Mi stendo un attimo sul letto e quando mi risveglio è già sera, cavoli ma quanto ho dormito? 'penso guardando l'orologio sul comodino' all'improvviso i miei pensieri vengono interrotti dal mio stomaco che brontola, cosi decido di scendere in cucina e con mia grande gioia trovo Lorenzo, il migliore amico di mio fratello che sta cucinando, <<Grazieeeeee>> grido abbracciandolo da dietro.
<<Stavo morendo di fame cosa mi prepari hamburger e patatine?>> dico speranzosa e gli do un bacio sulla guancia.
<<Mi dispiace, ma tuo fratello ha detto che dovresti mangiare un pò più salutare, allora ho preparato della pasta al sugo e del riso in bianco>> dice mentre mette a bollire l'acqua e mette la pasta nella pentola,
<<No uffa, e poi sono affari miei, il corpo è il mio>> dico sapendo benissimo che conosce i vari problemi che ho con il mio corpo, cosi mi ammutolisco e mi siedo sul divano e accendo la televisione e scrivo un messaggio a Monica chiedendole un consiglio su un film da guardare, dato che il televisione non c'è un granché, intanto che aspetto che mi risponde sospiro dato che infondo Lorenzo aveva ragione, cosi ci metto la mia buona volontà e afferro una ciotola con della frutta e gli faccio un sorriso e mi risiedo sul divano, nel frattempo mi arriva la notifica di un messaggio era monica che mi aveva scritto che a lei piaceva tanto un film chiamato "Io che amo solo te."
|TRAILER|
Iniziai a guardare il film, e intanto venne Lorenzo a sedersi curioso sul divano per guardare che film stavo guardando, <<Ah lo conosco, è bello se ti piace il genere di film romantici come piace a te, dai comunque ti lascio del riso che ho cucinato e della pasta in cucina, quando vuoi mangiarla basta che la metti nel microonde e la riscaldi, noi andiamo alle prove e poi stasera preparati perchè abbiamo una piccola sorpresa>> dice dandomi un bacio sulla guancia, dopo arriva mio fratello che anche lui mi fa le solite raccomandazioni tra cui la più frequente ovvero 'Mangia qualcosa' poi mi da un bacino sulla guancia ed esce di casa con lorenzo.
Pov's Alessandro
<<Allora abbiamo preso tutto?>> chiedo controllando il furgoncino. <<Allora la tua chitarra e il mio basso, gli amplificatori, si c'è tutto>> dico chiudendo lo lo sportello posteriore del furgoncino. <<Francesco ci raggiunge la insieme a Riccardo mi ha scritto un messaggio ora>> dice lorenzo tirando fuori il cellulare per rispondergli, intanto io ne approfitto per appoggiarmi al furgoncino e tiro fuori dalla tasca posteriore dei jeans un pacchetto di sigarette con dentro 4 sigarette e un accendino, si lo so è quasi vuoto ma a mia discolpa dico che lo dividiamo io e francesco perchè cosi fumiamo meno del solito, <<Lorenzo senti, ma che sorpresa possiamo fare stasera ad ali? perchè la vedo un pò a terra in questo periodo e ciò non mi piace, cioè sono suo fratello dovrei aiutarla invece non so cosa fare>> dico con un po di magone perchè ci tengo troppo a lei. <<Ehi Ale calma, Allora mi sono messo d'accordo con Alex e prima la teniamo occupata cosi lui può organizzare tutto, mi ha accennato che vuole fare un picnic sulla spiaggia con tanto di musica e un falò>> dice mentre io butto la sigaretta e dopo averla schiacciata con il piede salgo sul furgoncino accanto a lorenzo dato che guida lui e cerco di concentrarmi solo sulle prove, altrimento non ne esco più.
dopo una mezz'ora siamo arrivati a casa di lorenzo dove abbiamo la sala prove e troviamo già Francesco e Riccardo che giocano con un pallone che aveva lasciato lorenzo in giardino per giocare con artù, li osservo ridendo, <<AHAHAHAHAH ma ragazzi è per artù quel pallone non è per voi>> dico ma non mi accorgo che c'era anche Artù che rincorreva il pallone, guardo Lorenzo in modo interrogativo e lui ride, <<Gli ho affidato artù per oggi perchè ero da voi e preferisco non lasciarlo tanto da solo e poi con loro va d'accordo guardali>> dice indicando artù che corre con la palla in bocca e la mette giù davanti a Francesco per farsela tirare, lui gliela ritira e intanto noi andiamo in sala prove a sistemare gli strumenti e a buttare giù le ultime cose della scaletta per quel weekend, dato che avremmo dovuto suonare in un locale dovevamo portare una canzone che suonasse bene, il significato serviva ma nei locali passava in secondo piano, li c'era solo gente che voleva sentire bella musica mentre si divertiva, flirtava tra di loro, e cercava una distrazione per una sera.