in compagnia di un nuovo alunno: Justin. Tra i due ci sarà indifferenza o qualcosa farà scattare la scintilla? La vita di Ariana non sarà rose e fiori, a mette...
Svegliarsi la mattina presto dopo una serata come quella, è difficile, soprattutto quando sai che devi passare 6 ore mortali in quell'inferno.
Mi alzo dal letto e spengo la mia sveglia che continua a suonare con insistenza. Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce poi indosso: un jeans nero strappato, e un maglioncino rosso scuro, poi indosso le mie Superstar a strisce nere. Mi trucco leggermente mettendo come sempre matita e mascara:
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Visto che sono le 7:40 scendo giù per fare colazione con mia madre, mio padre e Jessica.
Quando ho finito saluto tutti, prendo il mio zaino ed esco di casa per raggiungere la fermata del pullman.
Quando arrivo trovo già Madison, seduta sulla solita panchina, che mi aspetta così la raggiungo.
"Ciao"
"Ciao Medd"
"Ti avverto che domani è sabato e stiamo oraganizzando di uscire, tu vieni ovviamente"
"Certo che vengo, chi viene con noi?"
"Non lo so ancora, me l'ha detto Cameron..quindi penso che ci sarà un pó di gente con noi"
"Vedo che tu e Cam vi state avvicinando" Dico scherzando facendole l'occhiolino.
Lei in tutta risposta mi lancia un occhiataccia. Ma io ho già capito che sarà la nuova coppia dell'anno, ma evito di dirlo se non voglio finire in ospedale.
Arriva il pullman e noi saliamo in cerca di un posto libero.
"È arrivato in anticipo, sono solo le 7:45" Dice Madd
"Già, di solito ci mette un sacco di tempo"
Arriviamo a scuola e scendiamo dal pullman per poi andare nel campetto, come tutte le mattine.
Già da qui vedo la chioma rossa di Jennifer, così la raggiungo subito.
"Ehi Jenn"
Lei si volta e quando mi vede mi abbraccia forte e io ricambio.
"Ciao, sono Jennifer" Dice lei presentandosi a Madd.
"Madison"
Dopo le presentazioni, ci sediamo sulle panchine del campetto e aspettiamo che ci facciano entrare.
All'improvviso, il cellulare di Jenny suona e lei si allontana un pó per rispondere.
"Si (...) ho capito (...) dove sei?(...) va bene (...) no (...) okay, ti raggiungo (...) ciao." Finisce la telefonata e ci dice:
"Mi accompagnate nel retro della scuola? Devo andare da un'amica"
"Va bene"
Ci alziamo e accompagnamo Jenny nel retro.
"Siamo arrivati" Le dico
"Oh eccola!" Dice indicando una ragazza con dei capelli mossi e castani molto familiari.
