Helyanwe

Helyanwe Capitolo 3

Era sotto un salice che leggeva un libro. I capelli color cioccato le ricadevano suoi capelli, era esile e graziata. Helyanwe rimase immobile alla vista di quella ragazza, non capiva perché era tanto incuriosita da quella ragazza, ma poi lei alzò il viso e il cuore di Helyanwe incominciò a pompare sangue fortemente in tutto il corpo. La ragazza avevi occhi verdi, verdi come il prato in primavera, e lei restò a fissare quei occhi per qualche secondo, non riusciva a distolgliere lo sguardo da lei. La ragazza dai capelli cioccolato le fece un cenno di saluto con la mano, ma Helyanwe era come paralizzata da quella paradisiaca bellezza, chi era? , pensò. Ma i suoi dolci pensieri furono interrotti da un immagine di ricci rossicci che le si presentarono davanti. Solo allora riuscì a staccare lo sguardo da quella ragazza per focalizzare chi avesse davanti.

-Hely?- era Charlotte, con quei occhietti nocciolati vispi.

-Si?- rispose Helyanwe di cortesia.

-Ti va di vederci dopo la scuola?-

-Ehm.. non so ti faccio sapere-

- Dai dai daii- insistè la ragazza dai capelli rossi.

-E va bene-

-Perfetto, ti lascio il mio numero Hely- e la ragazza le rivolse un ampio sorriso.

Dopodichè si avvio verso casa.

Osservava il lungo viale alberato, le foglie ondeggiavano al tocco del vento, le farfallave volavano di fiore in fiore, e piccoli germogli spuntavano dalla terra. La primavera.

Helyanwe amava la primavera, non c'era ne troppo caldo ne troppo freddo ma la temperatura perfetta per stare sdraiati nell'erba fresca. Le venne in mente l'immagine di quella ragazza sotto il salice che leggeva un libro, voleva conoscerla, sentiva questo istinto di avvicinarsi a lei. chi era?

Arrivò a casa e vide sulla soglia della porta un ragazzo che la stava aspettando...Aaron.

L'immagine della ragazza svanì.