"Ti amo tanto e ho sbagliato tante volte" Ben lo strinse in un abbraccio
"Non fa niente. Io sbaglio sempre." strinse ancora di più il suo fidanzato, non poteva crederci ora erano fidanzati
Sara mandò un messaggio a ben, giusto per sapere come va
Ehi ben tutto bene li?
A Sara
Facciamogli prendere paura pensò
Ehm.. Sara.. Vedi.. Ci siamo litigati..
Sisi ci credo,ce qualcosa che devi dirmi? aggiunse la faccina perversa
Dice che io mi vergogno di lui.. Ma invece il fatto è che io sono timido e quindi mi imbarazzo facilmente e non lo vuole capire
AWAWAWAAA BEN TIMIDO CHE CCARINOOOO. NON SEMPRE IMMAGINO NO ripropose. Dovrà dirmelo prima o poi
TI STO DICENDO CHE CI SIAMO LITIGATI E TU MI DICI COSÍ? MA STAI BENE SARA??
MA NON CI CASCO A STE COSE. ANCHE PERCHÉ FEDE MI AVREBBE CHIAMATO DOPO 392929 SECONDI scrisse ridendo
Vabbè dai ti dico la veritá
Dopo aver mangiato siamo andati a fare una passeggiata sulle coste delle Maldive, sono bellissime mi sono fermato di colpo e ho detto "è da tanto che te lo voglio chiedere" lui mi risponde "Cosa?" io "se vorresti essere il mio ragazzo" a quel punto Fede dice cose tipo "ehm scusa Ben" ho avuto paura che mi dicesse no perchè forse lo merito ma invece mi ha detto di si ha detto che non c'era neanche chiederlo perchè lo eravamo giá lo siamo sempre stati, ora siamo distesi sulla sabbia il mare mi rilassa e Fede è accovacciato a me.
Sara siamo fidanzati. Fede è il MIO ragazzo. Ancora non ci credo
Benjamin si addormentò beato sulla spiaggia "ehi Ben..." disse Fede in tono suadente iniziando a baciarlo sul collo
Benjamin si svegliò, guardandolo con gli occhi un poco sbarrati, poiché gli stava succhiando un lembo di pelle. Si tirò su e si mise a cavalcioni su di lui, baciando quelle labbra morbide, chiedendo l'accesso con la lingua, che il biondo non rifiutò. Iniziò a lasciare una scia di baci lungo il suo corpo per poi risalire. Nel frattempo fede alzò il bacino, per far scontrare le loro erezioni. Il moro emise un gemito nei baci. Improvvisamente il biondo ribaltò la situazione, iniziando a strisciare le loro erezioni
"F-fede" disse il moro ansimando. Voleva di più
"Cosa vuoi" chiese il biondo sensuale soffiando nell'orecchio di ben
"L-lo sai" disse gemendo ancora. Fede gli levò la maglia, fino ad arrivare ai pantaloni, che volarono via con i boxer, e si trovò l'erezione del maggiore davanti al suo viso
"Spogliami" ordinò fede. Ben non se lo fece ripetere due volte. Lo privò di tutti i suoi vestiti
"F-fede vai ti prego" disse il moro con un tono di disperazione. Federico aprì le sue gambe e si spinse dentro il moro
"Mh-mh" gemette il moro a quel contatto. Se gli piaceva cazzo. Fede iniziò a spingersi dentro lui
"Mh-mh f-fede di più" ansimò il moro. Fede lo accontentò aumentando la velocità. Ben spinse indietro la testa e si spinse anche lui verso il biondo
"C-CAZZO fede più veloce!" urlò il moro. Il biondo iniziò a muoversi molto velocemente ,mentre il moro gemeva e ansimava e insieme a lui il biondo
"S-si fede. Fede si. CAZZO sto per venire" disse ansimando il moro. Un'altra spinta e il moro si lasciò andare. Fede continuò a spingersi dentro di lui
"C-cazzo ben vengo" ansimò
"Vieni, vieni per me amore mio" sussurrò il maggiore
"Ahhhhh" e venne dentro il moro. MA il biondo non ne aveva abbastanza
"Mettiti in piedi ben" ordinò. Ben si mise in piedi, capendo cosa volesse fare il minore. Fede si inginocchiò e inglobò l'erezione del maggiore. Ben strabuzzò gli occhi, ansimando
"Mhhh-fede ssi" disse preso dal momento. Fede passò la lingua SU tutta l'erezione, sentendo il moro fermargli i capelli e dettare lui il ritmo
"S-si fede, si cazzo mhh" disse quasi sul punto di venire
"Mhh, vengo" ansimò ben. Fede passò la lingua sulla cappella e ben non ce la fece. Gli venne in bocca, schizzando un poco anche sulle labbra
"C-CAZZO fede sei stato fantastico" disse buttandosi sulla sabbia. Il biondo lo raggiunse e lo baciò
"Notte ben" disse abbracciando il più basso
"Notte amore" rispose ben, che si addormentò nelle braccia del suo ragazzo.
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Love me in disaster // Fenji
FanfictionUna storia scritta da cinque ragazze nata per gioco, destinata a diventare qualcosa di grande.