Il mio pianto era decisamente infinito finchè non arriva Lorenzo. Si mette lì,vucino a me,nell'angolino dove mi ero messa a piangere. Appoggio la fronte sulla sua spalla e mi asciugo le lacrime.
-"Non preoccuparti Juliet.La troveremo"
-"Spero sia così"
E si tuffa nel mio letto. Dopo 5 minuti salto anche io sopra il letto e rido.
-"In questo modo credo che sfonderemo il letto"
-"Già cara Juliet.Dimagrisci,perchè tutta sta' Nutella ti fa diventare un orso polare"
-"Ehi..."
*gli do una gomitata*.
Dunque ci mettiamo a dormire.
●●●
È già mattina e la luce del Sole in camera mia è...decisamente accecante. Ho la vista debole. Mi alzo dal letto e vado in cucina. Appena entro mi prende un colpo.
-"Buongiorno Juliet"
-"Hah...buongiorno Ivan"
-"Oggi avevo voglia di uscire con te da qualche parte."
-"E Lore?"
-"Solo io e te"
-"Mi stai dicendo che tutto questo è una specie di appuntamento?"
-"Diciamo di sì"
-"Va bene."
Corro in camera e mi vesto. Sono euforica. E poi quel sorriso è maledettamente bello. Dunque mi vesto in questo modo:
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C
orro da lui e usciamo di casa.
-"Destinazione?"
-"Parco."
Ok. Salgo con lui sulla moto.
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Il vento mi fa venire i brividi... Anche la sua pelle calda decisamente mi fa arrossire.
