Guardai fuori dal finestrino piena di maliconia, il paesaggio che scorreva veloce, come la mia vita, come la vita di mille altri come me. Ero piena di dubbi di incertezze su di me, su quello che sarebbe accaduto. Il mio arrivo a destinazione avrebbe portato alla nostra rinascita e alla libertà o forse non avremmo mai toccato il suolo delle nuove terre e ci avrebbero preso prima. Non mi importava perché più guardavo Gabriel, i suoi occhi leggermente a mandorla e quel sorriso appena accennato che nasceva nel suo paffuto visino, più rivedevo Sebastian, così forte e determinato, l' innocenza della mia dolce madre, quel desiderio e quel profondo e incondizionato attaccamento alla vita che aveva fatto di mio padre un eroe, che non gli aveva permesso di arrendersi .Sentivo il calore di quella nuova vita scorrere nelle mie vene e sfociare il lacrime calde dai miei occhi. Quelle non erano lacrime di sofferenza, non più, erano lacrime di speranza e di voglia di ricominciare a vivere, perché lo dovevo a loro, alla mia famiglia che sapevo per certo di non avere ancora perso fin tanto che il neonato sarebbe rimasto a cullarsi fra le mie braccia e mio fratello restare al mio fianco. Noi eravamo come tulipani gialli, così diversi e bellissimi allo stesso tempo, con un po' di cura e amore saremmo cresciuti più forti di prima, perché uno spesso e unico gambo ci sosteneva: l'amore. Alzai il volo verso Mary e le sorrisi. In quel momento sapevo, ero certa che non avrei più avuto paura.
Con un sospiro finii di raccontare quella storia alla mia bellissima figlia. Lisa sottovoce mi chiese "Mamma mi leggi la poesia che il nonno ti aveva lasciato nella lettera?" " Certo,
Come un tulipano brilla intenso sotto il sole, Come una rosa punge senza far dolore, come mille fiori colora le tue gesta o piccolo bulbo ancora acerbo
colora questo mondo e non credere a ciò che ha in serbo, come un girasole volgi il viso altrove, guarda oltre, guarda lontano, ma il tramonto non farti fuggire e le foglie non fare appassire.
Sotto le mie stelle dormi appena nata, guardi il mondo come uno sposo la sua amata, non piangere bambina or che questo sorriso impregna il mio cuor,
di rinnovato respiro.
Come quel tulipano ancora giallo dopo la tempesta,
Il mio animo ora si desta e guardando il tuo piccolo sorriso penso
"Sei tu il mio paradiso"
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ComeTulipani
Short StoryLe memorie di una ragazza ebrea, Tara, fuggita per miracolo racconta la tragedia vissuta tra sentimenti in contrasto e riflessioni sulla vita. Il tuo Cristo è ebreo la tua democrazia greca la tua scrittura latina i tuoi numeri arabi la tua auto giap...