Rivincita

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" che novità l'ennesima crisi adolescenziale..." disse Matteo entrando
" vattene"
"Emma guarda te lo dico con il cuore, devi crescere e iniziare a capire quello che la gente fa per te. Non sei sempre tu la vittima ok ?"
" questo cosa doveva essere? Un discorso esortativo per te?"
" sei incredibile... lasciamo stare.... senti tra un po' arriveranno Alessandro e Vanessa, vedete di finire la lezione prima che tornino mamma e papà " disse uscendo dalla camera e sbattendo la porta.
Incredibile neanche Matteo stava dalla mia parte...
Ed ecco il campanello.
Andai ad aprire cercando di mostrarmi indifferente
"Giorno..." dissi ad Alessandro e Vanessa
Il mio saluto venne ricambiato freddamente da entrambi
Subito andammo in camera mia per studiare.
" bene allora...prendere i vostri libri così iniziamo " disse Alessandro con atteggiamento  glaciale
" Uh...che sbadata lo ho scordato" disse con la voce da puttanella Vanessa
" fa nulla, vieni vicino a me usiamo il mio " la invitò Ale
Io avevo le lacrime agli occhi non sapevo come reagire mentre loro ridevano avvinghiati, quindi per evitare di esplodere nuovamente e sembrare infantile agli occhi di Alessandro mi alzai e feci per andarmene quando il mio braccio venne bloccato
" hei dove vai?" Mi chiese Ale rendendosi finalmente conto della mia esistenza
" lontano da voi due così vi lascio pomiciare in pace" ok...il mio piano di non esplodere era fallito
Alessandro sospirò e quella gallina di Vanessa disse
" come sei infantile, sei gelosa nonostante lui non ti consideri, sai che c'è ragazzina vai a prendere una boccata d'aria e lasciaci fare "
Basta ora avevo esagerato ma sapevo che se avessi solo provato ad aprire bocca sarei scoppiata in una cascata di lacrime quindi aprii la porta per andarmene quando...
" avevi ragione..." disse Ale
Io mi girai
" avevi ragione...nessuno può trattarti così! Si ok sei fin troppo gelosa ma ti amo anche per questo! Non devi dare retta a nessuno tu sei così perfetta Emma e credo anche di non meritarti a volte" disse avvicinandosi
" ma magari queste scenate non le fare più e fidati di me " finì la frase ridendo e continuando ad avvicinarsi fino a sfiorarmi le labbra provocando in me dei brividi poi mi mise il braccio sul fianco e mi spinse a lui fino a baciarlo.
La faccia di Vanessa cambiò radicalmente
"Io devo andare...penso che farò a meno delle lezioni "
Disse andandosene
" hai visto che faccia aveva ?" Rise Alessandro
Ero così contenta
Io di certo non ero la ragazza più bella del mondo e Vanessa era di gran lunga più bella di me eppure...lui mi aveva scelta...tra tutte aveva scelto proprio me
Lentamente sentii aprirsi la porta
" la vostra amica se ne è andata un po' scossa cosa le avete fatto?" Chiese Matteo guardando solo Alessandro.
Avevo esagerato con lui, ero stata molto acida e dovevo scusarmi
" Ha solo visto che fantastica coppia siamo io e tua sorella amico" disse Ale
"Matteo..." dissi piano
" scusa. Mi sono comportata da ragazzina viziata ed immatura, tu hai sempre dato tutto per me e io per una sciocchezza così piccola me la sono presa e ti ho attaccato. Scusa. "
" coniglietta scuse accettate, tanto lo sai che non riesco a stare comunque più di un giorno arrabbiato con te...e poi...mi pare di aver sentito le voci della mamma e del papà mentre parcheggiavano quindi...conviene prepararci al discorsetto che vorranno farci..."

L'amico di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora