Capitolo III

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Girovagai per le strada fino a che non caddi a terra stremata. Basta. Sono forte ma adesso basta...

Forte? FORTE!? ma non farmi ridere, scansafatiche.

STAI ZITTA

Cercai di alzarmi, ma niente, non ci riuscivo...le mie gambe avevano rinunciato.
Provai l'ultima volta ma, per il troppo sforzo, svenni.

Sognai.
Ero in un campo di grano color oro, il sole stava tramontando e l'unico rumore che rompeva il silenzio era il vento. Una brezza calda mi scompigliava i capelli sciolti, ero vestita un un lungo abito bianco, cosí morbido da sembrare seta con una fascia che mi cingeva la vita.
Sembrava il paradiso, bellissimo e calmo.
Quando d'un tratto tutto diventò buio e un temporale si fece spazio nel cielo, le vesti una volta bianche divennero nere come la pece ed una voce potente e solenne gridò -TU, figlia della dea del caos e della discordia, TU, ragazza maledetta dalla nascita!-.
-tu...tu che potresti distruggere il mondo o salvarlo- questa volta parlò piú dolcemente, sussurrando, come per paura che qualcuno potesse sentirlo.
-Scegli discretamente, perchè l'equilibrio del mondo è nelle tue mani-
Detto questo la tempesta cessò e il cielo s'illuminò di stelle.

La mattina dopo mi svegliai in preda al panico totale e quando solo, dopo alcuni minuti, capii di non essere piú dov'èro prima, ma bensí in un letto.
Ok, adesso ero davvero nel panico piú totale.

E quando mai tu non sei nel panico?

Si, ok
Ma la domanda sorge spontanea...DOVE CAZZO SONO? E poi tu mi dici pure di restare calma.
Potrei essere stata rapita da un serial killer o da qualcuno che vuole i miei organi per venderli al mercato nero o...

Si, si, ora stai zitta.
Magari è qualcuno che ti vuole aiutare, sai stare svenuta a terra non da nell'occhio eh... *ironia portami via*

D'un tratto sento la porta cigolare ed entrò un ragazzo alto, abbastanza muscoloso, con i capelli castano scuro e gli occhi giallo-verde da gatto, carnagione ambrata e mani da pianista...

Uno bono in pratica.

Beh...si dai è carino

È sexy, non carino

Ok, hai tremendamente ragione

Il ragazzo mi squadrò sorridendomi furbo e...



L'Equilibrio del Mondo||La Ragazza MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora