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Il professore fissa Alex con lo sguardo inquisitore.
Come se volesse risolvere un enigma.
Inarca le sopracciglia e poi mi risponde:

-"Non me l'aspettavo proprio da te,Juliet."

Mi tolgo il braccio di Alex dalla spalla e torno al mio posto...
Poi sento una sensazione strana al polso.
Poi mi giro e vedo Alex che mi fa l'occhiolino e dice:

-"A stasera Juls"

Annuisco e torno al mio posto,con le mani in tasca.
In modo che nessuno mi tocchi.
Mi siedo vicino a Lorenzo e poggio lo zaino per terra.
Mi vergogno per lui.
Mi vergogno soprattutto per me stessa.
È imbarazzante.
Perchè ogni volta che vedo Alex rabbrividisco e rimango muta?

Forse ti piace?

No coscienza...
Non mi piace.

Cosa ne penserà Ivan quando Lore glielo dirà?

Aspetta un attimo...
Poco fa l'ho preso in giro.
E lui potrebbe vendicarsi.
Potrebbbe raccontargli tutto.
Anche del bacio durante il gioco della bottiglia.
Della mia cotta per Daniel.
Di oggi in classe.
No.
NO!
NONONONONO!
Non saprà niente.
Lui non saprà niente di tutto ciò.
Devo inventarmi una scusa.

-"Juliet?Ci spieghi per favore quali libri ha scritto William Shakespeare?
Dunque di che si tratta?"

Mi sento i brividi sulla pelle.
Mi ha beccata.
Ero distratta.

-"Uh..uhm...uhmm......"

-"La prossima volta segui la lezione."

-DRIIN-

Annuisco e poi mi alzo.
Il professore mi guarda e mi fa cenno di venire alla cattedra,mentre tutti uscivano dall'aula.

-"Come mai con Alex Spencer?È un ragazzo fuoriregole,irrispettoso.Non per te."

-"Lo so."

-"È un ragazzo bello e so che la sua "cattiveria" potrebbe influenzarti,per quanto affascinante sia."

-"Ma..."

-"Non lo seguire.Arrividerci."

Esce dall'aula lasciandomi lì.Sola.
Prima mi dice di non seguirlo ma poi dice che è affascinante e bello.
Sto' tizio è strano.
Esco con lo zaino sulla spalla .
Scendo al piano terra.
Poi in giardino.
Lì era strapieno di ragazze e ragazzi.
Poi c'erano loro 5.
Stefano,Alex,Daniel,Lory e Ivan.
Stefano stava passeggiando con Mia.
Alex e Daniel stavano parlando con 2 ragazze.
Lory stava uscendo dalla scuola e Ivan mi stava aspettando in moto.
Aveva la camicia blu e i pantaloni neri.
Anche se aveva un anno in meno di me,ne dimostrava 18.
Considerando che io ormai ne avevo 16 e mezzo.
Domani 17.
Per di più,i miei mi vogliono fare una festa a sorpresa.
Sono così felice.
Domani è venerdì.
Eppure facciamo lezione di matematica fino a mezzogiorno.
Cominceranno le vacanze estive.
Comincerà il camping...
Finalmente andrò insieme al mio gruppo di campeggio in Grecia...
Oggi c'è anche la cena con i miei amici...
Sono felicissima...
Salgo sulla moto con Ivan.

***

Il viaggio,per fortuna è durato poco ed io,felicissima,do un bacio sulla guancia a Ivan e corro in casa.
Entro salterellando con le guance rosse e un sorriso enorme.
Lì trovo Stefano e mio padre che vedono una partita di football.

Anche se Stefano ha un canale youtube (St3pny) il football un po' gli piace.

Tutti e due si girano quando mi vedono trotterellare per tutto il salotto.

-"Ehi tesoro..."

*dice mio padre sorridendomi*

-"Ah Juliet!Sei così felice..."

_KISS ME_(#wattys 2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora