Fede si stava preparando per la serata in discoteca "Fede? Dove vai vestito cosí?"
Indossava dei jeans stretti e strappati sulle ginocchia che gli fasciavano il culo perfettamente e lo mettevano in risalto. Aveva una camicia trasparente che lasciava intravedere i tatuaggi e i capezzoli ed infine indovinate un pò? Le Vans nere
"Fede.. Tu non esci cosí e mettiti la giacca" gli lanciò la sua giacca di nera di pelle. Ben invece aveva i suoi amati skinny neri strappati solo alle ginocchia, una maglietta semplice e infine anche lui le Vans
"Dai Ben... perché non posso vestirmi come voglio? Mi piace quella camicia" disse in tono lamentoso
"Fede puoi vestirti cosí ma mettiti la giacca" era geloso. Molto geloso. Una cosa che però piaceva a Ben di quella camicia era che faceva vedere che lui era suo
Tanto poi nella discoteca la tolgo la giacca pensò Federico "Si andiamo" disse
Fede non sapeva che invece di andare in discoteca stavano andando in un ristorante in riva al mare la vista del mare delle Maldive faceva impazzire il moro "TAXIII" Urlò sbacciandosi per farsi vedere dal taxi
"Sembri una scimmietta" disse Federico vedendo Ben sbracciarsi per chiamare il taxi
"Fede ti devo bendare ora" disse Ben a metá strada
"Perché? Hai paura che conosca dei bei ragazzi?" chiese ironicamente
"Dai scemo" rise e bendò l'altro.
"Allora?? Come si chiama il gattino?" chiese Ben dopo un paio di minuti di silenzio
"Si chiama Culino"
Ben scoppiò a ridere "e va beeene" disse ridacchiando
"Fede ti fidi di me?" disse prendendogli la mano
"Certe volte no... ma ora si" disse
Ancora non si fida... pensò
"Allora siamo arrivati puoi toglierti la benda"
Federico si tolse la benda in fretta e furia. Ma davanti ai suoi occhi non si presentò la discoteca, ma un immenso ristorante di lusso "Ben dove siamo?"
"Alle Maldive" scherzò
"Sei sempre il solito" sospirò Fede
"Vieni non è qui che dobbiamo mangiare" lo prese per mano
"E allora dove??" chiese curioso
"Vieni con me" lo portò in spiaggia. C'era solo un tavolo
Il loro
"Benjamin davvero?" chiese incredulo Federico
"Non ti piace?" disse dispiaciuto
"No direi che non mi piace" rispose Federico "Lo amo" baciò Ben
Ben fu sorpreso dalla sua reazione e dal bacio improvviso, ricambiò subito il bacio chiedendo l'accesso con la lingua, Federico non lo negò di certo e il bacio divenne passionale
Ad interrompere il bacio fu il cameriere che tossí per farsi notare
"Oh.. Scusi.. Non vi avevamo visto.." disse Ben a disagio
"Possiamo iniziare la cena che ho fame?" ridacchiò Fede per niente imbarazzato
"Si, ho molta fame" il moro cercò di sdrammatizzare la situazione creatasi
"Ma che ti importa? Ti vergogni di noi per caso?" insinuò Fede sotto voce nell'orecchio di Ben
"No. Non lo pensare mai più." Quasi urlò
"Ben calmati. Non ho detto che me ne vado via da te." Controbattè Rico
"Ma hai detto una cosa peggiore. Io non mi vergogno di dire amore a te. Non mi vergogno di te e del mio essere gay." Disse cercando di sembrare calmo
"E allora perché eri imbarazzato davanti a loro?" indicò i camerieri
"E che... Cioè....ehm.. Li ho visti subito... Ehm..Mi sono...ehm. Spaventanto?" cercò di dire qualcosa di sensato. Stava rovinando la serata
"Se ok..." disse Federico per non rovinare la serata che Ben aveva preparato per lui
Al moro venne in mente una cosa per cercare di dimenticare l'accaduto
"Fè? Facciamo un gioco."
"Si si mi piacciono i giochi" disse Fede battendo le mani come un bambino
"Allora è un gioco di domande e risposte"
"Si dimmi tanto le so tutte" disse
"Cosa sai di me?" domandò diretto
"Ehm... io so che mi ami e che sei una persona molto timida..."
"Sono timido?" domandò guardando i camerieri per far capire a Fede dove volesse arrivare, ma lui continuava a non capire
"Sono timido io?" continuò "E da cosa te ne sei accorto?"
"Prima sei diventato tutto rosso solo per un bacio..."
"Ah si? Per un bacio sono diventato rosso?? Quindi non mi sono vergognato di te giusto?"
"Ma perché sei diventato rosso? Perché hai baciato me e loro ci hanno visti
"Ah. Allora hai capito?"
"No non ci ho capito un cazzo" rispose sincero Fede
"Fede tu mi hai detto che mi sono vergognato di te quando ci hanno visti i camerieri invece io non mi sono vergognato sai come sono, lo hai detto anche te"
"Tu sei timido quindi?"
"NOOOOOOOOOOO" disse sarcastico "Si cazzo Fede."
"Non capisco"
"Non mi sono vergognato di te. Sono solo timido"
"Ma la timidezza si può superare..."
"Ora possiamo continuare il gioco"
"Continuiamo" disse Fede confuso
"Non ti vedo convinto. Cosa ti turba?"
"Non sono sicuro di aver capito il senso di questo gioco..."
"Fede sono timido ed essere visti in pubblico di sorpresa dai camerieri mi ha messo imbarazzo"
"Non credi sia giusto superarla ora questa timidezza?" si avvicinò a Benjamin
"Ehm..si.." si avvicinò e baciò Fede
"Benjamin perché non mangiamo?" disse Fede affamato senza staccarsi
"Ehm... Si" si staccò dal bacio. Iniziarono a mangiare
Fu piena di risate e baci rubati questa cena
"Grazie Ben. Era tutto davvero buono." ammise Fede "Ma ora dovremmo fare un'altra cosuccia..."
"Una passeggiata sul mare delle Maldive?" rise Penc
"Ok facciamo una passeggiata se vuoi" disse Federico
"Sai una cosa Fede?" Ben si fermò e lo guardò negli occhi*
"Cosa?" lo guardò negli occhi. Ma di che colore erano?
"È da tanto che te lo voglio chiedere" mise la mano in tasca e guardò Fede
"Cosa?" chiese il biondo ingenuo
"Se vorresti essere il mio ragazzo" disse tutta d'un fiato, aveva estratto l'anello dalla scatolina e lo aveva fatto vedere a Fede
"Ehm... vedi Ben..." disse Federico con tono instabile
"Si?" Benjamin sentì il mondo crollargli addosso
"Non c'era bisogno di chiederlo" saltò addosso a Ben e cominciò a baciargli il collo e a ridere "si, mille volte si."
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Love me in disaster // Fenji
FanfictionUna storia scritta da cinque ragazze nata per gioco, destinata a diventare qualcosa di grande.
