9.

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"Hanno fatto effetto?"
Dice mentre viene in cucina da me.
"Eh?"
"Le palline. Sei eccitata abbastanza?"

Si bassa e mi tocca per controllare se sono bagnata.
"Mm ancora sei umida, devono starci un po' di più"
"Ti.. prego" ansimo.
"Ti prego cosa?"

Non mi ascoltò e nello stesso tempo si allontanò da me.
Stavo per impazzire.
"Brava, così, dimmi se vuoi che ti faccia qualcosa, altrimenti non farò niente"
"Mm.. ti prego. Non farmelo dire"
"Per stavolta ti accontento"

Si avvicina a me e mi alza a stento dal divano. Ci dirigiamo verso la sua camera da letto.

*********

Lui resta sempre vestito mentre fa quello che desidera farmi. Non ci sto capendo più niente. La presenza dentro di me diventa sempre più soffocante.

"Mettiti davanti lo specchio"
Mi dirigo verso il grande specchio davanti il suo letto.
Lui mi raggiunge e mi guarda riflessa.
Sto quasi ansimando.

"Quanto sei bella."
Inizia a toccarmi i fianchi e capisco di non resistere a lungo. Le sue mani arrivano sulle mie cosce nude al di sotto del vestito mentre mi bacia il collo.
Butto la testa indietro sulla sua spalla quando le sue dita raggiungono i miei slip e li spostano di poco. Non vuole ancora toglierle, e mi sta straziando.

Mi stuzzica l'entrata e mi obbliga a stare ferma davanti lo specchio. Siamo entrambi ancora vestiti.

Mi gira velocemente verso di lui e poggia il suo bacino sulla mia intimità facendomi sentire quanto mi vuole.

"Senti?"
Annuisco chiudendo gli occhi.
"Cristo."

Mi stringe talmente forte il sedere da farmi sussultare e mi gira subito nella posizione precedente.
Lui dietro di me e io girata verso lo specchio.

Sto ancora ansimando mentre noto che toglie i pantaloni e i boxer e solleva il mio vestito.
Sento la sua presenza improvvisa e salto un po'.
Va avanti e dietro con un ritmo incessante e ormai sono piegata sul grande mobile di fronte a me.

Ansima e geme mentre continua e mi stuzzica l'intimità con le lunghe dita.

Esce da me e dopo avermi girata verso di lui mi solleva sul mobile.
Strappa un preservativo e mi sposta gli slip. Toglie le palline, ormai insanguinate, e le getta per terra.

Non sento più quella presenza metallica, ora ne sento un'altra, calda e pulsante.

***********

Butto giù un sorso d'acqua mentre Liam fa la doccia. Io l'ho già fatta prima di lui.

Mi siedo al tavolo e rifletto. Sono davvero felice di tutto questo. Nonostante tutto, io sto bene.
Non sono mai stata così viva come in questo periodo. Liam è quella botta di erotismo, d'amore, di vita. E poi è così bello.

"A che pensi?"
Liam mi distrae dandomi un bacio sulla guancia. Ha addosso soltanto la sua asciugamano e ha i capelli umidi, che ora sembrano leggermente arricciati.

Alzo le spalle e si siede accanto a me.
"Perché sei così silenziosa?"
"Niente.. solo che mi se.."
"Cosa hai qui?"

Non volevo dirgli che era stato lui a provocarmi quei lividi sul fianco, ma ormai era troppo tardi.
"Sono stato io?"

Annuii bassando lo sguardo.
"Cazzo".
Si alzò d'improvviso e tirò un pugno al muro. Sobbalzai e mi alzai anche io.

"Perché.. perché".
Non si girò a guardarmi, bensì uscì dalla cucina e andò verso il corridoio, affranto.

*********

Un po' di tempo dopo, sbirciai nella sua camera e riuscii finalmente a scoprire cosa stava combinando: assolutamente niente.
Se ne stava seduto sulla sedia della sua scrivania, con le spalle chiuse e una benda intorno alla mano.
La porta scricchiolò e alzò velocemente lo sguardo su di me: in quello sguardo non ho riconosciuto il mio Liam.
Entrai piano nella stanza per capire se la mia presenza fosse ben accetta o meno, continuai a camminare e lo raggiunsi.

"Ehi, sto bene".
Sbuffa mentre stringe i pugni.
"No. Non stai bene, Hope".
"Si invece, avanti guardami.."
"È inutile che dici così per non farmi sentire una merda, okay?".
Si alza e riesco a scorgere una lacrima sulla sua guancia. Gli prendo il polso.

"Va tutto bene.. Liam.. i-io.."
"Forse non è la scelta più giusta che tu potessi fare, quella di restare con me"
Mi guarda mentre stringo piano tra le mie dita la sua mano fasciata.

"Ti accompagno a casa"
"Baciami", gli sussurrai.
Inizialmente scuote la testa, poi, dopo il mio "ti prego", finalmente mi bacia.

Betrayal - TradimentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora