Capitolo 2

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Messaggio a Kevin:

Dimmi kè

Messaggio da Kevin:

Voglio sentire la tua voce, mi manca, sai che ti sto facendo una sorpresa?

Messaggio a Kevin:

Che sorpresa? Ora ti chiamo.

Ben non sapeva che Fede lo stava spiando

"Kevin dimmi quale sorpresa è?? Sono curiosoooo" disse Ben con fare da bambino

"Tu fra due ore fatti trovare a casa"

Fede vide il sorriso di Ben durante la chiamata e preso dalla curiosità decise di aspettare Kevin nascosto. E vediamo se questo è davvero tuo cugino o è un'altra cazzata delle tue pensò tra sé e sé

*due ore dopo*

"BENNNNN"

"KEVINNNN" Si salutarono con un bacio a stampo

"Andiamo a fare una passeggiata??" chiese Ben

"Certo voglio vedere com'è Bergamo me ne hai parlato molto" disse curioso Kevin ignaro del fatto che il moro avesse mentito anche a lui.

Alla vista di quel bacio a stampo Federico non ci vide più e fanculo l'autocontollo "BRAVO BENJAMIN" Applauso sarcastico "DAVVERO BRAVO COMPLIMENTI. E QUINDI LUI È IL CUGINO EH?!"

"Ehm Ciao Fede... Non sapevo che passavi di qui... Ehm... Lui... È Kevin... Il... Mio... Quasi cugino..." Kevin guardò con una smorfia contrariata Ben lo stesso fece il biondo

"SMETTILA DI DIRE CAZZATE" Urlò Fede in preda alla rabbia

"Fede... Posso... Spiegarti..." cercò di giustificarsi Ben, ma con scarsi risultati

"COSA DEVI SPIEGARMI EH?!"

Kevin continuava a guardarli straniti, si sentiva il terzo incomodo ma era anche incazzato con Benjamin per tutte le cazzate che gli aveva detto

"CHE LUI" indicò Kevin "MI È RIUSCITO A DARE AMORE IN QUESTA SETTIMANA CHE A ME MANCAVA. È RIUSCITO A DARMI QUELLO CHE TU NON HAI FATTO. TI HO MENTITO SI LO SO NE SONO CONSAPEVOLE MA ANCHE TU SCHERZAVI EH! "IL TUO AMICO DI INFANZIA" LUCAS TI RICORDA QUALCOSA?"

"AH BENJAMIN VAFFANCULO. IO PER COLPA TUA HO LITIGATO CON LUI E HO CHIUSO TUTTI I RAPPORTI. PER TE. QUINDI... AH VAFFANCULO" urlò tra le lacrime. Si sentiva davvero tradito. Rientrò in casa lasciando i due li

Ben non sapeva che dire. Abbracciò Kevin che ricambiò subito infondo Kevin non aveva nessuna colpa, a lui piaceva davvero Ben e avrebbe fatto di tutto per proteggerlo e renderlo felice anche se la sua felicità era appena scappata dentro casa

"Ben... Mi dispiace... È colpa mia... Non avrei dovuto conoscerti quella sera..." sussurrò

"Kevin non dire nulla non è colpa tua. È solo mia io sono un cazzo di errore. Non dovevo esistere. Rovino tutto e rimango da solo ora che tu ti stancherai di me io rimarrò da solo come sempre. Scusa ma la passeggiata la faremo un'altra volta" si staccò dall'abbraccio e salì in camera lasciando Kevin da solo in strada.

Federico era sul divano, mangiava schifezze e guardava programmi spazzatura. Nella sua testa risuonavano ancora le parole di Benjamin. "LUI È RIUSCITO A DARMI IN UNA SETTIMANA CIÒ CHE MI MANCAVA". Lui sapeva, aveva sempre saputo di non essere abbastanza per lui e ora aveva la conferma. Voleva chiamarlo, chiarirsi con lui, ma lo aveva tradito. Ancora.

-

"Benjamin, allora? Cos'è successo?" Chiese il padre vedendo rientrare il figlio

"Fai meglio a dire cosa non è successo..." disse sarcastico ma nessuno dei due rise

Love me in disaster // FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora