Non sento niente. Non vedo niente. Buio.
All'improvviso sento dei rumori di sottofondo e delle voci familiari si fanno spazio nella mia mente.Provo ad aprire gli occhi e lentamente ci riesco. Vedo delle luci gialle illuminare per poco quel corridoio buio. Poi sento una chiusura di una porta sbattuta violentemente e a quel rumore sussulto per lo spavento. Poi sento una voce:
"Finalmente ti sei svegliata"
"Chi sei? Che vuoi? Dove sono?"
"Ehi, calma, ahahah come sei bella"
Dice avvicinandosi a me pericolosamente. Lo sento ridere ancora una volta per poi slegarmi dalla sedia a cui ero stata legata. Mi fa alzare e avvicina il suo viso al mio per baciarmi; infatti il suo intento era quello, cercava di baciarmi ma io non rispondevo al bacio, anzi, cercavo di dimenarmi ma lui mi bloccava. Volevo urlare ma mi tappó la bocca; incominciava a mettere le sue mani da per tutto fino a giungere al reggiseno che stava per togliere ma io non sentivo più che mi toccava, avevo gli occhi chiusi e non volevo aprirli.
Cerco di trovare il coraggio di aprire gli occhi e vedere cosa succede. Devo il mio aggressore a terra e poi il mio sguardo cade su quello di Justin e Carter che stanno praticamente uccidendo quel tipo.
"Portala via"
Dice Carter.Justin annuisce e mette un braccio attorno alle mie spalle per calmarmi e a quanto pare un pó ci riesce.
"Stai bene?"
Dice vedendomi ancora tremante."Abbastanza"
Usciamo da quel corridoio ed attraversiamo tutta quella gente che ancora ballava sulle note di canzoni remixate; da una parte è buono: quella gente mi ha trasmesso un po di calore ed energia. Arriviamo ad un tavolo dove ci sono tutti con delle facce preoccupate.
Madison, appena mi vede, mi salta addosso abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia.
"Dio, mi sono preoccupata un sacco! Stai bene?"
"Si, sto meglio"
Solo ora mi rendo conto che il braccio di Justin è ancora attorno alle mie spalle per confortarmi. Mi siedo e bevo un bicchiere d'acqua e mi sento decisamente meglio.
Da lontano intravedo Carter con una faccia furiosa e appena viene da noi la prima cosa che faccio lo ringrazio e gli do un abbraccio.
"Grazie anche a te Justin, mi sono dimenticata"
Sorrido e tutti ci dividiamo nelle macchine di prima e questa volta senza obbiezioni da parte di Selena.
Arrivati davanti casa mia saluto tutti con una buonanotte e ringrazio ancora una volta Justin.
Entro un casa senza fare il minimo rumore e salgo in camera mia. Sono talmente distrutta che non ce la faccio nemmeno ad indossare il pigiama o qualcosa di comodo. Però almeno vado in bagno per togliermi tutto quel trucco che mi ha messo Maddy.
Quando ho finito, scatto come alla velocità della luce quando vedo il mio più grande amore: il letto. Faccio un tuffo e lascio che la faccia sprofondi nel cuscino. Cerco di addormentarmi ma non ci riesco. Scene delle sue mani sul mio corpo. I suoi baci violenti. Gli schiaffi. Le urla. Il buio. Tutto mi tormenta in questa nottata e non ce la faccio più. Sto per espodere. Quindi faccio l'unica cosa che potrebbe calmarmi: la musica. Prendo le cuffie e ascolto musica rilassante pensando a quelle braccia calde attorno alle mie spalle...aspetta..cosa?! Che ne ne importa? Devo smetterla di pensare a lui anche se mi ha salvata non significa che adesso devo pensare a queste cose. Tolto dalla testa queste stronzate e i miei pensieri di Justin. Ma niente..Non riesco a dormire.
Sono le 5 e non riesco ancora a dormire. Maledizione! Cerco di sforzarmi e chiudo gli occhi finché la stanchezza non prende la meglio su di me e fortunatamente mi addormento mettendo fine ai miei pensieri inutili.Angolo autrice❤
HELLOOO!!! Oggi sono tornata con questo nuovo capitolo, e lo so, questo è più corto ma non ci posso far niente perché ormai la giornata è conclusa. Spero che vi piaccia e buona lettura!👋
STAI LEGGENDO
~Infinity Love~ ||Jariana||
RomansaAriana è una ragazza solare e con voglia di vivere. Lei inizierà un nuovo anno scolastico in compagnia di un nuovo alunno: Justin. Tra i due ci sarà indifferenza o qualcosa farà scattare la scintilla? La vita di Ariana non sarà rose e fiori, a mette...