Passa una settimana in cui mi sto già stufando della scuola, ma ho stretto amicizia con Sophia e Mike. Non posso dire che siamo "migliori amici" visto che quelli già li ho e non li cambierei per nulla al mondo, ma stiamo legando molto.
Jasmine invece mi continua a parlare del gruppo di amici che ha conosciuto e del fatto che si sta inserendo bene. Addirittura ha intenzione di fare le audizioni per le cheerleaders.
Mi ritrovo di nuovo in classe affianco a Madison. Ho stretto amicizia anche con lei ma da quella volta che mi ha vista con Sophia, a volte mi assilla proprio.
Inizia la lezione ma viene interrotta dieci minuti dopo dal bussare della porta. Subito dopo entra un ragazzo che sembra quasi un dio. Cappelli biondi e occhi verdi e un corpo scolpito. Si viene a sedere dietro di me e fa un cenno di saluto a Madison.
La lezione continua e a un certo punto, chiedo il permesso al prof di andare in bagno. Lui acconsente ed esco. La verità è che mi scocciavo di restare ancora in classe e tra poco avrebbe iniziato ad interrogare. Se resto fuori ancora un pò, forse non mi interroga.
Alla fine ci vado veranente in bagno e uscendo trovo il ragazzo biondo fuori alla porta. Io faccio finta di niente e me ne torno in classe ma vengo bloccata per il polso.
<<Ciao io sono Logan>> mi dice. Vedo che non è difficile fare amicizia qui.
<<Ok, quindi?>> rispondo acida staccandomi da lui. La mia gentilezza non è durata tanto. Odio quando qualcuno mi prende con la forza per il braccio, il polso e cose così.
<<Fai la difficile eh?>> chiede con un sorrisetto. Ma io non lo ascolto e me ne torno in classe.
<<Aspetta dai...>> dice mentre io apro la porta. Non me ne accorgo e gli sbatto la porta in faccia, ma entro lo stesso. Mi vado a sedere al mio posto. Non so perché Madison appena mi vede fa un ha sorrisetto ma subito si spegne quando mi vede con Logan che ha una mano sul naso.
<<Che è successo?>> mi chiede Madison.
<<Non gli ho fatto niente>> gli dico.
Madison si gira dietro verso Logan credo per maggiori spiegazioni. Non so perché gli interessa tanto. Lui gli risponde sussurrando <<È una stronza ecco cos'è!>>
CHE COSA?!
Mi giro di scatto verso di lui e praticamente urlo <<COSA HAI DETTO?!>>
<<Signorina Anderson!>> urla il professore.
<<Che sei una stronza>> mi dice Logan con un sorrisetto.
Vedo Madison che lo fulmina con lo sguardo ma lui se ne frega.
<<Prova a dirlo di nuovo e...>> urlo ancora ma vengo interrotta dal prof che dice <<Vada fuori!>>
<<Ma...>> cerco di dire io.
<<VADA!>> dice ora urlando.
Prendo le mie cose e prima di uscire lancio uno sguardo a quel Logan che mi guarda sorridendo soddisfatto e Madison che dice <<Mi spieghi cosa vuoi fare?>>
Non so cosa fare ora. Non è la prima volta che vengo cacciata da una classe, nella vecchia scuola non ero la studente modello. Quello lo era più Jasmine, ma mi ero promessa di cercare di andare meglio a scuola, ma quando mi insultano non me ne importa più più di niente. Ma poi come si permette?
Da lontano vedo Mike. La mia salvezza da un'ora noiosa.
<<Mike!>> dico.
Lui si gira e dice <<Hey, che ci fai qui?>>
<<Sono stata cacciata dalla classe...>> dico.
<<È perché?>> dice ridendo.
<<Conosci un certo Logan?>>
Il suo sorriso si spegne quando pronuncio questa frase.
<<Perchè lo hai conosciuto?>> mi chiede.
Gli racconto direttamente cosa è successo e sulla parte della porta in faccia scoppia a ridere, ma assume un'espressione dura quando scopre come mi ha chiamata.
<<Ma come si è permesso?>> dice sorpreso.
<<È quello che mi chiedo anche io...>> dico.
<<Bhe, ora hai capito che tipo di persona é, e che devi stare lontano da lui>>
<<Posso chiederti una cosa?>> azzardo a chiedere.
<<Dimmi pure>>
<<Perchè tu e Sophia siete così tanto in conflitto con Logan e Madison?>>
<<Tranquilla, solo vecchi conflitti>>
<<La stessa cosa che mi ha risposto Sophia>> dico incrociando le braccia sotto il seno.
<<Perchè é la verità?>> dice cercando di convincermi ma io lo guardo alzando un sopracciglio.
Lui sospira e dice <<Senti, non ti devi preoccupare di questo, preoccupati di stare lontano da loro, ti conviene>>.
<<Voglio solo capire perché!>>
<<Non hanno una buona reputazione, devi sapere solo questo>> dice per poi andarsene. Io non ci sto capendo niente. Non so più di chi fidarmi.
Pochi minuti dopo suona la campanella. Sospiro e vado alla prossima classe.
Dopo aver finito tutte le lezioni, mi avvio verso casa. Non so dove è finita Jasmine ma in tal caso me ne vado a piedi.
<<Alyssa!>> sento dire da una voce da lontano. Non può essere lui. Faccio finta di non sentire.
<<Dai Alyssa fermarti!>> mi urla ora.
<<Che vuoi?>> dico girandomi di scatto.
<<Ehm...>> dice grattandosi la nuca <<Mi volevo scusare per come... Bhe ecco...>> dice lui visibilmente a disagio.
<<Per avermi chiamato stronza? Bhe so di esserlo, ma tu non hai il diritto di chiamarmi così>>
<<Mi dispiace, non dovevo...>>
<<Ma lo hai fatto>> dico per poi girarmi e ricominciare a camminare, ma lui mi blocca il polso.
<<Lasciami andare>> dico ma lui mi fa girare e mi ritrovo a due centimetri dalla sua faccia. Mi manca il fiato. Cerco di staccarmi ma lui me lo impedisce mettendomi la mano dietro la schiena.
<<Perdonami ti prego>> dice a pochi centimetri dalle mie labbra. Ne ho abbastanza di lui.
Per liberarmene dico <<Ok basta che ti scolli da dosso>>
Lui mi lascia con un sorrisetto.
<<Ci vediamo domani Aly>> dice dandomi un bacio sulla guancia e poi se ne va.
Sono troppo confusa. Non so più a
chi credere.
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I'm never tired of you || Wattys 2017
RomansaLe gemelle Alyssa e Jasmine si sono appena trasferite a New York per ricominciare una nuova vita. Alyssa, ragazza spesso definita scontrosa e acida, non si aspetta che il rapporto che ha con la sua gemella, così diversa da lei, possa cambiare in bas...