Pov's Layla
Bella continuava a fissarmi incredula, dubbiosa se darmi della pazza o assecondare i miei dubbi;
Layla "allora hai intenzione di aiutarmi o no?
Bella "si certo, ma continuo a non capire la tua curiosità su quel ragazzo"
Layla "non lo so.. "
Bella non rispose più semplicemente annui e scomparve in dieci secondi dirigendosi nella biblioteca dove avrebbe cercato le risposte che mi servivano. Decisa sul da farsi, iniziai a camminare verso il mio luogo preferito: il cortile dietro la scuola. Non era mai visitato e adoravo stare sola li. Mi sdraiai sul prato e presi ad osservare le nuvole; era una giornata soleggiata ma soffiava una leggera brezza che mi sconpigliava i capelli. La tranquillità era così tanta da crollare in un sonno profondo che però durò poco poiché fui svegliata dalle delicate urla di Bella;
Layla "che cazzo urli dio buono? "
Bella " e quasi un ora che ti cerco, ho trovato delle informazioni su Lorys, ma non sono sicura che ti facciano bene leggerle.. " rispose con il piccolo malloppo di carte in mano
Layla "dammi qua" risposi strappandolo dalle sue mani.
Iniziai a leggere e i miei occhi si riempirono di lacrime fredde. Non ci potevo credere. Non poteva essere. No. No. No. C'era un articolo di giornale."GRAVISSIMO INCIDENTE SULLA 16°: Rimasti uccisi un uomo e una donna. Un camion ha perso il controllo e ha investito le due automobili dove si trovavano Tomas Sanchez e Julie Hilton. I due coinvolti nei rispettivi veicoli sono morti sul colpo. Rimasi feriti i giovani figli delle due povere vittime. Layla Miller e Lorys Sanchez. Per la tragica vicenda i ragazzi presero il nome degli "gli sfortunati ragazzi della 16°"
Non poteva essere lui. No non poteva.
Bella non parlo nemmeno un secondo. Rimase lì a fissarmi mentre le lacrime continuarono a rigarmi le guance. Presa da una rabbia improvvisa iniziai a correre. Correre sempre più lontano. Fino ad arrivare nel posto amato da mia madre. Il lago vicino casa. Piangevo e gridavo. Non c'è l'avevo con lui. Ne con suo padre. Ne con il camionista. C'è l'avevo con me stessa. Perché se quel giorno non l'avrei costretta ad andare a fare shopping mia madre sarebbe ancora qui. Non so quanto tempo passai a piangere ma vidi che il sole ormai era scomparso e aveva fatto la sua brillante entrata l'argentea luna, e li che ripresi il passo verso casa.
Ma mentre con la testa vagavo oltre fui colpita da un movimento davanti a me.
Quando alzai lo sguardo mi ritrovai davanti la persona che era stato centro dei miei pensieri per tutta la giornata;Lorys "Layla?"
Layla "Lorys" riuscì a sussurrare prima di scoppiare in lacrime.
Lorys visibilmente preoccupato si precipitò accanto a me:
Lorys "Ehy che ti succede? Layla mi sto preoccupando! "
Layla "Non ti ricordi di me? "
Lorys dubbioso "Si sei la ragazza della scuola che mi è venuta contro "
Visibilmente delusa chiedo "non ti ricordi altro? "
Lorys assentí con la testa, li decisi di dirgli la verità: "Lorys tuo padre e mia madre sono morti nello stesso incidente, sono la sfortunata ragazza della 16°"
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Città di Diamanti.
Teen FictionEcco modificare la classica storia. Può la cattiva ragazza perdere la testa per un ragazzo all'apparenza semplice?