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Restarano lì per tutto il pomeriggio, parlando di libri, musica, viaggi, esperienze. Era come se si conoscessero da sempre. Si trovavano in sintonia, nella stessa lunghezza d'onda. Helyanwe adorava stare lì, per Kirsten era la stessa cosa. Quest'ultima a volte si soffermava sugli occhi glaciali di Helyanwe, si perdeva in quei occhi così belli, tremendamente irresistibili. Helayanwe la guardava a sua volta, quei capelli come la seta, li avrebbe voluti accarezzare. Stare insieme a lei era così naturale.

-Adesso è meglio che vada- Disse Helyanwe.

Il sole era già tramontato, non voleva una ramanzina di sua madre.

Kirsten si alzò -Bene, ok - le sorrise ampiamente.

Si guardarono per qualche secondo, si indagarono gli occhi come alla ricerca di qualcosa, infine fu Helyanwe a rompere il silenzio.

-Spero di rivederti- Helyanwe sospirò.

-Ci conto- , le due ragazze non smisero di guardarsi. Kirsten si avvicinò alla ragazza bionda, il cuore di entrambe batteva all'impazzata, si poteva udire nel silenzio. Kirsten poggiò delicatamente le labbra sulla sua guancia. - Ciao- le sussurrò all'orecchio. A quel punto Helyanwe si distaccò, le fece cenno di saluto con la mano e intraprese la strada di casa.

Cosa mi succede. Pensò. Cosa erano quei sentimenti che provava. Era confusa. La sua mente e il suo cuore erano in guerra, ma per cosa combattevano?

Arrivò a casa, non mangiò, andò direttamente nella sua camera, si spogliò gettando i vestiti sul letto. Si guardò allo specchio, accarezzò il suo corpo così roseo e morbido. Si gettò i capelli biondo grano davanti, le coprivano il seno. Si, era bella. Si trovava bella.

Andò nel bagno e si preparò un bagno caldo.

Quando si immerse in quell'acqua calda il suo corpo fu colto da brividi, chiuse gli occhi e si rilassò.

Il primo pensiero che le balzò in testa fu lei, Kirsten, le immagini di quel pomeriggio la tempestavano. I suoi occhi verdi che la guardavano, i suoi capelli morbidi come la seta che avrebbe tanto voluto odorare e accarezzare. Non poteva negare che c'era qualcosa di particolare che la legava a quella ragazza.

**

Kirsten si sedette a tavola, era silenziosa, un pò intristita.

Si sentì lo sguardo della madre addosso.

-Che c é mamma?- Kirsten neanche la guardò, diede un morso a un muffin.

-C'è qualcosa che non va tesoro?- lo sguardo della madre era impietosito. Kirsten mormorò qualcosa. -Allora?- continuò la madre.

-Ho conosciuto una ragazza- disse infine Kirsten.

-Oh, davvero? Sono contenta per te, e com'è?- Sarah le fece un sorriso ampio.

-È bellissima- Kirsten alzò gli occhi e li puntò su quelli della madre. -Ha gli occhi celesti, quasi come il cielo, anche più belli! I suoi capelli... sono lunghi, color grano che risplendono al sole, ha la pelle rosea.. lei.. - gli occhi della ragazza divennero lucidi -Mamma...-

La madre si alzò dalla sedia le si avvicinò e la abbracciò forte.

Tenne lo sguardo alto, non voleva far vedere alla figlia che stava piangendo anche lei. -Andrà tutto bene piccola mia- .

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 03, 2014 ⏰

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