catch me when I fall/ jackson wang

7

Mi svegliai nel modo più tranquillo possibile, la stanza era vuota, Jackson doveva essersi già svegliato. Era tutto in perfetto ordine, pulito e profumato.
Mi tolsi le coperte, le quali coprivano il mio corpo nudo e iniziai a vestirmi. Misi una semplice maglia grigia, molto lunga e dei pantaloncini corti che, con quella addosso, manco si vedevano.
Mi sistemai un po' il viso, per essere almeno presentabile e scesi giù.
Sentí dei rumori provenire dalla cucina, cosí decisi di avviarmici. Appena varcai la soglia della stanza, notai Rebecca ed un ragazzo, dai capelli neri, nel vivo di una conversazione, seduti a tavola e Jackson, girato di schiena, che stava cucinando. Non appena si accorsero della mia presenza, i due, mi salutarono con un amorevole "ciao", Jackson, poi, si distolse da ciò che stava facendo e, girandosi con una pentola in mano, mi rispose "Buongiorno" trasmettendomi qualcosa di malizioso ed intimo.
"Lavinia. Questo è Jinyoung" affermò, subito dopo, Rebecca con un sorriso smagliante, "Piacere Lavinia" sorrise lui di rimando.
Mangiammo e parlammo per un po' di tempo, finché Jackson non ci interruppe dicendo che sia lui, che gli altri ragazzi, i quali probabilmente stavamo ancora dormendo o preparandosi, dovevano uscire per tutto il giorno, a causa di alcuni impegni.
Jackson, per finire di prepararsi, risalí in camera ed io lo seguí. Si mise dei pantaloni neri corti fin sotto al ginocchio e una felpona abbastanza pesante nera, con delle stampe colorate. Un capellino e delle scarpe sportive nike opache, sempre nere.
"Come mai devi uscire per tutto il giorno?" domandai confusa.
"Commissioni tesoro, commissioni" mi rispose in tono convinto "saremo di ritorno per le otto di sera" aggiunse poi.
"Va bene, va bene" dissi, facendomi un po' annoiata.
Il mio teppista si avvicinò e mi prese a sé "Senti, lo so che ti mancherò" ridacchiammo "ma tranquilla, che stasera troverò il modo di farti divertire io dolcezza" disse spavaldo e sexy.
Mi baciò leggermente sulla bocca.
"Concordo" conclusi io altezzosa.
"E comunque...é stato bellissimo stanotte piccola" affermó, prima che potesse lasciare definitivamente la stanza e successivamente la casa.

"Sei pazzo, vuoi mandare tutto a puttane?"
7.30 p.m
"Si, credo di sì"
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"Io non credo proprio invece.
Vedi di non far cazzate altrimenti
te la faccio ritrovare morta in non
meno di un mese."
7.31 p.m

"Bastardo.
Dovrai
passare
sul mio corpo"
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"Vuoi che vada a finire
come quel giorno?"
7.31 p.m

"Mai."
7:32 "p.m

"Bene. Allora fai
ciò per cui sei stato chiamato."
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"Ormai sono
convinto di        ciò
che ti ho
detto."
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"L'hai voluto tu."
7.32 p.m
"Si, l'ho voluto
io"
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