Capitolo 31

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Sentii la porta di camera aprirsi molto violentemente, non appena mi voltai mi ritrovai Alison con una faccia contenta ma allo stesso tempo confusa.
"Ehm.. Hai da dirmi qualcosa?" disse con una voce maliziosa mentre si avvicinava lentamente verso di me.
"Mmh no" dissi cercando di essere più vaga possibile.
"Invece siiii" venne verso di me abbracciandomi con la sua voce stridula che risuonava nel mio orecchio. "Tu e Giulio di nuovo insiemeeee" continuò.
"Aspetta aspetta" dissi togliendomela di dosso "non essere troppo affrettata, io e lui abbiamo solo fatto pace" continuai molto indifferente, come se la cosa non fosse molto importante per me.
Alison abbassò la testa come delusa e si sedette sul letto, poi si voltò verso di me e mi fece uno dei suoi bellissimi sorrisi.
"Tanto so già come finirà" rise maliziosamente.
"Smettila" risi anche io "E poi sto con Daniele" dissi poi sedendomi vicino a lei.
"Tesoro.. si vede lontano un miglio che lui non ti piace affatto, e poi a me puoi dirlo"
"Il problema è che non lo so nemmeno io" dissi abbassando lo sguardo, cominciando a torturarmi le mani.
"Rifletti bene." disse poi Alison abbracciandomi.
Il nostro abbraccio fu interrotto dal campanello della porta che suonava con molta insistenza. Scendemmo giù le scale e aprimmo la porta.
Rimasi scioccata per 10 secondi, poi mi voltai per guardare Alison, e anche lei aveva la stessa faccia.
"Che cosa ci fai qua?!" dissi molto perplessa.
"Sono venuto a farti una sorpresa, insomma amore, stare lontano da te è una tortura" disse il ragazzo, con un mega sorriso sul volto.
"Daniele.. non dovevi" dissi quasi delusa, o forse lo ero proprio.
"Shh ti amo" disse per poi darmi un bacio sulle labbra.
Prese la sua valigia e si diresse verso il salone, per poi osservare qualche posto per accamparsi.
"Cosa pensi di fare? Qui non c'è posto!" fu molto diretta la ragazza di fianco a me.
"Tranquille, dormo sul divano" fece l'occhiolino per poi buttarsi sul divano, ovviamente con una finezza di una balena spiaggiata.
"Puoi scusarci" disse Ali prendendomi per il braccio portandomi in cucina.

"Non chiedermi il perché, è stata una sorpresa anche per me" dissi diretta prima che partisse con le sue stupide domande.
"Scusa ma voglio stare un po' da sola" dissi poi.
Presi il cellulare ed uscii di casa molto frettolosamente. Avevo bisogno di un cambiamento dastrico nella mia vita, mi sembrava tutto molto paranoico e uguale, avevo bisogno di qualche cosa di nuovo. Sapevo che per prima cosa dovevo soprattutto cambiare qualcosa in me stessa.

[...]
Tornai a casa dopo qualche ora, ma potevo dire di stare molto meglio.
Dovevo affrontare questa situazione, e adesso era arrivato il momento giusto per farlo.
"Gaia.. cosa hai fatto ai capelli.. al piercing...?" chiese Alison sconvolta e anche un po' sorpresa "Stai benissimo" sorrise.
"Avevo bisogno di un cambiamento" dissi.
"Direi che il rosa ti dona" sorrise Daniele.
"Grazie.." dissi abbastanza disgustata dalla sua presenza.
In quel momento sentimmo entrare Giorgio e Giulio. Posso dire solamente che rimasero molto scioccato dal mio cambiamento.
"Ragazzi chiudete quelle bocche, ho solo fatto un piccolo cambiamento hai capelli, mica chissà cosa" sorrisi a entrambi.
"No, è che sei stupenda" dissi Giulio avvicinandosi a me, allacciando le sue braccia alla mia vita.
"Ehm ehm" disse Daniele "lascia subito la mia ragazza."
"E tu che cazzo ci fai a casa mia?" Si irrigidì il riccio, voltò poi lo sguardo verso di me "stronza" mi sussurrò prima di andarsene nella sua stanza.
"Giulio aspetta.." dissi cercando di fermarlo.

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