Capitolo 2
Mentre leggeva Elena si immergeva nella lettura a tal punto da non accorgersi cosa le stesse capitando attorno, infatti non si accorse dell'avvicinamento di un ragazzo,lui la stava guardando da un po'di tempo e finalmente si era fatto coraggio e si era avvicinato, anche se sembrava che avesse bisogno di tutto meno che di coraggio.
Cercò di rompere il ghiaccio con un semplice:"Hey!".Ma lei non lo degnò di uno sguardo, così lui si vide costretto a toccargli la spalla.
Al tocco del ragazzo Elena alzò subito la testa per lo spavento, in quel momento molti pensieri, alcuni stupidi e senza senso, le vennero alla mente, del tipo: è un assassino? Mi vuole rapire? Ma bellissimo! Vorrà solo chiedere un'informazione stradale.Cavoli è davvero freddo! Ha degli occhi splendidi...nah ma sarà uno di quei ragazzi bellissimi senza cervello e antipatici che se la tirano e basta.
Dopo questa lunga serie di pensieri Elena si fermò un attimo e si rese conto di non aver ancora risposto al ragazzo e quindi si affrettò a farlo: "oh... hey!"
La guardava dritta negli occhi senza accennare a voler abbassare lo sguardo: "Io sono Alan, so che non mi conosci, o almeno lo credi, sto aspettando un amico e ti ho vista, quindi ho pensato nel frattempo di poter fare quattro chiacchiere con te, frequentiamo la stessa scuola, faccio il quarto anno al liceo scientifico di Hadesplace" Detto questo le porse la mano.
Lei, ancora un po'confusa, gli strinse la mano: "Io sono Elena, piacere di conoscerti, ma ci sono più di mille persone in quella scuola, come hai fatto a riconoscermi? E poi io sono solo al secondo anno"
"A giusto, mi sono dimenticata di dirtelo: abbiamo lezione di motoria alla stessa ora, quindi ti vedo tutte le settimane"
"Em....okay beh e quindi sei venuto da me per fare quattro chiacchiere nell'attesa che il tuo amico ti recuperi?"
"Se ti sto dando fastidio me ne vado, non importa..."
"No! Va bene, volevo solo sapere, solo che non mi capita spesso, sono considerata un'asociale, non dico che la gente mi eviti, ma diciamo che tendono a non considerarmi molto"
"Non si direbbe...Comunque Gabry è arrivato devo andare, è stato un piacere conoscerti Elena!"
"Anche per me!"Le rispose lei prima con poca convinzione perché distratta dai suoi pensieri e poi con fin troppa enfasi. Quel ragazzo la distraeva, era strano ma era come se sentisse che avessero più cose in comune di quanto potesse sembrare.Inoltre era bellissimo, non era muscoloso né altissimo, ma era di altezza e muscolatura media, anche se non sorrideva praticamente mai, aveva un viso molto rassicurante, neanche lei sapeva il perché, era abbastanza pallido, aveva delle occhiaie appena accennate, gli occhi neri e profondi e i capelli corti ma folti e mossi castano scuro,non aveva apparentemente nulla di particolare ma la attirava.
Fine secondo capitolo!!! Come vi è sembrato? Spero almeno decente, ho pubblicato due capitoli nello stesso giorno perché il primo capitolo da solo non aveva molto senso, però non credo che mi succederà molto spesso di pubblicare più capitoli nello stesso giorno, commentate e fatemi sapere cosa ne pensate fin'ora di questa storia.
-Ellis
STAI LEGGENDO
Spiriti, spettri e...io
ParanormalUna semplice ragazza che viene a contatto con una nuova realtà molto più inquietante, pericolosa e affascinante di quella a cui era abituata, ma ne varrà davvero la pena di entrare in questo nuovo mondo solo per non abbandonare una persona speciale?