capitolo 1

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Era una calda giornata d' estate e si erano già conclusi gli esami di terza media.
Ero contenta era una mattina perfetta cosa poteva andare storto.
Mi alzai dal letto e andai in bagno mi sistema i il trucco e i capelli usci dal bagno e incontrai mia sorella .
Si chiamava Elisa aveva 2 anni più di me .
Ritornati nella mia stanza e mi cambiai .
Elisa : dai Mona sbrigati a scendere
Mona: si arrivo
Odiavo sbrigarmi ma quando si tratta di andare in piscina mi muovevo .
Saltai in macchina con la colazione in mano .
Quando arrivammo in piscina sistemai il telone, mi svestii e andai subito a tuffarmi .
Quando stavo per tornare a galla senti una mano spingermi in basso , stavo letteralmente affogando .
Finalmente riusci liberarmi e a tornare a galla vedevo Luca vicino a me .
Mona : che bastardo che sei o dovrei dire ...
Luca : e già tanto che ti abbia risparmiato quindi non iniziare a insultarmi
Mona : si non ne vale la pena sfigato
Me ne andai , purtroppo lui mi seguii fino al bar e mi diede un ceffone davanti a tutti , facendomi cadere .
Luca : ora chi e la sfigata
Vedevo tutte le risate dei suoi amici , allora me ne tornai al mio telone presi le mie cose e andai a cambiarli in bagno poi tornai a casa a piedi e avisai mia sorella cosi non si preoccupava .
La strada era tanta 4 km mi fermati a riposare e mi chiamo mio fratello che mi chiese dove ero .
Mi venne a prendere con la macchina quando salii lo vidi era furioso e preucupato per me .
Mio fratello ha 17 anni e si chiama mirko.
Mirko: che te ne sei andata ?
Mona: cosi
Mirko : dettagli prego
Mona : Luca mi ha quasi affogata e mi ha picchiata non mi andava di stare a vedere tutti che ridevano
Mirko: ora a quello gliela faccio vedere io
Mona: tranquillo davvero ... Andiamo a casa
Mirko : OK ti riporto a casa pero tu non invitare nessuno e non uscire
Rientrati in casa e andai sul letto a piangere odiavo che una ragazza amica di Luca ridesse di me .
Ero molto arrabbiata e triste allora presi un temperino e lo sbattei per terra molte volte fino a che si spacco rimase la vite la lama e un pezzo di plastita il resto dei pezzi erano tutti sparsi per la camera.
Mi dovevo mettere a raccoglierli tutti.

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