Capitolo 3

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                    Ludovico Einaudi, Le Onde

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Ed ecco sentire la solita sveglia che ti rovina le giornate. E iniziato un altro giorno, un altro giorno in questo mondo, nella mia nuova scuola, un nuovo giorno con le mie nuove compagne di scuola, un altro giorno pieno di ricordi e rimorsi Durante lora di supplenza, mentre ero immersa nei miei pensieri, sentii qualcuno che si avvicinava cautamente Hey Crystal, come va? era Kathyn Ciao feci una pausa e ripresi tutto bene, tu? Io sto bene, ma non importa tanto come sto io; non mi mentire, si vede che non stai bene; ti va di continuare a raccontarmi la storia di quel ragazzo? Sapeva che non le avrei mai detto di no, così feci un respiro profondo e continuai il mio racconto Allora dove eravamo rimasti non ricordo bene ah sì. Ci eravamo conosciuti Su dai, non mi tenere sulle spine! ci siamo conosciuti tre anni fa a scuola, andavamo insieme al corso strumentale pomeridiano, lui suonava il pianoforte e io la chitarra. Allinizio non avevamo un gran rapporto, lui era il miglior amico del mio fidanzato, tutto qui. Lanno scorso però è cambiato qualcosa In che senso? Che è successo? Cosè cambiato in lui? In te? beh, noi restammo sempre gli stessi, ma cambiò il nostro rapporto, iniziammo a sentirci: inizialmente cercava di aiutarmi per farmi rimettere con il mio ex, poi però diventammo sempre più intimi e complici, eravamo quasi dei migliori amici. Era un ragazzo abbastanza riservato e misterioso, ma con il tempo iniziò ad aprirsi. Nonostante fossi di nuovo fidanzata con il suo migliore amico, non riuscivo a non pensare a Leon, con lui i pomeriggi a parlare passavano velocemente e per quel poco tempo che stavamo insieme durante la scuola, cercavo di sfruttare ogni momento per capire qualcosa in più di lui. In poco tempo iniziai a provare qualcosa per lui, ero molto confusa: non sapevo se lasciare il mio ragazzo oppure distaccarmi da Leon, cercando di dimenticarlo Ma il tuo ex ragazzo come si chiama? Liam Non lo conosco, non ho mai avuto amici con questo nome. Continua dai! Se mi interrompi sempre non finirò mai... dissi con tono ironico e scoppiammo a ridereallora, dicevo. Dopo aver riflettuto un po su questa situazione presi una decisione arrivò in classe la prof. così dovetti interrompere il mio racconto.
Durante la ricreazione andai in giro per la scuola con Alexa, vidi Bryan e mi salutò con un semplice ciao; la ricreazione finì e tornai in classe, attendendo con impazienza il suono della campanella per tornare a casa. Durante il pomeriggio creai un gruppo whatsapp con Alexa, Madison ed Ellie, e messaggiai un po con loro e Bryan, poi andai con Jamie in centro, con lei è tutto più semplice, mi sento libera di dire e fare ciò che voglio senza il timore di essere giudicata. Ciao babba! Ciao nana! e come al solito iniziammo a ridere se io sono nana tu sei una giraffa. Sembriamo Stanlio e Olio, tu magra e nana e io alta e grossa. Ma la smetti, sei perfetta babba. Si ti dico, perfetta come la luna che sta in cielo con le stelle. Sì è vero, sei una spettacolo da guardare, così bella da farti spaziare. Aw ma sei un amore, il mondo Tumblr regna! ridemmo Con tutte le frasi che mi dici ormai sto diventando come te! Ahahahah, hai ragione. Che mi racconti di nuovo amò? Bryan Bryan cosa? Che ha fato questo stronzo adesso? Oggi mi ha salutata tutto seccato e dopo pranzo abbiamo messaggiato, tutti a me capitano No per favore, non ricominciare con Leon Lo sai cosa provo ancora per lui niente è più lo stesso ma smettila che lanno scorso per quella merda di persona volevi anche farla finita, smettila scema se ancora non è arrivato quello giusto beh aspetta e basta. Speriamo che arrivi presto Tranquilla dai riprese Jamie dopo una leggera paura cercando qualcosa per distrarmi hey guarda quel negozio, ha dei vestiti stupendi, su fammi un sorriso! sorrisi Fatto, sei contenta? Smettila dai, andiamo! Mi trascinò e corremmo verso il negozio, il resto della giornata la trascorremmo in spiaggia, non pensai a nulla, solo a me, a lei, a noi e ovviamente ai vestiti appena comprati. Mangiammo insieme un panino e passeggiammo tutta la sera. Tornai a casa alluna e mezza di notte, aprii Whatsapp e trovai un messaggio di Bryan, ma decisi che per quella sera non volevo pensare ai ragazzi e a nientaltro. Andai a letto, presi Bianca, la mia orsetta di peluche bianca che non lascio mai la notte ovunque vado, e cercai di addormentarmi.

SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA! GRAZIE ANCORA!💕

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