III Capitolo

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Pow's Fede

Sono passati 2 giorni dall'ultimo step e tra esattamente due giorni saprò se sarò o meno nella scuola.

Ieri ho visto Lucas, mi fa piacere passare del tempo con lui, mi trovo bene quando stiamo insieme, ma non so se ci vedo effettivamente qualcosa di più con lui.

Ne ho provato a parlare con Shady, con le mi sento libera di dire qualsiasi cosa. Mi ha consigliato di aspettare e vivere giorno per giorno, quello che sarà, sarà.

Ed effettivamente credo abbia ragione, del resto non sto prendendo in giro nessuno, entrambi ci stiamo conoscendo e frequentando. È un bravissimo ragazzo, nulla di più, per il momento.

Sono immersa nei miei pensieri quando mi arriva un messaggio, è di Mike: "ehi Fede, io e Riki stiamo tornando a Roma prima del previsto, ci vediamo questa sera per una pizza? C'è anche Shady, non si accetta una risposta negativa".

Niente di meglio di un messaggio del genere per passare una serata divertente, non ci penso più di tanto e rispondo subito: "perfetto! Dove e a che ora?"

Dopo pochi minuti mi arriva la risposta, un messaggio vocale, ma la voce non è quella di Mike, ma quella di Riccardo che, con il solito fare allegro, risponde: "ciao piccola Fede, alle 20 in punto siamo sotto casa tua. Per quanto riguarda il posto, chiedi a noi? Sei tu la romana di Roma"

Inizio a ridere, questo ragazzo ha una positività che contagia, mando un messaggio vocale e rispondo: "da vera romana prenoterò per voi la migliore pizzeria di Roma, vi aspetto per le 20. Buon viaggio ragazzi" concludo ridendo.

Decido di chiamare Shady che è rimasta a Roma in questi giorni, ci scambiamo qualche parola e ci diamo appuntamento a stasera. Poi chiamo Lucas per salutarlo e metterlo al corrente di quello che farò.

Mi metto seduta alla mi scrivania e prendo il foglio con la bozza del mio prossimo inedito, ho un paio di ore prima di iniziare a prepararmi, decido di scrivere e di riprovare al piano l'inedito che voglio cantare la puntata dell'assegnazione dei banchi.

È molto difficile per me questo inedito, mi richiama e mi riporta alla mente troppi ricordi, che fanno ancora male.

Decido di sfogarli tutti cantando.

"Un giorno ci rincontreremo ancora chissà dove, saremo stati grandi attraversando gli anni.... la terra sotto i piedi, mi manca non lo vedi, mi manchi non lo vedi".

Gli occhi pizzicano, non so come farò a cantarla davanti a tutti, ma lo devo fare, lo voglio fare per lui, per Nico, lui se lo merita.

Quindi mi faccio forza e riprovo, fino a che non viene l'ora di farsi la doccia e prepararsi.

Pow's Riki

Sono due giorni che io e Mike siamo a Milano, eppure mi manca già uscire con gli altri la sera e ridere e scherzare con i ragazzi durante i casting.

Sono fatto così, io mi affeziono molto alle persone con cui condivido parte del mio tempo e con cui condivido le cose importanti per me.

In particolare, non so cosa mi stia succedendo, ma sto continuando a pensare all'inedito di Federica e al perché lo abbia scritto.

Penso che quella ragazza, pur forte e solare che sia, nasconda un dolore immenso. Eppure non mi sento ancora nessuno per aprire l'argomento, starà a lei quando sarà pronta, se vorrà, a parlarne con me.

È così giovane, ma già così matura, che a volte mi fa persino timore parlare con lei, la reputo già una donna e mi chiedo se sarei mai all'altezza per poterla comprendere e capire.

Credo che sia giusto che lei si viva i suoi 17 anni, in fondo, tutti si aspettano tanto da lei, tutti la trattano come una donna adulta perché è quello che fa subito trasparire lei con il suo modo di essere. È fantastica.

Vengo interrotto da tutti i miei pensieri da Mike, che capisce subito che qualcosa non va.

Mike: -Riki lo sputi questo rospo? Sono 15 minuti che sei muto a fissare il soffitto-

Non riesco proprio a nascondere nulla a lui, ci siamo trovati dal primo momento.

Riki: -Pensavo che mi mancano le serate tutti insieme a Roma e le attese dietro le quinte durante i casting- rispondo.

Mike: - O forse ti manca qualcuna in particolare?- sorridendo.

Riki: - No, mi manca l'atmosfera che si stava creando con tutti- dico, in modo poco convincente.

Mike: -Facciamo finta che io ti creda, ti faccio una proposta. Ripartiamo ora e stasera usciamo a cena con Shady e Fede a Roma? Loro tanto sono rimaste lì. Le avviso io.-

Non so come facesse, ma sembrava avermi letto nel pensiero, quindi senza pensarci troppo, preparo le mie cose e carico la macchina.

Un'ora dopo siamo pronti a partire e stimiamo di arrivare a Roma per le 19:30; Shady ha già risposto che stasera ci sarà, durante il viaggio arriva la risposta affermativa di Fede e io divento felice, non so per quale motivo, ma è così.

Dalla gioia rispondo io con un messaggio vocale dal telefono di Mike e inizio a cantare a squarciagola sotto i suoi occhi sbalorditi e quasi interrogativi.

Ma faccio finta di niente, non so perché ma sono felice e questo mi basta.

JUST THE WAY YOU ARE - REDERICADove le storie prendono vita. Scoprilo ora