Capitolo 7

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Dopo aver mangiato la mia colazione,davvero ottima devo dire,'questo è solo grazie alla nonna  Erin, Jane' mi ricordai mentalmente.
Già...la vecchia e cara nonna Erin ,è lei che mi ha insegnato a cucinare, per me è stata come una madre nei momenti più difficili,che riposi in pace...
Mi stendo su uno dei tre divani del gigantesco soggiorno,e accendo la televisione,abbassando subito dopo il volume,per passare il tempo, nel frattempo che la mia <famiglia> ,se così la posso chiamare ,si svegli.
(...)
"Jane..Ehi Jane svegliati!"
Mi alzo dí soprassalto dal divano ,rendendomi conto di essermi addormentata,ritrovandomi Kyle in piedi difronte a me , con un espressione vagamente scocciata.
"Alzati da questo divano e vestiti,purtroppo devi venire con me.Mio padre e tua madre non ci sono per tutto il giorno,e mi hanno detto di stare con te ,perché vogliono che leghiamo di più e bla,bla,bla..comunque devi essere pronta tra cinque minuti,uscirai con me e i miei amici" disse dandomi le spalle e salendo le scale.
"Ah..e vedi di non essere di intralcio"disse fermandosi sulle scale,prima di proseguire il percorso verso la sua stanza.
"E se non volessi venire con te?"a questa mia affermazione si bloccò,girandosi verso di me,sbuffando.
"Non sentirti così importante,non ti porto con me per mia volontà,e non starò di certo quí a pregarti di venire con me, quindi a meno che tu non voglia sentire le sgridate di tua madre,quando ritornerà,muoviti a metterti qualcosa di decente a dosso,perché tra cinque minuti ti voglio pronta per uscire"disse questa volta sparendo definitivamente nella sua stanza ,non permettendomi così di ribattere.
Mi alzai dal divano ,dirigendomi verso la mia stanza,affrettando il più possibile il passo,non riuscendo a formulare come in cinque minuti potessi riuscire a prepararmi.
(...)
Scesi le scale con fretta,troppa fretta.
Caddi proprio sull'ultimo gradino della scala,per questo.
"Ahi!"gridai, non appena il mio sedere si scontrò,contro il pavimento.
Vidi ,dopo pochi secondi il viso di Kyle spuntare da dietro il muro,che appena vide la mia posizione,cambiò radicalmente,tramutando in una molto seccata.
"Riesci a camminare?" Disse con neutralità.
"Sì" risposi freddamente, alzandomi, ancora un po' indolenzita,cercando di pensare al lato positivo...che purtroppo non trovavo.
"Bene"disse squadrandomi "Muoviti allora,abbiamo già perso molto tempo"
Disse infine ,incominciando ad incamminarsi verso l'uscita.
Mi affrettai ha seguirlo.
(...)

Il viaggio verso la casa in cui sarei stata obbligata a passare la giornata fu silenzioso.

Arrivati difronte alla casa quasi non mi imbambolai davanti ad essa ,era molto bella ma soprattutto molto grande, non quanto la nostra questo era certo ma era sicura fosse perfetta per le feste.
Tirai un profondo sospiro ed entrai, seguendo Kyle.
Quest'ultimo bussó alla porta e dopo pochi minuti ,questa si spalancò rivelando i tre ragazzi dell'altra volta.
"Kyle,ci hai messo più tempo del solito!se mi avessi avvisato prima avremmo chiamato Cassandra per.."disse il ragazzo dai capelli nero corvino e dagli occhi azzurri,che non terminò la frase vedendo Kyle indicarmi.
Sarà una lunga giornata...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 25, 2017 ⏰

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