Le Scoperte

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Draco lasciò la ragazza sul suo letto e dopo tornò in camera sua.
Si tolse la camicia ed i pantaloni, è una volta rimasto solo con i boxer si addormentò in un secondo.
Si svegliò qualche ora dopo, sentendo dei rumori provenire dal suo bagno; si mise le pantofole ai piedi ed entrò nel bagno dalla porta che lo collegava alla sua stanza. Entrato, trovò la riccia, che si era cambiata nella notte poiché indossava una vestaglia color argento, che stava rimettendo nel gabinetto.
Il ragazzo le si avvicinò e notò come fosse sudata e stanca. Così si sedette accanto a lei sul pavimento e le spostò i capelli da davanti la fronte imperlata di sudore.
La ragazza continuò a rimettere per qualche altro minuto dopo di che, stremata, appoggiò la testa sulla spalla di Draco. Non capì perché, ma sentirlo accanto a lei le diede conforto. Dal canto suo, Malfoy, si stupì molto di quel gesto azzardato della ragazza, tanto che, si disse, fosse dovuto al fatto che non era pienamente consapevole delle sue azioni. Ciononostante, iniziò ad accarezzarle i capelli con fare protettivo -Granger, Granger, possibile che non ti possa mai lasciare un attimo da sola?-
La ragazza, troppo stanca per rispondere, sorrise. Ma a Draco bastò per farlo sciogliere.

Decise che era meglio non farla camminare troppo così la portò nella sua stanza: era due volte quella di Hermione, il letto era matrimoniale e vi era anche un'enorme mensola su cui erano poggiate foto, pupazzi rovinati, trofei e libri ma per il resto l'arredo era uguale a quello della camera della riccia.
La stese da una parte di letto e lui si sdraiò nell'altra. Rimboccó le coperte a tutti e due e chiuse gli occhi.
Hermione, invece, non riusciva a dormire. Avendo freddo nonostante le coperte, si avvicinò al ragazzo, e si accoccolò contro di lui. Poi, finalmente, riuscì a dormire.

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Narcissa Malfoy era una donna mattiniera. Amava prendersi cura di casa sua e per questo si svegliava molto prima degli elfi, a volte, per potersi occupare di alcune faccende domestiche.
Quella mattina Narcissa si svegliò alle 5:00 poiché era il 4 giugno, il giorno prima del compleanno di Draco e al Malfoy Manor qualche ora dopo sarebbero iniziati i preparativi per la festa.
La sera prima, la donna, aveva chiesto ad Hermione recarsi in camera sua alle 4:55 ma della ragazza, nessuna traccia.
L'aspettò per alcuni minuti, dopo di che si alzò, mettendosi a cercare la ragazza, che pensò, poteva essersi persa nei corridoi del Manor.

Dopo avere controllato la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno, Narcissa andò a cercarla in camera sua. Non trovandola nemmeno lì, andò a cercarla nella sua camera. Si stupì che non fosse nemmeno lì, ma decise di lasciar perdere le ricerche: se la ragazza non era in casa, sarebbe sicuramente stata in giardino.
Trovandosi vicino la camera di suo figlio, decise di andarlo a controllare: Narcissa amava suo figlio più di ogni altra cosa e più di una volta si offrì come sacrificio in cambio della libertà di suo figlio. Naturalmente, il Signore Oscuro non ebbe compassione di una madre e perciò Draco venne educato secondo le norme di educazione dei Purosangue e, successivamente fatto diventare un Mangiamorte.
E comunque, la donna amava vedere suo figlio mentre dormiva sereno, sognando mondi meravigliosi che la crudeltà della vita non poteva raggiungere.

Così, facendo attenzione a non fare rumore, Narcissa aprì la porta, svelando una scena che non avrebbe immaginato: Draco ed Hermione dormivano abbracciati, lei con la testa sul petto di lui e lui che le sembrava le stesse baciando la testa. Avevano entrambi un'espressione beata e la donna capì di dovere molto ad Hermione quando si ricordò che suo figlio non aveva un'espressione così serena da mesi e mesi.
Una lacrima bagnò il suo volto. Poi un'altra. E poi altre dieci, finché non divenne un vero e proprio pianto rumoroso, talmente tanto che la donna dovette chiudere la porta per paura che i suoi singhiozzi svegliassero i ragazzi.
A sentire quei singhiozzi Lucius, che si trovava in corridoio si avvicinò alla moglie chiedendole il perché di quel pianto. Nonostante fosse un Mangiamorte, Lucius amava moltissimo sua moglie e per lui vederla star male era una sofferenza.
-Moglie, perché piangi?-
-sono felice, Lucius-
-e perciò piangi?-
-si.-
-cosa è successo, Cissy?-
-prometti che non le farai del male?-
-a chi dovrei fare del male?- nel frattempo, la donna afferrò la maniglia della porta della camera di Draco
-a lei- ed aprì la porta sufficientemente da far vedere a Lucius la scena descritta prima
-cosa ci fa lei a letto con mio figlio?-
-Ma solo questo t'importa? Non vedi com'è sereno nostro figlio? A me non interessa del sangue di quella ragazza se riesce a rendere felice mio figlio!- urlò la donna al marito che cercò di trattenere la rabbia
-appena si sarà svegliato, fá venire Draco nel mio studio.-
Detto questo l'uomo se ne andò, lasciando Narcissa a riflettere sull'importanza del sangue di Hermione.

Poco dopo si riprese, e scese di sotto per fare colazione.
Aiutò gli elfi domestici a preparare la colazione anche per Lucius e i due ragazzi e iniziò a mangiare. Poco dopo, entrò in sala da pranzo il marito che, appena ebbe finito di mangiare, se ne andò senza proferire parola.

Nella camera di Draco, intanto, il ragazzo si era svegliato ed aveva scoperto in che posizione si trovava e che non era solo nel letto. Pensò più volte al fatto che se Hermione non fosse stata una SangueSporco sarebbe stata nel suo letto per altri motivi.
Si mise seduto e la osservò: era davvero bella, con i suoi capelli mossi che le ricadevano sul volto, le carnose labbra rosee ed un'espressione serena in volto.
Per qualche istante, Malfoy pensò anche di baciarla, ma non ne ebbe l'occasione perché la ragazza si svegliò poco dopo
-M..Malfoy..?-
-'giorno Granger-
-cosa ci faccio nel tuo letto?-
-le opzioni sono due. La prima è che ieri ti sei sentita male, hai usato il mio bagno ed essendo troppo stanca ti ho portata nel mio letto, la seconda è che siccome sono dannatamente bello non mi hai resistito ed allora abbiamo passato la notte a fare cose...
Vedi tu...-
Per un momento Hermione si immaginò la seconda opzione e non potè fare a meno di arrossire, così spostò lo sguardo, che era puntato sul letto, su Malfoy che notò solo dopo fosse coperto solo da dei boxer e quindi arrossí ancora di più.
-hahah, divertente Malfoy, davvero- rispose, cercando di mascherare l'imbarazzo.
-ora, se non ti spiace, io me ne andrei nella mia camera a prepararmi-
-prego, vada pure- disse in modo teatrale il biondo facendo arrossire Hermione che a passo spedito uscì dalla sua stanza
-ah, Granger!-
-che vuoi Malfoy?- rispose acida la ragazza
-bello il vestito di ieri, ma..-
-ma cosa, Malfoy?-
-anche uno più corto ti starebbe bene..- e sfoderò uno dei suoi famosi ghigni.
Hermione non diede peso a quell'affermazione anche se in cuore suo si sentì lusingata.

Lost On You //Dramione                  [sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora