Solo 5 minuti...

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Quel pomeriggio faceva più freddo del solito,le mani erano congelate e i piedi oramai avevano perso la sensibilità.
Seduta insieme a John,un mio vecchio amico,su una panchina parlavamo per ore,fino a che non si facevano le 18:30  per poi andare a casa,come facevamo solitamente. Quel pomeriggio però non era come tutti gli altri,nell'aria c'era qualcosa di diverso,qualcosa stava per accadere.
Scattate le 18:30 dissi a John che dovevo andare a casa,ma lui mi chiese di rimanere altri 5 minuti,ebbene si,quei maledetti 5 minuti cambiarono per sempre la mia vita.

Mi chiamo Denise,e ora vi farò entrare nel mio tunnel.

Lo vidi arrivare,con la sua camminata da duro,un pò quasi ebbi paura non sapendo chi fosse,ma appena salutò John  e si presentò guardandomi negli occhi,il mondo attorno si fermò,non sentivo più nessuno se non la sua voce,non vedevo più nessuno se non i suoi occhi verdi e le sue labbra mentre pronunciavano il suo nome :"Liam":.

Ora mai avevo perso la salivazione e il cuore che mi batteva così forte che era come se mi volesse uscire dal petto,a stento riuscì a pronunciare il mio nome,qualcosa però mi tolse l'attenzione da lui:"Deny,Deny?..Mi senti? Deny guarda che sto andando ti scrivo dopo va bene?":
Era John  che mi chiamava,e che mi fece tornare per un attimo alla realtà,guardai l'orario dal display del telefono e mi accorsi che effettivamente mia madre si sarebbe arrabbiata ma scacciai subito quel pensiero dalla testa,non me ne importava,mi importava solamente riguardare quegli occhi verdi,e così chiesi di rimanere a John qualche minuto in più.Quasi senza voce e la gola secca,introdussi un discorso notando che anche lui forse provava le stesse cose che stavo provando io.

Passata una mezzora,Liam mi salutò con un bacio sulla guancia,la quale era diventata tutta rossa,e se ne andò,tra me e me pensavo a quando lo avrei rivisto ancora...:"Deny cazzo è tardissimo,mia madre si arrabbierà!": Oh merda,aveva ragione,si era fatto tardi,così salutai John ed andai a casa.

Fortunatamente mia madre non mi fece molte storie,più che altro mi chiese perché ero così pimpante e con un sorriso da un orecchio all'altro,ma rimasi in silenzio,non avevo la forza di parlare ero troppo su di giri,mi sentivo ancora lo stomaco sottosopra e il cuore che batteva forte.
Andai in camera mia saltellando,non capendo bene ancora cosa fosse appena successo,scrissi a John e gli chiesi come faceva a conoscere Liam,e lui mi rispose che lo conobbe a scuola. Rimasi scioccata.   
Non avevo mai notato quel ragazzo a scuola,come è possibile che non notassi quegli occhi verdi?

Il giorno dopo mi svegliai per andare a scuola,e mentre camminavo non riuscivo a smettere di pensare a Liam,ero felice all'idea che andavamo nella stessa scuola e ovviamente lo potevo incontrare con un pó di fortuna.
Nulla,non c'era da nessuna parte,pensai che magari fosse stato male e quindi sarebbe rimasto a casa.
Raccontai però la mia nuova conoscenza a Julia,una delle persone più vicine a me,e l'unica che mi diede una risposta a quello che era successo:"Questo è l'amore a prima vista,il cosìdetto   "Colpo di fulmine",mai sentito parlare?": Non ci credevo davvero,infondo non pensavo che fossi abbastanza grande per chiamare una cosa del genere "Amore"..ma poi mi convinsi che alla fine non c'è mai stata un'età pre-stabilita da qualcuno per innamorarsi.

L'amore arriva quando meno te lo aspetti,quando non lo cerchi.           
Lui arriva e basta.
Senza bussare.
Travolgendoti come un uragano.

Nel pomeriggio mi organizzai con John per uscire qualche oretta,così per le 15:30 mi feci trovare pronta sotto il portone di casa,ma John non era solo,era con lui,cazzo sembrava di avere una visione,è passato poco tempo da quando ci eravamo conosciuti la sera precedente ma in realtà sembrava passata un'eternità.

Però era bello,per me,e a me bastava.
Mi si avvicinò e mi abbracciò calorosamente e allo stesso tempo aveva quell'aria da duro,cazzo se mi piaceva,adoravo tutto,tutto ciò che era lui,anche se conoscevo solo il suo nome:LIAM.

Sapete,forse era meglio se quei 5 minuti non fossero mai esistiti.
Ora sarebbe stato meglio,avrei trascorso una vita più "normale" se io non avessi mai incontrato quegli occhi verdi.
La mia vita stava cambiando.
La mia vita,senza saperlo,sarebbe cambiata per sempre.

Come potevo saperlo? Ero solo una ragazzina ingenua che si stava per innamorare del ragazzo sbagliato.

LUCE IN FONDO AL TUNNELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora