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Alla vista del ragazzo Helyanwe corse veloce nel viale di casa raggiungendolo e gli gettó le braccia al collo.

-Aaron!- esclamo la ragazza

I raggi del sole riflettevano negli occhi blu del ragazzo, rendendoli meravigliosi e inguardabili dalla estrema bellezza. Cinse i fianchi di Helyanwe, la alzó e la fece volteggiare in aria.

-Hely, piccola mia-

Dagli occhi della ragazza uscirono alcune lacrime, mentre i suoi capelli giallo grano assorbivano la luce del sole.

-Mi sei mancato tantissimo Aaron- La ragazza affondó il viso nel petto del ragazzo, era contentissima che lui fosse lí, ma non voleva che la vedesse con le lacrime agli occhi come una sciocca.

Aaron accarezzó dolcemente il viso di Helyanwe. e poi bació le sue lacrime a una a una.

-Ma lo sai che le tue lacrime sono dolcissime?-

La ragazza sorrise lievemente.

-Scemo- e poggió le labbra rosee su quelle del ragazzo. Ma lui a quel semplice tocco di carni, non potè farne a meno, incominció ad accarezzare il suo corpo, a baciarla con foga, non erano piú davanti la porta di casa ma nel bosco, soli, sotto l' ombra dei salici.

Sono cosí contenta che tu sia qui, pensó, mentre legava le sua braccia al suo collo, avrebbe voluto restare cosí per sempre.

Ma tutto fu interrotto, come un incantesimo che si spezza, i salici scomparvero insieme al bosco e ritornarono di nuovo davanti la porta di casa della ragazza.

-Helyanwe!- urló la madre.

Era dritta e severa davanti ai giovani.

-Aaron, che piacere vederti..- disse Tara sarcarstica -potevi almeno avvisare-.

-Mi scusi signora Filligan, volevo fare una sorpresa a Helyanwe- il ragazzo le fece un sorriso benevolo che lei peró non apprezzo.

-Hely entra in casa- disse autoritaria la madre.

Helyanwe si sentí spaesata, non poteva comportarsi veramente cosí, non proprio quel giorno.

-Cosa? Ma c'e Aaron! - esclamo stupefatta la giovane.

Tara fece una smorfia. -E allora? Dobbiamo pranzare, entra veloce- indicó con l'indice l'entrata di casa.

-No- , la madre sgranó gli occhi quando vide che la figlia non aveva intenzione di ascoltarla.

-Entra. Subito. In casa!- Tara fu categorica.

Helyanwe con passi pesanti entró in casa seguita dalla madre che sbattè la porta in faccia ad Aaron.

Il ragazzo restó sulla soglia di casa, e udii delle urla provenire da dentro.

-Si puó sapere qual'è il tuo problema?- urló Helyanwe con tutto il fiato che aveva in corpo.

Le arrivo uno schiaffo diretto sulla guancia, che incominció a formicolare. La ragazza si portó una mano nel punto dove era stata colpita.

-Tu sei pazza!- afferró il suo zaino e uscí di casa di corsa mentre la madre le urlava dietro-Ne parleremo stasera con tuo padre!-,

Helyanwe sbattè violentemente la porta alle sue spalle, afferró la mano del ragazzo e proseguì a passo svelto verso l'altro lato della strada.

-Ti porteró in un bel posto- disse Helyanwe sorridendo al ragazzo ancora inconsciente di ció che era successo.

HelyanweDove le storie prendono vita. Scoprilo ora