Bordeline- The Evil Twin

Borderline in Time

Erano passati alcuni anni da quando Mirko e Giacomo avevano lottato sopra la sede dell'ONU ed ogni notizia era stata insabbiata, ma su internet non del tutto e, uno scienziato appena laureato, lo notò e pensò <<Sarebbe una cavia perfetta per i miei studi, se non fosse morto, ma il tempo ormai...>> ma poi sbatté i pugni sulla scrivania deciso <<No! Non posso fermare così il progresso scientifico per colpa del tempo, se solo potessi riavvolgere, se solo potessi... ma certo: la macchina del tempo!>> e si buttò nei suoi libri di studio continuando <<Deve essere qui da qualche parte e presto non sarà più fantascienza e...>>. Ma, proprio in quel momento, sentì suonare alla sua porta. Allora, si interruppe, scese dalle scale e aprì la porta: davanti a sé una ragazza bionda occhi neri che gli sorrideva. Appena la riconobbe, chiese scocciato <<Che c'è, sorellina?>> <<Federico, ciao: che fai di bello, oggi?>> chiese lei sorridendo <<Veramente tu sei venuta fin qui con la tua macchina dalla tua università solo per chiedermi che sto facendo in questo momento?>> <<Non fare lo scorfano brontolone, sono venuta solo a curiosare>> <<Per copiare le mie idee e ad avere facilmente la tua dannata laurea in medicina, vero?>> <<Se sostituisci "copiare" con "prendere spunto, si>> rispose lei sorridendo <<Non sopporto che mi si frughi tra le mie cose, però sei sempre mia sorella, per cui... d'accordo>> rispose sconsolato. A quelle parole, lei gli disse contento <<Grazie mille>> e corse su per le scale verso il suo laboratorio. Un secondo dopo, Federico se ne accorse e le urlò <<Giadaaaa! Accidenti a te!>> e corse su da lei. Appena arrivò, vide con suo grosso stupore che stava frugando tra i suoi libri e si avvicinò a lei furioso chiedendole <<Cosa tocchi? Cosa tocchi?>> <<Ehm, i tuoi libri?>> <<Si lo sono, ma sono più difficili da reperire, quindi sono più preziosi, quindi devi chiedere il mio permesso su cosa vuoi leggere, ok?>> <<Quanto la fai lunga>> <<Mai quanto te: da quand'è che devi restituirmi i miei due libri di biologia?>> <<Eh, tra poco, ho quasi finito di studiare>> <<Quindi continuerò a farla lunga finché lo farai tu>> <<Ok... stai lavorando a qualcosa?>>. A quelle parole, Federico rifletté <<E se la includessi nel mio progetto? Non è intelligente quanto me, ma si sta comunque laureando in scienze applicate, potrebbe comunque essermi utile una testa ed un corpo all'azione in più e poi, accetterebbe senza fare troppe domande. Ok, glielo dico>> e gli spiegò tutta la sua idea.

Dopo la sua spiegazione, lei gli chiese <<Ma come fai ad essere convinto che se anche riuscissimo a far funzionare la macchina del tempo e riuscissimo a farlo sopravvivere, lui sarà così gentile da essere una cavia?>> <<Ho pensato anche a questo: in cambio, gli daremo il pieno supporto scientifico per la conquista del mondo e se ancora non si fida, avremo degli strumenti persuasivi>> <<Quindi le 2 scelte sono un pazzo alla guida del mondo oppure una bestia studiata e trattenuta contro la sua volontà?>> <<Lo vuoi o no il 30 e lode? E poi siamo scienziati e sapremo gestirlo>> <<Non saprei, ciò che mi proponi è pericoloso>> <<Ok, niente laurea a pieni voti, prenditi 30 come me e tanti cari saluti, non superarti mai. Sai, è questo che distingue i 30 dalla lode. Superarsi, andare al di là del voto massimo e tu vuoi finirla così l'università? Senza pensare che senza l'aiuto di qualcuno potrei anche morire>> <<E chiedi aiuto a qualcun altro>> <<Sei proprio tonta a volte: tu sei più motivata di chiunque altro ad aiutarmi: concorri per la lode e sei mia sorella, gli altri non capirebbero e non sarebbero motivati abbastanza. Servono i migliori per non avere fallimenti>> <<D'accordo, ti aiuterò>> <<Molto bene: mi avevi proprio interrotto mentre cercavo appunti sulla macchina del tempo. Perciò, tu cerchi da quella parte qualsiasi libro o trattato di scienza che ne parla. Dopodiché, li riuniremo tutti e speriamo di cavarne fuori qualcosa>> e così fecero.