Erano le 6:45 del mattino,la sveglia stava suonando già da 10 minuti e non avevo intenzione di alzarmi. Nonostante fossimo in pieno inverno c'era un gran sole. Quando decisi di alzarmi la prima cosa che feci fu quella di controllare il cellulare,sul display c'era una notifica di Facebook con su scritto "Festeggia oggi con il tuo amico Pietro Lasso il suo compleanno. Fagli gli auguri." In realtà lui non era mio amico...era il ragazzo che da due settimane mi aveva scaricata dopo un anno e mezzo insieme per andarsene ad Amsterdam con i suoi stupidi amici. Insomma la giornata iniziava male; scaraventai il cellulare sul letto e decisi che ad una sedicenne non era dato di essere "depressa" per un ragazzo e che avrei dovuto iniziare a godermi la vita,seriamente però!
Mi preparai, cercai di farmi più carina del solito e andai a scuola. Peccato che I buoni propositi che mi ero preposta all'inizio della giornata erano già andati al vento dopo solo mezz'ora,quando vidi il mio ex baciarsi una ragazza più stupida di lui. La odiavo quella ragazza,Sara Caiazza era una stronza se li fotteva tutti i ragazzi e molto presto avrebbe fatto lo stesso con il mio fidanzato...o meglio ex. Ad ogni modo Cercai di lasciar perdere la questione a un momento in cui sarei stata meno arrabbiata e più coerente per discutere sul da farsi per non commettere un omicidio. Così iniziai a cercare la mia migliore amica,Alessandra,lei per me è come una sorella mi conosce meglio di chiunque altro,infatti appena mi vide capì che c'era qualcosa che non andava; le spiegai ciò che era successo e che non era affatto una buona giornata,lei mi guardò e capì...dopo due minuti disse "okay,andiamocene"...
Non entrammo a scuola quella mattina,dovevo pensare il meno possibile a quanto accaduto ma non ci riuscivo. Arrivammo alla fermata del
Pullman per raggiungere la metro. Mentre camminavamo mi squilla il cellulare era Luigi (amico e fidato compagno di filoni) "pronto!" dissi io e lui con tono fintamente arrabbiato disse "ehi 'filonista' dei miei stivali,come hai osato andare senza di noi?! dimmi dove sei che ti raggiungiamo subito"
"Okay Luigi,perdonami"-risi-"siamo quasi alla metro vi aspetteremo li. Ma chi c'è con te?"
"Dei miei amici,vedrai sono bellissimi quasi quanto me!"
Ridemmo e staccammo quasi simultaneamente.
Mezz'ora dopo arrivó Luigi accompagnato da altri 5 suoi amici;non li avevo mai visti ma effettivamente erano carini. Andammo a Napoli,sul lungo mare e anche se c'era il sole li con la vicinanza al mare faceva veramente freddo,c'era poca gente e Luigi ci stava spudoratamente provando con Alessandra,così decisi di lasciarli alla loro "privacy";così andai a sedermi su uno scoglio,presi il cellulare e controllai l'ultimo accesso di Whatsapp del mio ex e controllai la sua pagina Facebook per vedere quante sgallettate gli avessero fatto gli auguri;erano tante,troppe per i miei gusti.
Dopo circa cinque minuti mi seguì sugli scogli uno dei ragazzi venuti con noi,si presentò,Francesco; disse che non ero il massimo della simpatia e io gli dissi che non era esattamente il mio giorno migliore. Dopo circa 3 minuti di silenzio lui ha iniziato a parlare dicendo
- "beh,sarai poco simpatica ma la tua bellezza sa farsi notare" -
-oh grazie,avevo proprio bisogno di qualche complimento questa mattina!-
-ah si? Perché non te ne fanno abbastanza?-
-non nell'ultimo periodo..-
-beh per me sarebbe un onore fartene quando ne avrai bisogno-
Scoppiai a ridere.-carino il tuo modo di approcciarti con le ragazze,sei sopraffine giuro!-
-scusa mi stai prendendo in giro eh?-
-no per niente,non potrei mai!- iniziai a ridere e lui con me.
Mi aggiunse su Fb dicendo che si sarebbe fatto sentire molto presto. Effettivamente quando tornai a casa trovai un suo messaggio:" signorina Giovanna,vuole farmi l'onore,se ovviamente non ha impegni più importanti,di uscire con me questa sera?" Sorrisi e istintivamente pensai di andare,mi era piaciuto quel ragazzo,era il tipico ragazzo 'bello e dannato' anche se fino a quel momento sembrava solo bello...dannatamente bello! Gli risposi "La ringrazio della gentile proposta,nonostante la mia agenda piena di impegni uscirò con lei!".
Quella sera
passò a prendermi con il suo SH bianco con il suo ciuffo riccio nero al vento e un mezzo sorriso che non so per quale motivo mi appariva veramente sexy! Io indossavo un vestitino nero aderente con tanto di tacco dodici e sopra una camicia di pelle bianca; quando mi vide evidentemente non poté fare a meno di fissarmi le gambe;
-beh Kekko,dove hai intenzione di portarmi?-
-vediamo deciderà il motorino dove portarci- abbozzò il suo mezzo sorriso e non potei fare a meno di ridere anche io. Salii sul motorino e partimmo.
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Ladri di un giorno
Romance"Sarò il ladro dei giorni tuoi più bui,li farò diventare i giorni tuoi più belli,questa è una promessa piccola"