Mi indica di stringere la sua falce e in un lampo ci troviamo davanti ad un condominio.
- Vedo che la tecnologia mortuaria ha fatto passi da gigante eh, figo il teletrasporto! - dissi meravigliato
- Visto che roba? Ce l'hanno data in dotazione da qualche mesetto credo... -
Ammiro ancora per qualche istante quel gioiellino di Morte e poi ci incamminiamo sul vialetto.Una volta arrivati davanti al portone di legno Morte armeggia un po' nelle tasche finché non trova un elenco.
- Campetti, Campetti ...... Camp.. Eccolo qui! -
Dopo una decina di secondi il portone scatta nella sua serratura e si apre automaticamente.
Prendiamo l'ascensore fino al secondo piano e ci troviamo davanti ad un appartamento con uno zerbino con scritto "Welcome".
Sorrido per la stranezza della situazione finché la porta non viene aperta.
- Eccolo qua, mister sobrietà, eh?
Il ragazzo giovane risponde con un semplice cenno della testa con gli occhi colmi di lacrime.
Dietro di lui vedo due persone in lacrime anche loro, molto probabilmente i genitori. Loro non ci potevano vedere poiché erano ancora in vita.
La storia è breve. Quella sera aveva organizzato con dei suoi amici al pub Vicker's, locale noto per i suoi shot superalcolici. L'alcool scorreva a fiumi ed era difficile porre un limite.
Dopo la serata lui si avviò per andare in auto, i suoi amici lo tiravano per la giacca e gli dicevano che era troppo ubriaco per mettersi alla guida ma esso si illuse di avere lucidità e quindi partì verso casa. Non sentì dolore quando una scheggia di vetro grossa quanto il palmo di una mano gli si conficcò nel petto, andando a lacerare il cuore. Morto sul colpo.Il ragazzo sposta il suo sguardo sul mio viso dove leggo sconforto e rammarico, ormai l'errore è commesso.
Non si può tornare indietro, la vita va avanti e sopratutto la morte.
Come aveva fatto in precedenza con me Morte richiama alla realtà il giovane:
- Su forza, saluterai i tuoi genitori fra un po' di anni, gli manca poco dopo questa mazzata. -
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Fun Dead
HorrorLa morte è inaspettata, cruenta, dolorosa... Ognuna di noi ha paura di lei. Cosa succede se ci prendessimo gioco di essa?