capitolo 2- un caffè dolce amaro

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《 Pronto Kimberly?》
《 Ciao Nicole, come va? 》 chiesi con tono euforico.
《 Bene grazie, senti ti ho chiamato per chiderti se fossi libera stasera, perché volevo farmi una serata film con una pizza, dato che Kevin è fuori con Claire. 》 domandai speranzosa.
《 Si certo non ho impegni, e poi è da un po' che non ci vediamo. Dai, dammi mezz' oretta e sono da te! 》 rispose.
" perfetto! Che inizi la serata.... "
Abbassai le luci della sala per renderle più soffuse e non fastidiose, sistemai i cuscini per stare comode, e li deposi sul sofà; un cuscino vibró.
" sarà Kimberly... ah no, Kevin!"

KEVIN: Ciao bellezza, tutto bene? Sei sola? Baci.
IO: Ciao Kevin, tranquillo tutto bene, sono sul divano, mentre aspetto Kimberly per una serata fra donne; ma tu non dovresti essere  con Claire?
Qualche minuto dopo, rispose.

KEVIN:  sono contenta!
Ah serata fra donne.. ;)
Niente uomini nudi.. sia chiaro!
Claire è alla toilette. Sta tornando, ti devo lasciare, sta tornando... ci sentiamo. Io sono qui. Ok? Baci.

"Che dolce" .

Il tempo di mettere il cellulare in carica, e il citofono suonò. 
《 Chi è?》 Domandai.
《 Sono Kimberly, tesoro.》
《 Ciao..vieni entra.》 Dissi.

Andai ad aprire la porta e lei apparve splendida come sempre;  alta, capelli biondi e lunghi, corpo longilineo, occhi scurissimi e indosso aveva una tutina afro a pantaloncino con dei sandali color terra.
《Ciaooo!! Come stai? 》 mi chiese.
《 Bene, apparte lo strees di questi giorni, gli esami, e un gomito mal concio. 》 spiegai.
《 Ma dai, ma come hai fatto? 》 chiese.
《 Vieni, che ti racconto.》

Ci chiudemmo la porta alla spalle, e ci dirigemmo verso il divano.
Mi diede il gelato, ma per non farlo sciogliere lo deposi nel frizer.
Una volta avuto tutto l'occorrente per la cena, incominciammo la nostra serata...
《 Ma davvero, sei andata a finire su quel poveretto in giacca e cravatta? 》 chiese mordendo un pezzo di pizza, e sogghignando. 
" Ma che c'é, da ridere??"
《 Non c'è nulla da ridere! È stato imbarazzante e al tempo stesso, da sangue al cervello.
Dovevi vederlo, che razza di sbruffone con quella faccia da schiaffi. Un vero imbecille! 》 dissi agitando le mani.
《Si ok, ma com'è? È bello??》 Chiese.

" non me lo sta chiedendo davvero!"

Bé si... bello è bello, però è un gran cafone!! E comunque, non può essere realmente bello di natura, perché sembra uscito da una rivista patinata! 》 dissi guardandomi le mani.
《 La cosa si fa interessante!! Ma se c' ero io.. lo avrei frantumato, bello o brutto che sia! 》 disse facendo la dura.
Ridemmo insieme, per questa sua interpretazione e della mia innegabile goffaggine!

La serata proseguì molto bene, fra pizza, gelato, risate e tanta compagnia; era da anni che non mi divertivo così, e sembrerà patetico.. ma con Kevin ormai si facevano solo feste, uscite con amici di facoltà e discoteche... e certo la cosa non mi creava problemi, però alcune volte serve questo genere di serate.
Per fortuna, esistono le amiche!!

La serata arrivò al termine, infatti l' orologio della cucina ci segnava le
2:00, quindi pensai che fosse arrivato il momento di chiudere i battenti, senza buttarla fuori casa. Ovviamente!
Infatti Kimberly mi precedette.
《 Cara penso che ora tolglieró il disturbo! 》 disse alzandosi.
《 Ok, allora è stato un piacere rivederti, dopo così tanto tempo!
Però non prendiamoci di vista , ti prego! 》 dissi abbracciandola.
Ci salutammo e io chiusi la porta alle mie spalle a chiave, e una volta fatto.. sistemai bene il salotto e misi le posate, i bicchieri, i piatti nella lavastoviglie, misi il timer e finalmente potei andare a letto.

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