~Infinity Love~ ||Jariana||

Capitolo 5

La sveglia e il suo suono fastidioso mi costringe ad aprire gli occhi. Purtroppo oggi è lunedì e devo andare a scuola.

Mi alzo dal mio letto caldo e mi vado a fare una doccia per svegliarmi per bene. Poi mi vesto indossando una maglietta nera corta, un jeans e delle concesse basse bianche. Mi trucco leggermente con un pó di matita e mascara e pettino i miei capelli castani.

Scendo giù e saluto mia madre e mia sorella con un "buongiorno". Forse vi starete chiedendo che fine abbia fatto mio padre ma lui qualche settimana fa è partito per lavorare e sará via per 1 mese.

Faccio colazione e prendo il mio zaino rosso per poi andare alla fermata del pulman dove ovviamente vedo Madison che mi aspetta con un grande sorriso stampato in faccia.

"Ciao"

"Ciao"

"Vedo che oggi sei molto felice"
A volte non mi spiego come fa ad essere di buon umore il lunedì mattina, non è normale!

"Ovvio, abbiamo ed. fisica alla terza ora, cosa vuoi di più dalla vita?"

"Assolutamente niente!"

"Perfetto"

Arriva il pullman e saliamo, come sempre, prendiamo i posti in fondo così possiamo stare tranquille.

"Hai saputo della notizia che sta girando?"

"No, niente di nuovo, perché?

"Vuoi dirmi che ancora non lo sai?!"

"No, non so niente, che è successo?"

"Si dice che tra Samantha e Justin ci sia qualcosa e stesso lei dice che si sono baciati e che ora stanno insieme, è ridicolo, non credi!?"

"Madd, lo sai che non mi interessa di quello che fa Justin. Poi non dar retta a Sam, è solo una pazza psicopatica"

Ridacchiamo un po e scendiamo dal pullman che si è appena fermato davanti alla nostra scuola.

Stranamente siamo in anticipo quindi andiamo nel campetto dietro la scuola e ci sediamo su delle panchine ad aspettare. Mentre io e Madison stavamo parlando ecco che le ragazze della nostra classe ci vengono in contro e si aggiungono a parlare con noi.

Sam stava per tirare fuori il discorso "Justin" ma per fortuna la campanella, che ho sempre odiato, mi salva la vita, costringendoci ad andare nelle nostre classi.

Io e Meddy ci fermiamo ai nostri armadietti e posiamo i libri per poi prendere quello di storia.

Andiamo nella nostra classe e ,come sempre, prendiamo il posto vicino alla finestra. La lezione di storia non è proprio male..è interessante e poi in quel corso ci siamo solo io e Meddy per fortuna.

A fine ora andiamo a posare il libro di storia e prendere quello di arte, purtroppo.
Però alla fine non c'è tanta noia soprattutto perché abbiamo fisica a darci energia a passare quest'ora senza morire con quella professoressa antipatica.

Dopo quella noiosa lezione, suona la campanella della ricreazione e come due fulmini, io e Meddy andiamo alle macchinette e ci prendiamo qualcosa da mangiare.

Passiamo il tempo a camminare in tutta tranquillità per la scuola per poi raggiungere il campetto fuori. Mentre gli altri fanno giochi ridicoli, io e Madison ci mettiamo da parte su delle panchine. Non sapevamo cosa fare finché il professore ci diede una bellissima notizia:

"Ragazzi, voi resterete con me ancora un altra ora. Il vostro professore di matematica non è potuto venire."

Dopo questa notizia si scatena il putiferio. Chi urla, chi salta, chi impazzisce..insomma..tanto casino.

"Un po di contegno, no?"

Dice Madison infastidita da tutto quel fracasso.

"Non è niente di che! Non c'è bisogno di alterarsi così tanto!"

Dopo un pó torna la tranquillità e io e Meddy ci facciamo un giro a caso tanto il professore non ci vede, troppo impegnato.

Finite le due ore, trascorse senza far nulla, andiamo nelle nostre classi per andare all'ultima lezione: inglese.

~~~~~~~~~~

Suonata la campanella, mettiamo tutto nelle nostre borse e ci dirigiamo finalmente fuori da quell'inferno.

Quando entro in casa, la prima cosa che faccio e quella di andare in camera mia e dormire sul mio amato letto.

Purtroppo mentre sto beatamente dormendo qualcuno entra in camera mia e si getta su di me facendomi aprire gli occhi di scatto e vedendo la faccia divertita di mia sorella.

"Che ci fai qui, Jess?"
Dico con la faccia che sprofonda nel cuscino.

"Mamma ha detto di svegliarti"

"E cosa vuole da me?"

"Boh"

"Dille che ora scendo"

"Okay"

Prendo un respiro profondo e mi sistemo un pó prima di scendere.

Vado in cucina e vedo mia madre concentrata a pulire, come sempre.

"Mi hai chiamato?"

"Si, volevo dirti di andare a fare la spesa perché io ho tempo, sul tavolo ci stanno i soldi e tutto quello che devi prendere.

Prima di andare prendo le chiavi del mio motorino e i soldi con la lista.

Raggiungo in fretta il supermercato ed entro. Cammino velocemente verso lo scaffale che devo raggiungere, svolto l'angolo e mi fermo di scatto.

Justin e Selena proprio davanti a me. Non ci credo. La sfortuna mi perseguita. Sbuffo alzando gli occhi al cielo e cerco di andarmene ma la voce da ochetta di Selena, mi ferma.

"Ciao sfigatella"
Dice ridacchiando mentre Justin le lancia una strana occhiata.

"Ciao Selena, che bello vederti!"
Dico sarcasticamente, alzando gli occhi al cielo.

Per non perdere altro tempo, li sorpasso e mi allontano il più possibile da loro e finisco di fare la spesa.

Arrivata alla cassa, pago tutto e mi dirigo al mio motorino.
Entro in casa e poso la spesa sul tavolo.

"Grazie, tesoro"

Verso le 20:30 scendo giù per mangiare e, una volta finito, mi costringono a vedere un film con loro, anche se non so nemmeno quello che hanno intenzione di vedere.

Alla fine del film, mi dirigo in camera mia, e la prima cosa che faccio è mettermi sotto le coperte e addormermi subito per la giornata pesante.